L’assessora Veronica Napolitano ha visitato la Casa della Salute di Aprilia
Presidi sanitari del territorio
Un rapporto di collaborazione tra l’amministrazione comunale e i presidi sanitari del territorio, per lavorare fianco a fianco e incrementare i servizi offerti da strutture che rappresentano un fiore all’occhiello per il territorio. Nei giorni scorsi l’assessore ai servizi sociali e alla sanità, Veronica Napolitano, accompagnata dai consiglieri Vincenzo La Pegna e Gabriele Forcina, ha visitato la Casa della Salute di Aprilia e con il nuovo direttore ad interim della Asl Distretto 1 Vincenzo Lucarini, visitato la struttura e la nuova ala dedicata interamente alla neuropsichiatria infantile, servizio che richiedeva da tempo uno spazio più idoneo. Inoltre la Asl di Latina anche presso il Distretto Territoriale 1, ha attivato la COT Centrale Operativa Territoriale, che rivoluziona la gestione dell’assistenza territoriale, prevedendo una presa in carico del paziente facendo da raccordo tra servizi e professionisti del territorio.
“Due belle novità per la città – sottolinea l’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano – in termini di servizi resi agli utenti. Il colloquio con il nuovo direttore della Asl Distretto 1, è stata l’occasione per fare il punto della situazione per quanto riguarda il poliambulatorio. Ci sono indubbiamente servizi da potenziare e migliorare a vantaggio di una città che conta quasi 80 mila abitanti, ma il dottor Lucarini e la dottoressa Silvia D’Aguanno, oltre a presentarci queste due importanti realtà, hanno parlato di idee e progetti in itinere che verranno presentati nelle prossime settimane”.
“Un incontro importante – ha aggiunto il consigliere Vincenzo La Pegna – che ci ha consentito di conoscere il dottor Lucarini personalmente. E’ emersa una sostanziale unità di intenti tra l’amministrazione e la direzione della Asl locale, un rapporto di collaborazione e scambio finalizzato a lavorare per potenziare i servizi già presenti e incrementare l’offerta, ascoltando le istanze dei cittadini e portandole all’attenzione di chi di dovere a beneficio della comunità”.
Comune di Aprilia
Compostaggio domestico
Il Comune di Aprilia informa che per l’anno tributario 2024, per avere diritto alla riduzione prevista per il Compostaggio Domestico, le persone iscritte all’Albo Compostatori prima dell’anno 2022 devono rinnovare l’iscrizione, utilizzando il modello “Iscrizione Albo Compostatori Tari 2024” presente sul sito del Comune di Aprilia o presso gli Uffici Comunali entro il 30 marzo 2024.
Il Modulo è scaricabile al link: https://www.comune.aprilia.lt.it/home/essere/ambiente/ecologia/albo-compostatori/
Comune di Aprilia
Raccolta firme a sostegno della proposta di legge
Salario minimo
Uniti per Aprilia lancia la raccolta firme per l’approvazione del salario minimo. Nei prossimi giorni gli aderenti del gruppo, che in consiglio comunale hanno come punto di riferimento il consigliere Fiorentini, saranno in piazza con i banchetti per raccogliere le firme necessarie per la petizione a sostegno della proposta di legge.
“La nostra lista – spiegano i rappresentanti di Uniti per Aprilia - ha aderito alla campagna di raccolta firme sulla petizione a sostegno dell’approvazione della proposta di legge per l’introduzione del salario minimo garantito a 9 euro presentata dalle forze di opposizione (Alleanza Verdi e Sinistra – Azione – Movimento 5 Stelle – Partito Democratico e Più Europa). In questi giorni predisporremo un calendario dei punti di raccolta per consentire anche alla nostra città di poter esprimersi su una iniziativa molto importante per il mondo del lavoro sempre più in difficoltà. Tale proposta rafforza la contrattazione collettiva, facendo valere per tutte le lavoratrici e i lavoratori di un settore la retribuzione complessiva prevista dal contratto collettivo firmato dalle associazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative.
In questo modo si combattono i contratti pirata, le false imprese, le false cooperative e le esternalizzazioni che servono proprio a sottopagare i lavoratori. La proposta estende i suoi effetti anche a lavoratrici e lavoratori parasubordinati e a tanti autonomi. Garantire una base salariale minima e sicura per tutte le tipologie di lavoro è una garanzia di civiltà necessaria per un Paese libero e democratico come l’Italia che all’art. 1 della propria Costituzione fonda l’assetto repubblicano sul lavoro come condizione per la dignità personale. Una base salariale minima garantita va a tutelare anche tutti quei lavori per cui la contrattazione collettiva ha previsto una retribuzione minima sotto la soglia di 6 € netti (soprattutto nel comparto agricolo). Crediamo che sia fondamentale stimolare la partecipazione intorno ad una iniziativa meritevole e per questo chiediamo di “Partecipare e Firmare!”
Ale.Pia.