Le segnalazioni inascoltate del centrodestra di Pomezia
Emergenza scuole
A fronte dell’emergenza venutasi a creare nelle scuole dell’infanzia della Città di Pomezia per quanto riguarda la mancanza di organico del corpo docente, il coordinamento del centrodestra di Pomezia accogliendo il comunicato stampa redatto dalla CISL FP territoriale richiede immediato intervento da parte dell’ente comunale al fine di poter garantire la sicurezza dei lavoratori della scuola, al momento in estrema difficoltà, per evitare che siano vanificate le norme anticovid. Difatti ci sono assistenti educativi che per sopperire alle assenze per malattia, L. 104, ferie e articoli previsti dal CCNL, isolamento fiduciario e positività al covid di alcuni insegnanti, mantengono la propria presenza in diverse classi ed in diverse scuole aumentando cosi i rischi di contagio.
Le sostituzioni delle docenti vengono sopperite spesso dalle insegnanti di sostegno, ledendo cosi il diritto dei bambini che necessitano di questa figura. I rappresentanti CISL FP sottolineano l’assenza di un organico potenziato che, servirebbe a garantire la presenza del numero necessario del corpo docente, per il servizio scolastico e ad evitare possibili contagi.
Più segnalazioni erano state fatte per evitare tutto questo ma difatti l’ aumento del numero dei bambini inseriti nelle classi rispetto agli anni precedenti, basato solo sulla superficie in metri quadrati delle aule, mirato per lo più ad inserire più bambini possibili senza tener conto dello stato d’emergenza né del rischio contagio, unita all’assenza di un potenziamento del personale, per come previsto dalle linee guida, ha difatti mantenuto il rapporto di 1 a 25, tra insegnanti e bambini, indipendentemente dalle indicazioni di creare sottogruppi o “bolle” per evitare, per quanto possibile con bambini di questa fascia d’età, assembramenti e contagi, ricordando che gli alunni iscritti non portano le mascherine perché in fascia d’età dai 3 ai 6 anni.
Centrodestra Pomezia
E’ stato responsabile del sindacato dei Vigili del Fuoco e consigliere comunale
Addio Fortunato Goffredo
Si è spento il 13 novembre Fortunato Goffredo, aveva 80 anni. Fortunato Goffredo è stato consigliere comunale di Pomezia durante l’amministrazione Tassile (1993 -1997) e dirigente del Pci di Pomezia, poi Pds e Ds.
Importante anche l’impegno sindacale nella Cgil Lazio che gli ha dedicato il 14 novembre un affettuoso ricordo:
“Ieri ci ha lasciato il compagno Fortunato Goffredo, un compagno di lungo corso e militanza nella nostra organizzazione. Fortunato è stato uno dei “ragazzi con le magliette a strisce”, protagonista insieme a tanti giovani militanti antifascisti della rivolta del 6 luglio 1960 a Porta San Paolo contro la violenza messa in atto dal governo Tambroni nei confronti del movimento operaio. Nato ad Apice (Benevento) il 13 maggio 1940, nel 1960 lavora “alla settimana” come carpentiere, è iscritto alla Cgil e alla Federazione giovanile comunista. Entra nel corpo dei Vigili del Fuoco dove svolge un’intensa attività sindacale fino a diventare il responsabile per il Lazio del sindacato dei Vigili del Fuoco della Cgil. Ha lavorato poi nell’organizzazione dello Spi di Roma e del Lazio e per la Cgil di Roma e del Lazio.
Fortunato è stato per anni anche al fianco del compagno Luciano Lama in qualità di membro del suo gruppo scorta”.
Al figlio Luca e a tutti i suoi familiari le più sentite condoglianze.
T.S.