Il consigliere Fabrizio Fiorentini chiede l’intervento del Comune
Illuminazione pubblica
Si torna sul problema di diverse vie del centro città troppo spesso al buio. Problema che ha interessato troppe serate dell’estate apriliana non ultimo il fine settimana ferragostano. Molte vie della città, in particolar modo in alcuni quadranti del centro e già dallo scorso mese di agosto, troppo spesso rimangono al buio, scrive in una nota stampa il consigliere comunale di opposizione Fabrizio Fiorentini, è necessario che il Comune intervenga. Nelle prossime settimane, ha annunciato il consigliere, verrà protocollata un’interrogazione all’assessore competente.
“Da diverso tempo - spiega Fiorentini nella nota stampa degli ultimi giorni - ricevo segnalazioni da parte di cittadini e commercianti che segnalano problematiche legate all’illuminazione pubblica, in particolar modo in alcuni quadranti del centro della Città, nonostante il problema sia anche stato sollevato in agosto da organi di stampa. Da tempo, vie come via Leonardo Da Vinci, via Botticelli, l’area intorno al Parco Friuli, (via dei Garofani ndr) solo per fare alcuni esempi, sono costantemente o temporaneamente al buio. Questo aumenta il senso di insicurezza dei cittadini e non rappresenta un buon biglietto da visita per la Città. Nell’intenzione di svolgere il mio mandato di Consigliere comunale di opposizione in modo attento e costruttivo, credo sia importante chiedere l’intervento dell’assessore delegato per risolvere questa questione e spiegare cosa sta accadendo. Un buon livello di illuminazione della Città è elemento fondamentale per la qualità della vita dei cittadini, per invogliare gli stessi a vivere il proprio territorio, a fare una passeggiata o a frequentare un’attività commerciale, anche la sera.
Inoltre dobbiamo cominciare a pensare ad un nuovo modo di concepire un tema fondamentale per la vita dei cittadini, la sicurezza. Non soltanto relegandola al lavoro enorme delle Forze dell’ordine, ma anche creando le condizioni affinché i cittadini possano vivere in serenità la Città, in sicurezza. Nelle prossime settimane protocollerò un’interrogazione all’Assessore competente sulla questione, chiedendogli, già da ora, in modo costruttivo e propositivo, di Intervenire”.
Criticità alla linea pubblica dell’illuminazione sono fisiologiche. Insomma ci sono sempre state. Quest’estate però qualcosa non ha funzionato perché le zone ed i giorni di buio sono stati più del solito. Compreso il fine settimana pre ferragosto ed il 15 agosto compreso. Aprilia al buio a Ferragosto non è stata certo una bella cartolina per i residenti e chi cercava di fare una passeggiata in centro. Presto i problemi verranno sviscerati dalle istituzioni nelle sedi della politica.
P.N.
Il periodo estivo ha registrato la ripresa del fenomeno ad Aprilia
Occupazioni abusive
Quella che sta volgendo al termine si è rivelata essere una estate “calda”. Non solo per le temperature bollenti tipiche del periodo. C’è infatti un fronte che sembra si sia riaperto e che porta in dote tutta una serie di criticità. Si perché nelle ultime settimane ad Aprilia è tornato il problema delle occupazioni abusive. Il fronte “casa”, che sembrava arginato dopo i blitz interforze da parte degli agenti della Questura di Latina, dei carabinieri del Reparto Territoriale di via Tiberio e degli agenti della polizia locale del comando di viale Europa, si è riaperto. Sono cinque gli eventi registrati, in varie parti della città, da parte della municipale.
Tre occupazioni si sono verificate in particolare nel quartiere popolare di Toscanini, non nuovo ad episodi di questo tipo. Il copione è quello di sempre. Si viene a conoscenza di un alloggio in cui non vive nessuno e poi si attende il momento giusto per entrare in azione, sfondando la porta di ingresso. La rottura degli infissi, almeno per le abitazioni appartenenti al Comune di Roma, fa scattare l’allarme che avverte le forze dell’ordine, carabinieri e polizia locale in primis. Così è accaduto per l’ultimo evento in ordine di tempo, quello registrato un paio di settimane al quinto piano di una palazzina situata in via Inghilterra 158. Ma, in precedenza, nel quartiere Toscanini vi erano state altri due episodi: il primo in via Parigi 22 mentre il secondo a pochi metri di distanza, precisamente in via Lussemburgo 22, a pochi passi dall’ufficio postale.
Tre case occupate in poche settimane, tutte di proprietà del Comune di Roma, che hanno fatto salire il livello di attenzione da parte di tutti. In questi anni il Comune di Aprilia, in collaborazione con le forze dell’ordine, hanno provato ad arginare i fenomeni illeciti all’interno del quartiere popolare e non solo a parole. Sono stati effettuati diversi blitz che hanno dato luogo a sgomberi più o meno forzati e al ripristino delle condizioni di legalità. Ed una buona parte dei locali precedentemente occupati, sono stati riassegnati agli aventi diritto, mentre altri sono ancora oggetto di lavori di ristrutturazione e rifacimento. Un fenomeno, quello dell’occupazione abusiva dei locali, che sembrava essere in netta diminuzione fino solo a qualche mese fa. Ma il fenomeno non riguarda solo la 167. Altri due episodi si sono verificati al di fuori del perimetro del quartiere popolare.
Il primo si è registrato in via Casella, al quartiere Primo. Il secondo evento, invece, in via Aldo Moro. Entrambi gli alloggi occupati sono di proprietà, in questo caso, dell’Ater di Latina. Per tutti gli occupanti è scattata la denuncia per il reato di occupazione abusiva e rischiano un verbale di circa ventimila euro. La lista dei nuclei familiari in attesa di un tetto è lunghissima. Graduatorie infinite composte da persone che aspettano da anni un alloggio pubblico. L’ultimo opera di edilizia pubblica rilevante realizzata da Ater e consegnata alla città di Aprilia è stata la torre di Via Guardapasso inaugurata nel 2017 e composta da 89 alloggi, 40 a canone calmierato e 49 di edilizia sovvenzionata.
Alessandro Piazzolla