Votato all’unanimità nella fase congressuale apriliana. Nominati anche i dodici componenti del direttivo ed il tesoriere
Davide Zingaretti segretario del PD
Dopo Sinistra Italiana e Fratelli d’Italia sabato primo marzo è stata la volta del Partito Democratico. Se a destra sono volati gli stracci con assenze pesanti alla fase congressuale, nel Pd di Aprilia tutto è filato liscio. Un solo candidato: Davide Zingaretti, ex consigliere comunale di Azione che in questi ultimi mesi aveva maturato il passaggio nel Pd. Tutto è successo in pochi giorni, conferenza stampa e congresso, sabato primo marzo presso la sala Manzù della biblioteca apriliana.
Il voto è all’unanimità, arrivato senza scossoni al termine del congresso comunale. Nominati anche i dodici componenti del direttivo ed il tesoriere del partito che sarà Pasquale Bianchini. Presenti all’assemblea anche i vertici provinciali del Pd tra cui Valeria Campagna vicesegretaria regionale, Omar Sarubbo segretario provinciale, Salvatore La Penna consigliere regionale. Presente al tavolo anche Monica Laurenzi, mentre seduto in sala l’ex senatore Claudio Moscardelli.
“Abbiamo tematiche da affrontare che sono per noi dirimenti, ha detto nel suo discorso Davide Zingaretti, come la battaglia per l’acqua pubblica, la questione dei rifiuti. Il centrodestra ha reso questa città la capitale della spazzatura. Abbiamo la battaglia della legalità da portare avanti. Serve trasparenza, buon governo e una gestione volta all’interesse comune. Aprilia non può essere solo una città dormitorio, dobbiamo valorizzare le decine e decine di associazioni che, attraverso i loro volontari, si spendono in maniera concreta per migliorare il territorio. Per fare tutto questo abbiamo bisogno del partito democratico a tutti i livelli. Avere dei referenti provinciali, regionali e nazionali che possano aiutarci nelle nostre battaglie quotidiane. In questo, il centrodestra ha completamente fallito.
Il Pd riparte da zero, dobbiamo riconnetterci con la città attraverso gli incontri quotidiani ed un lavoro costante sul territorio. Siamo nel momento più basso della nostra città, abbiamo davanti a noi anni duri e complicati e che richiederanno grande impegno da parte nostra. Se lavoreremo con anima e corpo, uniti, sapremo consegnare una Aprilia diversa, che valorizzi la legalità, la giustizia sociale, il lavoro, le imprese e che tuteli i cittadini”.
Durante il congresso comunale del Pd hanno portato i saluti istituzionali anche partiti alleati del Partito Democratico. Sono infatti intervenuti Davide Casari per Sinistra Italiana, Sara Samperi e Filippo Treiani per Europa Verde, Andrea Ragusa per il movimento cinque stelle, Vincenzo Giovannini per Italia Viva. Presenti anche alcuni esponenti storici del civismo apriliano. Le linee politiche erano state avanzate qualche giorno prima durante una conferenza stampa pre congressuale presso i locali della sala Niki’s di via Verdi, dove il segretario provinciale Omar Sarubbo, da luglio reggente del partito apriliano dopo le dimissioni dell’ex segretario Alessandro Cosmi, ha presentato l’appuntamento congressuale di sabato prossimo insieme ai militanti e quello che sarà la prossima guida del Pd apriliano. Davide Zingaretti.
“Quelle che stiamo per chiudere sono stati mesi di intenso lavoro politico sul territorio, ha dichiarato il segretario provinciale, non è la prima volta che mi capita di fare da reggente nella città di Aprilia. La prima volta mi trovai a fianco di una figura che oggi voglio ricordare: Iolanda De Quattro”.
“Da luglio guido questa comunità politica con il compito della riorganizzazione all’insegna dell’apertura verso il territorio, ha spiegato Sarubbo, ringrazio quanti hanno contribuito al percorso. In modo particolare ringrazio Alessandro Cosmi per il suo impegno. Tutti insieme abbiamo cercato di riorganizzare il partito e tutti insieme vogliamo rimettere la politica al centro del dibattito cittadino. Guardiamo ad un partito aperto alle istanze del territorio e a tutti i contributi che vadano in questa direzione”.
Dunque il congresso di sabato sarà per il Pd un nuovo inizio. Un inizio che vedrà l’ex consigliere comunale Davide Zingaretti in qualità di segretario politico. Possiamo dire che sarà segretario perché la sua è una candidatura unica.
“Il suo ingresso come quello di tanti altri amici non può che farci piacere, ha spiegato Sarubbo, questi innesti certificano quello che sta facendo il Pd sull’intera provincia. Abbiamo avviato un percorso di crescita nei numeri e nei contenuti. Vogliamo una partecipazione collettiva per la costrizione della ricetta politica per la città di Aprilia. Una ricetta legata ai valori del Pd e alle tematiche che stanno a cuore alla comunità locale”.
Immaginare una coalizione politica oggi che possa governare la città domani è difficile ma alcuni paletti sono chiari fin da subito: il Pd si presenterà alle prossime elezioni con il proprio simbolo e non come è accaduto nel recente passato. Il Pd si confronterà con le forze del centro sinistra che condividono valori e impostazione politica. Il Pd dialogherà con le forze civiche e con quelle moderate di ispirazione europeiste. Il Pd non parlerà con chi si trova nel campo della destra politica.
“La mia scelta è stata valoriale, ha esordito Zingaretti, una scelta di responsabilità invocata anche dalla difficile situazione che sta vivendo la nostra città. In questo partito ho ritrovato molti amici con i quali avevo già collaborato. Sono in linea con le prospettive nazionali e locali del Partito democratico un partito che ha aperto le porte al contributo di molti a differenza della città che in questa fase sembra chiusa. Questa è stata la scintilla che mi ha spinto a questo passaggio politico. Vogliamo portate il partito al centro della politica locale e vogliamo proporre un progetto per la città”.
P.N.