Agostino Ruongo ha diffidato il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi
Le omissioni del Comune
Al
sindaco@pec.comune.aprilia.lt.it
lunedì 18 settembre 2023 - 09:56
Il sottoscritto Agostino Ruongo, legale rappresentante dellAssociazione “Animali ed Ambiente di Aprilia-ODV”:
Premesso
-che, ai sensi della Legge 833i78-art.8, del D.P.R.31.03.1979, il Sindaco del Comune è anche la massima autorità sanitaria locale;
-che, ai sensi della Legge dello Stato 14 agosto 1991, n. 281 e della Legge Regionale 21 ottobre 1997, n. 34 sulla tutela degli animali di affezione e della Legge 30 luglio 2004, n. 189 (art. 544 ter), gli animali sono tutelati da maltrattamenti ed in questo senso è possibile perseguire gli autori di tali atti e comportamenti;
-che esiste una palese omissione da parte del Comune di Aprilia e dei suoi amministratori nel non avere provveduto alla realizzazione di idonee strutture di raccolta e cura degli animali, nel territorio di Aprilia, ai sensi del. D.P.R.320/54, della Legge 281/91 e della Legge Regionale 34/97;
-che tale omissione costituisce un danno per gli animali, per l’ambiente e per la salute pubblica, poiché non si sono mai attuate delle campagne di sterilizzazioni degli animali atte a contenere il grave fenomeno del randagismo(canino e felino), ai sensi della Legge Finanziaria 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1- comma 829; nonostante le continue e reiterate richieste da parte del sottoscritto;
Visto
-che la mancata osservanza delle succitate leggi ha comportato, e comporta, un aumento esponenziale del randagismo;
Ritenuto
che l’Associazione “Animali ed Ambiente di Aprilia” si è spesso dovuta sostituire alla latitanza del Comune e del Servizio Veterinario dell’Azienda USL Latina, senza avere il minimo riconoscimento; anzi, è stata ed è ignorata;
Significa
al Sindaco di Aprilia, che il sottoscritto intende attuare con ogni mezzo consentito dalle normative vigenti, nell’interesse della collettività, il rispetto delle leggi in vigore in materia di tutela degli animali, della sanità e dell’igiene pubblica, in relazione alle condizioni degli animali;
Diffida
il Sindaco di Aprilia, ed ogni altro competente (Ufficio Ecologia) dal continuare ad ignorare le normative vigenti, invitandoli al rispetto delle medesime, ritenendo ogni omissione lesiva dei
diritti degli animali, dei cittadini e dell’Associazione “Animali ed Ambiente di Aprilia”, in relazione all’igiene e alla salute pubblica.
Ciò ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 328 C.P.1 comma, con avvertimento di espresso ricorso ai mezzi di tutela giurisdizionale, in caso di mancato accoglimento delle presenti richieste.
Ogni riscontro entro i termini di cui all’art. 328 C.P.2° comma.
Agostino Ruongo
Confermato Mulas
Il giorno 13 settembre u.s. si è tenuta presso la sede del C.di Q. di Fossignano l’assemblea del Coordinamento dei consorzi di Aprilia per deliberare la costituzione del nuovo direttivo del Coordinamento, essendo scaduto il mandato ottenuto tre anni fa.
I presidenti hanno votato ed è stato riconfermato per ulteriore tre anni il vecchio direttivo composto da:
- Presidente Giancarlo Mulas
- Vice presidente Marcello Bernardi
- Segretario Nicola Giubileo.
Si ringraziano i presidenti e si augura Buon Lavoro.
Il Presidente del
Coordinamento dei Consorzi
di Aprilia
Giancarlo Mulas
L’apriliano La China del movimento Gilet arancioni
“No alla mattanza”
Il vice presidente nazionale del movimento Gilet arancioni, Benedetto La China, imprenditore siciliano che vive ad Aprilia chiede che venga fatta luce sui gravosi fatti occorsi al rifugio Progetto cuori liberi di Pavia. Noi dei gilet arancioni aborriamo qualsiasi tipo di violenza gratuità nei confronti di esseri viventi. Non esiste che venga fatta una mattanza di maialini solo per partito preso e per un caso isolato di peste suina. Prima di effettuare una mattanza si facciano i giusti accertamenti, e analisi su tutti i animali presenti al rifugio.
La China riferisce che è in contatto con il responsabile del rifugio e con il Presidente Nazionale il Generale Antonio Pappalardo, prevedo una visita al rifugio a giorni. Vita da Cani, Cuori Liberi e Lega Nazionale per la difesa del Cane hanno diffidato l’Azienda Sanitaria Locale a procedere con le uccisioni prima del giudizio collegiale del TAR del 5 ottobre e presentato appello al Consiglio di Stato per impedire, fin da subito, l’ingresso nel rifugio a chi intende uccidere tutti i 35 maiali ospitati.
Noi del movimento dei gilet arancioni saremo al fianco di queste associazioni e vicini a tutti i volontari del rifugio in questa battaglia per la libertà e diritti degli animali, saremo anche al fianco di coloro che vogliono giustizia per la capretta di Anagni e per Amarena, l’orsa simbolo del parco nazionale d’Abruzzo uccisa barbaramente da uno scellerato e ha lasciato 2 poveri cuccioli da soli.
Inoltre noi del movimento denunceremo alla procura della repubblica il presidente del Trentino Maurizio Fugatti per abuso d’ufficio in quanto ha firmato l’abbattimento dell’orsa f36 senza alcun motivo rilevante.
Il vice presidente del movimento dei gilet arancioni Benedetto La China si unisce alla richiesta della Rete dei Santuari di Animali Liberi per chiedere di revocare l’ordinanza di abbattimento dei suini NON DPA del Rifugio Cuori Liberi.
Chiediamo che gli animali possano rimanere, in vita, isolati all’interno del Rifugio, con tutte le accortezze necessarie alla non diffusione dell’epidemia. La Psa non è una zoonosi.
Per tanto, i provvedimenti presi, come gli abbattimenti serrati di migliaia di cinghiali nei boschi e dei maiali nei focolai come in questo caso, hanno il solo obiettivo di tutelare un comparto produttivo, l’allevamento suinicolo. Non la salute pubblica.
E di difendere l’interesse di una filiera che genera continuamente maltrattamento, è responsabile della drammatica crisi ecologica che stiamo attraversando e vive solo sui ristori e sui finanziamenti pubblici.
Chiedo, per tanto, di revocare l’abbattimento dei suini di cui in oggetto, provvederemo a effettuare un esposto alla procura della repubblica di Milano, se questi animali saranno uccisi.
Per qualsiasi informazione mi trovate al seguente recapito: 351/8419998
Benedetto Maria La China
Vice presidente Movimento
Gilet Arancioni