La giovane atleta pometina fa parte della società di ginnastica ritmica Polimnia che ha fatto il salto di categoria dalla serie A2 alla serie A1
La poliedrica Alessandra Cipriani
Non è mai accaduto nella storia, ed in tutto il Lazio, che una società di ginnastica ritmica, facesse il salto di categoria dalla serie A2 alla serie A1. A far parte della società c’è anche un’atleta di Pomezia Alessandra Cipriani. Final Six serie A2 2020: medaglia di bronzo e promozione in serie A1 per le verdoline. Tutta la società, le atlete, i dirigenti e tutti gli amanti di questa disciplina, sono felicissimi per questo risultato, che porta la Polimnia tra i migliori 12 Club d’Italia!
“Un successo raggiunto in un momento così difficile per tutti -si legge in una nota della società-, che ci ha fatto dimenticare per un attimo i mille ostacoli affrontati negli ultimi mesi: come d’incanto è sparito tutto, sciolto nelle lacrime di gioia per aver conquistato la promozione in serie A1 e poi nelle lacrime di emozione e gratitudine che Elisa ci ha strappato al termine del suo esercizio al nastro, con il quale ha dipinto il suo saluto alle pedane di gara. E l’immagine che porteremo nel cuore, più di ogni altra, è quella della squadra al kiss and cry, stretta al suo capitano in un abbraccio commosso. È l’immagine di una squadra che ci ha reso orgogliose per come ha saputo andare dritta e unita verso un obiettivo comune, ed in cui ognuna, nonostante le grandi differenze di età e di esperienza, si è messa al servizio del gruppo con umiltà e generosità, senza remore e senza individualismi.
E così, dopo una semifinale al cardiopalma, che ci ha visto protagoniste di un testa a testa con l’ottima squadra di Falciai Arezzo, risoltasi con salti di gioia all’uscita del punteggio vincente del nastro di Martina Lamberti, ci siamo trovate già sul podio del Campionato di serie A2 e promosse in serie A1, frastornate e consapevoli di aver realizzato un’impresa merito del contributo di ognuna di loro: non avremmo potuto fare a meno della classe del nostro capitano Elisa Todini, del talento di Martina Lamberti, della perfezione di Elizabeta Havryliv, della grinta di Martina Gargaro, della poliedricità di Alessandra Cipriani.
Per questo motivo abbiamo voluto che nella finalissima per il primo, secondo e terzo posto scendessero in pedana tutte le componenti della squadra, grandi e piccine, titolari e riserve, esperte ed esordienti, in una festa che ha visto brillare insieme tutte le nostre 5 stelle.
Al termine della spettacolare finalissima è arrivata quindi una splendida medaglia di bronzo, e mentre guardavamo le verdoline sul podio nazionale, mentre echeggiava l’inno di Mameli, abbiamo capito di aver fatto la cosa giusta!
Un plauso alla Società Eurogymnica di Torino che ci ha regalato un’organizzazione eccellente ospitandoci in un impianto superbamente allestito”.
S.Me.