Il pilota apriliano quinto al Misano World Circuit
Bravo Iannazzo
Si è svolta la tappa del CIV Campionato Italiano Velocità delle Derivate di Serie SSP 300, Alex Iannazzo e il Team E&E squadra corse e la loro Kawasaki Ninja 400 centrano la quinta posizione dopo una qualifica poco fortunata. Il pilota apriliano Alex Iannazzo parte bene e si mette subito a lottare con il gruppetto di testa, dopo un acceso confronto che vede battagliare 7piloti staccarsi da tutto il gruppo e con vari giochi di scie sul rettilineo Iannazzo si ritrova spesso davanti ma a volte si ritrova anche a dover accodarsi al gruppo per evitare i contatti causati dai tanti piloti in bagarre. Ma all’ultimo giro decide di passare all’attacco passando tutti i piloti davanti a se con un grande sorpasso alla quercia (nota curva del circuito del Misano World Circuit). E’ un altro sorpasso in staccata all’ultima curva regalano al pilota apriliano un quinto posto al suo debutto in questa categoria, un quinto posto pesantissimo per l’ottica campionato, e ancora esperienza maturata in vista della prossima stagione appuntamento al Mugello World Circuit per la prossima gara di campionato.
Un grazie a tutti gli sponsor.
Impresa Perica Piero la concessionaria Moto World di Aprilia, il nutrizionista dott. Panarini che segue il pilota nell’alimentazione, l’azienda Gianni Falco per l’abbigliamento tecnico, il bar tavola calda di Piscina Cardillo Nives Caffè, la ferramenta Brico Bonomi di Piscina Cardillo, e il team E&E Squadra Corse di Alessandro Trigila e A. De Matteis.
Jessy Cbr
Corsa per l’ambiente
Come ogni anno nella bellissima pineta di Castel Fusano di Ostia, viene organizzata una splendida manifestazione podistica denominata “20ª Ostia in corsa per l’ambiente”, quest’anno di Km 10,100
Nella stessa manifestazione è stata organizzata anche una competizione denominata Rifiu-Thlon a cui potevano aderire tutti, dai 5 anni. I partecipanti sono stati dotati di un sacco per rifiuti ed un paio dei guanti e dovevano raccogliere rifiuti per almeno 30 minuti camminando o correndo.
Queste sono manifestazioni che piacciono e due atleti dell’ASD Runforever Aprilia si sono iscritti e si sono presentati il 1° settembre sotto l’arco di partenza nel Piazzale della Villa di Plinio, pronti per lo start fissato alle 9.30.
I nostri fortissimi runners hanno corso tra 412 concorrenti giunti da tutto il Lazio e con tenacia e determinazione si sono classificati al 15° posto Giuseppe Dell’Aera con il tempo di 38’ 41” che ha meritato il 3° posto nella categoria SM40 ed al 30° posto Michelangelo Papa anche lui sul podio, 2° nella categoria SM 55 con il tempo di 40’ 41”.
Complimenti ai nostri runners, agli organizzatori, ai fotografi di Fotoincorsa ed ai nostri sponsor AB Tunnelling ed al distributore indipendente Herbalife Mauro Pellegrini.
Canio Martinelli
ASD Runforever Aprilia
E’ partito da Anzio il 2 luglio e dopo 36 giorni ha compiuto l’impresa in bicicletta
Michele Rapone a Capo Nord
Michele Rapone è arrivato a Capo Nord, obiettivo estivo raggiunto in bicicletta da Anzio in 36 giorni! L’impresa nel ricordo della moglie.
L’arrivo è stato toccato il 7 agosto 2024 dopo circa un mese di pedalate in solitaria attraversando paesi, territori e lingue diverse. Michele Rapone, 50 anni compiuti proprio in questi giorni, è un tecnico accordatore di pianoforti che si è reso protagonista in sella alla sua due ruote di un viaggio particolare dal litorale laziale fino a Capo Nord.
“Viaggio dal 2 luglio - ci racconta al telefono Michele - sono partito da Anzio dove vivo ora, con una bici da corsa usata, due borse laterali per gli indumenti, tenda e sacco a pelo, una borsa sull’anteriore con il cibo ed un fornello”.
- Perché un viaggio così lungo e difficile in bicicletta?
“Non sono un ciclista la bicicletta è stata un’esigenza nata dopo la perdita di mia moglie per leucemia due anni fa. Il viaggio era una promessa fatta a lei durante i lunghi ricoveri, doveva essere fatto in moto, ma poi considerando che lei era una sportiva al contrario di me, e che avevo oltre che il bisogno di scaricare la rabbia accumulata, l’esigenza di fare un viaggio dentro me stesso ed anche un po’ contro me stesso. In spalla uno zaino con uno dei miei strumenti musicali: il clarinetto, con il quale spesso suono durante il viaggio, ed è stato la chiave durante il viaggio per conoscere da vicino, nella loro intimità, molte persone, arricchendo il mio viaggio di esperienze che mi hanno fatto scoprire un Michele che non conoscevo”.
Una vera e propria impresa, chilometri e chilometri macinati ogni giorno senza mai fermarsi per ricordare sua moglie. In nome di quella promessa fatta tempo fa ha preparato la biciclette ed è partito verso nord. Un viaggio personale alla ricerca di se stesso, un viaggio attraverso i territori e le città, le più disparate, ma anche e soprattutto un viaggio dentro se stesso. Di certo ha compiuto una vera impresa sportiva e sociale.
“Il viaggio è al termine, ma ci sarà quello di ritorno, meno faticoso perché in autobus e treno, ma che potrà riservare altre sorprese. La mia media giornaliera va da un minimo di 100km ad un massimo di 170. Al ritorno mi piacerebbe, con tutti gli appunti presi nel mio diario, realizzare un libro i cui proventi vadano in beneficenza, fare si che la mia esperienza sia utile non solo a me”.
Attualmente Michele è rientrato ed ha ripreso il suo lavoro. E’ ripresa la normale routine con un elemento in più nella sua vita: aver portato a termine una missione importantissima.
P.N.