Il Pontino Aprilia • 5/2024
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Un inceneritore a pochi chilome-
tri da Aprilia. Sul comune del
nord pontino, oltre alla vicenda in
itinere della discarica, rischia di
pesare come un macigno anche la
questione del termovalorizzatore
di Santa Palomba, impianto che
disterebbe solo pochi chilometri
dalla città e che avrebbe una ca-
pacità di trattamento rifiuti pari a
600mila tonnellate annue. Nelle
scorse settimane sia il Consiglio
di Stato che il Tar del Lazio han-
no bocciato i ricorsi presentati da
diverse sigle, comitati e associa-
zioni ambientaliste che, comun-
que, non si danno ancora per vin-
te. Il 2 marzo scorso presso la se-
de di via Grecia di Rifondazione
comunista e Sinistra Anticapitali-
sta, ad Aprilia, si è svolto un in-
contro pubblico proprio per af-
frontare questa tematica che sem-
bra lontana perchè fuori dai confi-
ni comunali ma che, invece, tocca
direttamente anche i cittadini
apriliani vista la vicinanza dal sito
su cui sorgerà l’inceneritore volu-
to fortemente dal sindaco capito-
lino del partito democratico Gual-
tieri.
“Di questo argomento - ha esor-
dito Maurizio Marinozzi di Unio-
ne Popolare Aprilia - se ne è par-
lato molto poco da noi. E’ un in-
ceneritore vero e proprio che
avrà delle conseguenze pesantis-
sime sul territorio. Nell’area dei
Castelli e di Roma sud sono sorti
diversi comitati contro l’impian-
to. C’è stata mobilitazione. Ad
Aprilia, sui temi ambientali, scon-
tiamo un ritardo pesante a livello
di partecipazione”.
“Abbiamo organizzato la lotta
contro l’inceneritore - spiega
Marco Alteri, consigliere comu-
nale di Albano - riunendo oltre
venti comitati provenienti da Ro-
ma sud e fino all’area di Pome-
zia, Ardea e dei Castelli. Recente-
mente il Tar del Lazio ha bocciato
un progetto relativo alla realizza-
zione di un termovalorizzatore ad
Aprilia, sostanzialmente perchè il
comune si trova fuori dall’area
metropolitana di Roma Capitale,
altrimenti lo avrebbero fatto.
L’impianto di Santa Palomba in-
vece verrà realizzato su un terre-
no, di proprietà del comune di
Roma, Alessandro Piazzolla
“In via Garga ad Aprilia stiamo
vivendo una situazione assurda.
Una situazione incredibile, non
sappiamo più a chi rivolgerci”.
Il grido di allarme e la conse-
guente richiesta di aiuti e di inter-
vento arriva da una delle zone più
interne della zona di La Cogna. I
residenti ancora una volta lamen-
tano le pessime condizioni delle
strade del loro quartiere. Via Gar-
ga in particolare, condizioni visi-
bili nella foto, non è praticabile.
“Ci sono delle buche che non
permettono l’attraversamento
della zona - continuano i residenti
- quando piove per alcune ore le
condizioni del manto stradale
peggiorano. Siamo intrappolati
nelle nostre case e non possiamo
più uscire. Più volte abbiamo in-
formato dei nostri problemi le
istituzioni ma nessun migliora-
mento. Il Sindaco attuale dopo le
prime rassicurazioni è sparito e
in loco non c’è stato nessun inter-
vento di manutenzione.
Almeno prima ogni tanto copri-
vano le buche con il brecciolino
adesso siamo completamente ab-
bandonati. Siamo veramente in
una condizione oltre i limiti del
consentito. Una famiglia, inoltre,
si trova a vivere una situazione di
urgenza quotidiana visto e consi-
derata la presenza nella loro casa
di una bambina di un anno con
invalidità. Raggiungere la sua
abitazione è difficilissimo. Per
non parlare delle difficoltà per
raggiungere la fermata del bus.
Sappiamo benissimo che la via è
privata ad uso pubblico ma ci
viene raccolta la spazzatura e pa-
ghiamo tutte le tasse, allora non
capiamo perché non vengano ef-
fettuati gli interventi del caso”.
Via Garga è una di quelle vie pri-
La protesta dei cittadini per i mancati interventi promessi in campagna elettoraleIncontro pubblico ad Aprilia il 2 marzo scorso
Via Garga impraticabileNo all’inceneritore
vate ad uso pubblico che vive un
destino assolutamente complica-
to. Elettricità regolare, gas fornito
attraverso il cosiddetto bombolo-
ne e depurazione a mezzo servi-
zio.
“In campagna elettorale abbiamo
ricevuto diverse promesse - conti-
nuano i residenti - ci hanno pro-
messo asfalto e un intervento ri-
solutivo. Chiaramente come si
può vedere in zona non c’è stato
nulla di tutto questo. Nessuno si è
fatto vedere. La Cogna come al
solito è un serbatoio di voti e ba-
sta. Siamo cittadini di serie B, ve-
niamo presi in considerazione so-
lo durante le campagne elettorali.
Passato il voto siamo dimenticati.
Cogliamo l’occasione per chiede-
re ancora una volta un intervento
di manutenzione serio che ci per-
metta una vita normale come tutti
gli altri cittadini del Comune di
Aprilia”.
P.N.
Pag. 26 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXXV - N° 5 - 8/22 MARZO 2024
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