In crescita nei primi sei mesi del 2024 arrivando al 72,2%
Raccolta differenziata
Nei primi sei mesi del 2024, comunica la Progetto Ambiente sui social, la raccolta differenziata del Comune di Aprilia si è attestata al 72,2%, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023. I rifiuti indifferenziati, si legge dalla pagina Facebook dell’azienda di via delle Valli, municipalizzata che in città svolge il servizio di raccolta e avvio allo smaltimento differenziato dei rifiuti, hanno registrato una diminuzione di 713 tonnellate, rispetto ai primi 6 mesi del 2023 con un calo del 14%, mentre i rifiuti differenziati e avviati a recupero sono aumentati di 711 tonnellate.
“Progetto Ambiente Spa ringrazia i cittadini di Aprilia per la collaborazione e la sensibilità che ogni giorno dimostrano e gli operatori dell’azienda, che in questo periodo di altissime temperature stanno svolgendo con grande professionalità il loro servizio pubblico. L’Azienda tutta continuerà a mettere in campo ogni iniziativa per il miglioramento dei servizi, perseguendo gli obiettivi di sostenibilità ambientale che il Comune di Aprilia ha indicato”.
Se sul terreno del porta a porta il segno dunque stando ai dati della Progetto ambiente è positivo, non si può dire altrettanto sul malcostume dell’abbandono della spazzatura lungo le strade ed i fossati della città. Una parte dei cittadini è dunque virtuosa mentre un’altra fetta, se pur minoritaria, continua a deturpare il territorio abbandonando rifiuti di ogni genere. Un malcostume ancora troppo diffuso. Nonostante le campagne di sensibilizzazione, nonostante si parli di tutela del territorio molto più che in passato ancora c’è chi non ascolta. Ancora c’è chi se ne frega e deturpa quotidianamente il territorio circostante. Strade, fossati e lotti incolti sono il terreno preferito dei cosiddetti “zozzoni” che fanno del lancio del sacchetto lo sport preferito. L’ultima discarica a cielo aperto è stata avvistata in via del Cavallo Morto, nei pressi di località Sacida e zona La Cogna, dove la municipalità di Aprilia lascia strada all’approssimarsi del litorale. In due tratti si possono trovare dei veri e propri depositi di rifiuti completi di ogni genere di cose. Sfalci vegetali, plastiche di ogni tipo, bottiglie, copertoni e materassi. Non mancano materiali di risulta di lavori edili. Ad un primo sguardo rifiuti di ogni genere segno che l’abbandono degli stessi non riguarda una categoria di persone specifica.
Il virus colpisce trasversalmente età e professioni. Le amministrazioni comunali continuano ad investire denaro pubblico per effettuare le bonifiche del caso, soldi che potrebbero essere spesi in modo diverso per erogare servizi alla comunità e che invece devono intervenire a correggere gli errori di cittadini a dir poco maleducati. Fossignano, e via dei Giardini non fanno eccezione.
P.N.
La media delle sanzioni al codice della strada emesse dalla Polizia Locale nei primi sei mesi del 2024
Ventisette verbali al giorno
Ventisette verbali al giorno. A tanto ammonta la media delle sanzioni al codice della strada elevate nei primi sei mesi dell’anno dagli agenti della polizia locale di Aprilia. Ben 4864 verbali dal primo gennaio al trenta giugno scorso sono stati notificati, nell’ambito delle quotidiane attività di controllo del territorio, dagli uomini del comando di viale Europa agli apriliani indisciplinati al volante o non in regola con la documentazione riguardante il proprio veicolo. Un vero e proprio eserciti di cittadini poco ligi ai doveri prescritti dal codice della strada.
Dall’attività sanzionatoria e dalle successive operazioni di accertamento, la polizia locale ha notificato multe per un totale di circa 406mila e 284 euro ma, ad oggi, l’ente comunale di piazza Roma è stato in grado di incassarne poco meno della metà, ossia circa 200mila e 747 euro. Sono numeri che, anche se parziali perché relativi alla prima parte dell’anno, testimoniano l’aumento delle infrazioni al codice della strada rispetto agli ultimi due anni. In tutto il 2023, infatti, il numero delle multe per eccesso di velocità, parcheggi non regolari, guida con il cellulare o senza cinture, omessa revisione e mancata copertura assicurativa furono in totale settemila. L’anno precedente, invece, il valore dei verbali emessi dagli agenti guidati dal comandante Massimo Giannantonio non superava i 650mila euro ed i primi sei mesi del 2022 avevano fatto registrare “solo” tremila verbali per un valore di 350mila euro totali. Insomma, la prima parte del 2024 dimostra come gli apriliani si confermino indisciplinati al volante. Proprio per questo, negli ultimi mesi, il comando della polizia municipale di viale Europa ha puntato su strumenti e dispositivi di ultima generazione per mettere un freno all’alta velocità sulle strade comunali, oltre che agli autovelox in postazione mobile. Ma quali sono le arterie del centro e delle periferie finite con maggiore costanza sotto la lente di ingrandimento degli agenti della polizia locale? Nel centro urbano si segnalano via Toscanini, via delle Regioni, via Carroceto e via Guardapasso, tutte strade caratterizzate da lunghi rettilinei. Nelle periferie apriliane, invece, troviamo via Genio Civile, via La Cogna, via dei Giardini, via Fossignano, via Vallelata e via Riserva Nuova.
“Abbiamo predisposti controlli a tappeto su queste arterie perché c’è un numero di incidenti, anche mortali, superiore alla media rispetto alle altre strade del territorio comunale – spiega il capitano Maurizio Patrignani – penso a via Genio Civile dove si sono verificati gravissimi sinistri negli ultimi mesi. Per via dei Giardini c’è una ordinanza che fissa a 50 km/h la velocità massima di percorrenza. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei residenti della zona. Stesso problema anche per via Fossignano, via Vallelata e via Riserva Nuova dove è stata installata la nuova segnaletica verticale che ricorda agli automobilisti di non superare i 50 km/h. Anche su queste arterie abbiamo predisposto controlli accurati con l’autovelox in postazione mobile”.
I numeri delle infrazioni sono in preoccupante aumento. In particolare il reato per guida in stato di ebbrezza.
“Ad oggi – conclude il capitano Patrignani – abbiamo già venticinque informative di reato e tre sono relative anche per incidenti mortali. Sono numeri in aumento rispetto agli anni passati. Cosi come i sequestri effettuati per mancata copertura assicurativa. Al venti agosto i procedimenti totali sono ben cinquantuno. Al contrario sono in netta flessione i casi relativi all’omessa revisione del proprio veicolo, circa una ventina di sanzioni da inizio anno”.
Alessandro Piazzolla