La Progetto Ambiente ha affidato il servizio per sei mesi a costo zero
Rimozione auto abbandonate
La Progetto Ambiente, società municipalizzata del Comune di Aprilia, ha affidato ad una ditta esterna il servizio di rimozione e smaltimento dei veicoli abbandonati sul territorio comunale. Il servizio sarà destinato in particolare a tutti i mezzi a cui è impossibile risalire al legittimo proprietario. Secondo la giurisprudenza tali veicoli debbono essere considerati alla stregua di rifiuti speciali.
La qualificazione giuridica delle auto in questione come rifiuti sarà indicata di volta in volta dalla polizia locale o dalle altre forze dell’ordine che, individuato il veicolo abbandonato, provvederanno agli accertamenti e, se ricorreranno i presupposti, anche al loro recupero ai fini della successiva demolizione. A richiedere che ciò venga effettuato è stato l’ente comunale di piazza Roma. E la società di via delle Valli si è immediatamente attivata per attivare il servizio, attraverso una analisi di mercato, a costo zero per la Progetto Ambiente.
“A tal fine – si legge nella determina di affidamento – è stata individuata la società Rotfer ecologia srl di Latina – che ha comunicato di essere disponibile allo svolgimento del servizio a titolo gratuito. E’ intenzione dell’azienda di affidare in concessione alla Rotfer il servizio di rimozione e smaltimento dei veicoli abbandonati sul territorio comunale per un periodo sperimentale di sei mesi eventualmente rinnovabili per ulteriori sei mesi, in via della eventuale predisposizione di una successiva procedura volta all’affidamento pluriennale del servizio stesso”.
Insomma, l’ente comunale di piazza Roma, attraverso la Progetto Ambiente, potrebbe aver trovato a costo zero una soluzione adeguata all’annoso problema dei veicoli abbandonati in centro e nelle periferie apriliane.
“Questa soluzione – spiega l’amministratore della Progetto Ambiente Stefano Cicerani – secondo il nostro punto di vista è quella più funzionale e, soprattutto, non costerà un euro all’azienda. L’impresa che abbiamo individuato non ci chiede soldi per l’espletamento del servizio di recupero e di smaltimento dei vari veicoli che di volta in volta verranno segnalati nella zona di Aprilia. Altre ditte invece si erano dette disponibili solo a fronte di un pagamento per la rimozione del mezzo. L’unico rottamatore di Aprilia aveva chiesto cento euro a carcassa per la copertura dei costi del carroattrezzi e per gli oneri amministrativi. La Rotfer invece non ci ha chiesto nulla perché puntano a rivendere le parti in ferro dei veicoli che recupereranno. Credo che sia una buona opportunità per risparmiare alcune migliaia di euro. I prossimi sei mesi di prova ci diranno se il servizio funziona. Al momento abbiamo già una decina di richieste agli atti pervenute dalle varie forze di polizia”.
Un problema annoso che potrebbe finalmente avere una risposta idonea. Negli anni le segnalazioni dei mezzi abbandonati su tutto il territorio apriliano, non si contano. Auto bruciate, veicoli letteralmente cannibalizzati oppure rubati e usati per qualche furto o rapina e poi incendiati.
Un fenomeno che purtroppo si è ripetuto con una certa costanza sia nel centro urbano che nelle sterminate periferie apriliane.
Alessandro Piazzolla
Un impianto ad essiccazione solare in via del Campo
Fanghi ad Aprilia
Un’altra beffa per Aprilia, infatti il nostro comune si prepara a ospitare un impianto ad essiccazione solare per il trattamento fanghi che fuoriescono dagli impianti di depurazione di tutta la provincia di Latina, oltre che Anzio e Nettuno.
L’impianto di trattamento rifiuti, perché così va chiamato dato il ruolo che svolgerà, sarà realizzato in via del Campo direttamente da Acqualatina, la quale ha già ha avviato l’iter in Regione Lazio per sottoporre il progetto alla Valutazione di Impatto Ambientale.
Politicamente, noi siamo contrari a questo investimento perché Aprilia non può ospitare ancora ulteriori servitù in materia di impianti trattamento rifiuti, il territorio apriliano è già ampiamente compromesso.
Tutti i giorni stiamo assistendo, soprattutto in estate, a proteste di cittadini e comitati che non riescono più ad avere una vita normale per i cattivi odori che ci sono in città, ultima in ordine di tempo, la protesta del comitato del quartiere Selciatella che sta vivendo in questo periodo una situazione molto pesante per l’aria diventata irrespirabile.
Pertanto dato che Aprilia ospita 2 impianti di trattamento umido, 4 impianti di biogas, 1 impianto TMB, i quali, tutti insieme fanno superare di gran lunga il fabbisogno provinciale, ribadiamo la nostra contrarietà al progetto.
Per impedirlo metteremo in campo tutte le azioni politiche possibili per scongiurare questo scempio, chiederò al nostro gruppo regionale di sostenere questa battaglia politica a difesa di una città che sta subendo troppe servitù e niente servizi. Quello che chiediamo ad Acqualatina è di migliorare i servizi offerti e diminuire i disservizi molto frequenti che è quello di cui ha veramente bisogno la città di Aprilia e i suoi abitanti, deve portare l’acqua nelle zone periferiche con relative fognature, deve ridurre le interruzioni idriche anche perché le tariffe aumentano tutti gli anni ma i servizi non migliorano anzi peggiorano.
Italia Viva
Il Segretario Provinciale
Vincenzo Giovannini