Rimodulato il servizio in funzione delle scuole
TPL orari invernali
Percorsi rimodulati per dare risposta alle esigenze reali di studenti, lavoratori e pendolari.
E’ entrato in vigore a partire da lunedì 11 settembre 2023, l’orario invernale del Trasporto Pubblico Locale, con alcune modifiche degli orari e delle tratte su alcune linee, finalizzate a rendere il servizio sempre più efficiente e vicino alle esigenze reali dei cittadini.
In particolare, sulla base delle indicazioni fornite dagli utenti del servizio, si è ravvisata la necessità di aggiungere una corsa (quella delle 16.20) sulla Linea 2 Aprilia-Campoleone, così da consentire alle insegnanti delle scuole elementari di raggiungere in orario la stazione ferroviaria e sfruttare la coincidenza.
Allo stesso modo è stata stabilita una modifica del percorso della Linea 5 Via Cattaneo- Via Fossignano, prolungando il percorso per garantire la copertura del servizio a favore dell’Istituto Professionale di via Boccherini, che risultava scoperto nella tratta di andata.
Sulla linea 3 Stazione ferroviaria- Toscanini, la scelta è stata quella di procedere con la modifica dell’orario per la corsa delle 7.20, che raggiunge la stazione ferroviaria dopo aver effettuato il giro delle scuole e per la corsa 13.20, che parte dalla stazione ferroviaria alla volta del quartiere Toscanini, venendo incontro alle esigenze dei pendolari.
E’ possibile consultare tutte le tratte secondo il nuovo orario direttamente al link:
https://www.comune.aprilia.lt.it/home/esplorare/trasporti-e-mobilita/linee-del-trasporto-pubblico-locale/
“Pur con le poche risorse a nostra disposizione – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici e ai trasporti Marco Moroni – abbiamo lavorato con i nostri uffici per cercare di venire incontro alle necessità manifestate da studenti, insegnanti e pendolari, rendendo il servizio sempre più efficiente e funzionale alle esigenze dei cittadini”.
Comune di Aprilia
Uniti per Aprilia chiede al sindaco Principi di continuare su questo percorso
La Comunità energetica
Per le nostre famiglie e attività produttive sarà un autunno caldo soprattutto sul fronte dei costi energetici, in primis per la bolletta della corrente, con conseguenti difficoltà sul fronte economico compromettendo, soprattutto per le imprese, la loro sopravvivenza. Scrivono per Uniti per Aprilia: Alessandro Mammucari, Gianfranco Caracciolo e Stefano Setini.
“Il nostro gruppo - scrivono - nel corso della passata consiliatura aveva proposto l’istituzione di una comunità energetica al fine di sfruttare questo strumento per abbattere i costi dell’energia elettrica per imprese e famiglie portando nelle case degli apriliani un aiuto concreto.Proposta che era stata accolta e portata avanti con l’adozione dei primi atti propedeutici per l’implementazione di questo importante strumento. Chiediamo al Sindaco Principe che in qualità di Vice Sindaco della passata amministrazione condivise la nostra proposta di riprendere il percorso e portarlo a termine per consentire al nostro tessuto imprenditoriale, e non solo, di poter affrontare il prossimo autunno alleviando parte delle loro difficoltà economiche. Oggi, il tessuto produttivo apriliano è caratterizzato da molte attività energivore, come il settore chimico farmaceutico, con la conseguenza che aumenti della bolletta mettono in seria difficoltà la loro competitività. Questo vale ancor di più per le famiglie apriliane che oltre ad affrontare il caro benzina, sono chiamate a dover pagare bollette sempre più esose.
Non solo aiuti economici ad operatori economici e famiglie, la comunità energetica significa anche tutela dell’ambiente attraverso un migliore utilizzo dell’energia elettrica prodotta, riduzione dell’emissioni dannose all’ambiente, ma più di tutti un uso consapevole dell’energia e delle risorse impiegate per produrla.Per questi motivi, auspichiamo che il percorso amministrativo riprenda il prima possibile e si arrivi con il coinvolgimento di tutti all’istituzione della Comunità Energetica ad Aprilia”.
Ricordiamo che con delibera di giunta numero 206 di inizio dicembre 2022, l’esecutivo guidato dal sindaco Antonio Terra mise il semaforo verde alla promozione e la costituzione di una comunità di energia rinnovabile. L’agenda di lavoro, realizzata anche grazie alle sensibilità provenienti dal territorio, prevede la predisposizione di un piano d’azione che va ad identificare un percorso per la realizzazione di una comunità di energia rinnovabile nel territorio comunale sia dal punto di vista finanziario che tecnologico, avvalendosi eventualmente dell’assistenza tecnica di un soggetto esterno dotato di adeguate esperienze e competenze. Primo passo adesso sarebbe quello di dare avvio ad un tavolo di confronto con le associazioni rappresentative del settore produttivo al fine di migliorare ed implementare il piano d’azione.
Le comunità energetiche rappresentano, infatti, una forma d’azione collettiva e collaborativa per la transizione energetica. Un nucleo di realtà che scelgono di alimentare le proprie utenze con energia pulita, autoprodotta e condivisa. L’opportunità inoltre permette di migliorare l’impatto ambientale dei singoli e della collettività, di ridurre i costi in bolletta, contribuire allo sviluppo di reti energetiche sostenibili e accedere agli incentivi per l’energia condivisa.
Lo strumento della Comunità Energetica consente di condividere l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili fra le abitazioni o le imprese localizzate mediante un accordo che consente la fornitura di energia a prezzi ridotti rispetto a quelli di mercato. In sostanza, i cittadini e le imprese si associano e, da fruitori passivi dell’energia diventano soggetti attivi capaci di autoprodurre parte del fabbisogno, scambiandolo all’interno della comunità energetica locale.
P.N.