La società ha nominato l’ingegner Patrizia Vasta amministratore delegato
Nuovo AD di Acqualatina
Acqualatina rende noto che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la cooptazione e la nomina di Patrizia Vasta ad Amministratrice Delegata della Società. L’ingegner Vasta ha maturato una consolidata esperienza nella gestione dei servizi pubblici, in particolare nel servizio idrico integrato. Il Consiglio ha ringraziato Marco Lombardi per il lavoro svolto in questi anni alla guida della Società, formulandogli i migliori auguri per il nuovo incarico in un’altra Società del Gruppo Italgas. Acqualatina gestisce il servizio idrico integrato di 38 Comuni dell’ATO 4 - Lazio Meridionale, dove serve circa 307.000 utenze attraverso 4.000 km di rete idrica, 2.600 km di rete fognaria, 67 depuratori e 590 stazioni di sollevamento.
La nuova nomina nel periodo dove ad Aprilia riemerge la polemica del flusso idrico ridotto durante la sera. Alcuni cittadini si dicono esasperati. Tanto che stavolta intendono andare fino in fondo e presentare una denuncia alla Procura di Latina, al comando del reparto territoriale di Aprilia, alla Guardia di Finanza e anche al commissario del comune pontino Paolo D’Attilio. Un esposto contro il gestore del servizio per evidenziare come nelle ore serali il flusso idrico diminuisca notevolmente tanto da rendere impossibile l’utilizzo dell’acqua corrente. E’ questo un problema vecchio che però non è stato mai risolto nonostante le centinaia di segnalazioni inviate in questi anni. Nei piani alti di molti palazzi del centro la sera i rubinetti sono a secco. Alcuni cittadini, stanchi di aspettare un intervento del gestore del servizio idrico, hanno voluto risolvere per conto proprio installando un’autoclave che azzera i disagi relativi alla bassa pressione. Ma non tutti hanno seguito questa strada convinti che ad occuparsi della criticità, che riguarda decine di famiglie sparse nel centro urbano e in qualche periferia dotata di acqua pubblica, debba essere proprio Acqualatina. E così nelle scorse ore hanno inviato una denuncia alle forze dell’ordine, al commissario prefettizio e alla Procura di Latina nella speranza che qualcuno si faccia carico di questa problematica.
“Acqualatina, si legge nella denuncia, interrompe o riduce il flusso d’acqua dalle 22e30 alle 6 del mattino seguente, senza fornire alcun preavviso agli utenti. Tale interruzione avviene quotidianamente, causando gravi disagi ai cittadini sprovvisti di autoclave. Questa situazione persiste ormai da diversi anni, suscitando notevole esasperazione tra i cittadini del centro urbano di Aprilia, creando ancor più disagio alle persone con disabilità varie. Si ritiene che vi siano i presupposti per configurare l’interruzione di pubblico servizio essenziale. Si richiede che vengano adottati i provvedimenti necessari nei confronti della società, al fine di garantire il rispetto del regolamento da essa stessa stabilito che prevede una pressione di 1,50/3 bar al contatore”.
Un disagio notevole vissuto da centinaia di apriliani che temono un peggioramento della situazione in estate. A soffrire di più sono i residenti dei piani alti del centro urbano, della zona di Aprilia Nord ma anche delle periferie di Bellavista, Borgata Agip e Vallelata.
“Il problema, secondo l’esponente del Movimento Cinque Stelle Andrea Ragusa che interviene sul tema, dovrebbe essere rappresentato dal mancato utilizzo del serbatoio pensile, a forma di fungo, di via delle Valli. I due serbatoi cittadini, siti in via delle Valli e via Galilei, furono realizzati nell’ultimo decennio del secolo scorso per scongiurare abbassamenti o assenze del flusso idrico in città, ma mentre quello di via Galilei sembra essere ancora in uso, quello di via delle Valli sono diversi anni che è stato abbandonato al proprio destino. Sono convinto che il ripristino dell’uso di quel serbatoio realizzato ad hoc per scongiurare criticità relative alla distribuzione idrica, risolverebbe il problema ed invito il Commissario straordinario ad approfondire la questione ed eventualmente a sollecitare il Gestore ad intervenire per risolvere la problematica”.
P.N.
Il Comitato apriliano una risorsa insostituibile
Volontariato CRI
Il volontariato e le realtà associative rappresentano una risorsa insostituibile per interpretare i bisogni dei cittadini e contribuire alla realizzazione delle politiche sociali. Un esempio concreto di questo impegno è il lavoro svolto dai volontari della Croce Rossa del Comitato di Aprilia, che ogni mese si recano nei Comitati di quartiere per offrire un servizio di prevenzione e sensibilizzazione alla salute. Seguendo un calendario concordato, i volontari visitano tre centri di riferimento per la comunità – Montarelli, Ex Claudia e Quartiere Primo – offrendo controlli gratuiti della glicemia e della pressione arteriosa, oltre a fornire consigli per un’alimentazione sana e momenti di ascolto.
L’iniziativa non solo contribuisce alla prevenzione di patologie legate alla pressione e al diabete, ma rappresenta anche un’opportunità per rafforzare il legame tra la Croce Rossa e la comunità locale. Il grande entusiasmo con cui il servizio viene accolto dimostra quanto sia fondamentale il ruolo del volontariato nel rispondere alle esigenze della popolazione e nel promuovere una cultura della salute e della prevenzione.
Grazie all’impegno dei volontari della Croce Rossa di Aprilia, la solidarietà si traduce in azioni concrete che migliorano la qualità della vita di molte persone, confermando il valore inestimabile del volontariato nel tessuto sociale della città.