Il Litorale • 3/2019
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ANNO XIX - N° 3 - 1/15 FEBBRAIO 2019 Il Litorale Pag. 15
Il 22 gennaio 2019, alle 10.30, si
è tenuta una cerimonia al Sicily-
Rome American Cemetery in me-
moria dei membri del servizio ca-
duti durante gli sbarchi alleati ad
Anzio e Nettuno. Questa cerimo-
nia ha incluso l’illuminazione di
oltre 7.800 tombe e fa parte delle
commemorazioni del 75° anni-
versario degli sbarchi alleati in
Italia. Questi eventi continueran-
no per tutto l’anno, compresi
eventi in Francia a giugno e ago-
sto 2019.
Una cerimonia luminare
e un concerto
Questa cerimonia è stata l’occa-
sione per scoprire le storie indivi-
duali di persone sepolte o com-
memorate nel cimitero. Alle
17:00, l’intero cimitero ha brillato
alla luce delle candele, che hanno
illuminato le oltre 7.800 tombe.
La missione di questo monumen-
to è di mantenere vivo il ricordo
degli 11.000 americani – tra i
30.000 - che sono morti per libe-
rare l’Italia. Bloccati dalla famosa
linea Gustav, al nord di Napoli al-
la fine del 1943, gli Alleati aggi-
rarono le posizioni nemiche con
sbarchi ad Anzio e Nettuno il 22
gennaio 1944. Questi progressi
segnarono l’inizio dell’offensiva
che portò alla liberazione di Ro-
ma nel giugno del 1944.
Il ricordo della storia come
un dialogo con il presente
I custodi dei cimiteri militari
americani fuori dagli Stati Uniti,
sono l’American Battle Monu-
ments Commission (ABMC) e
sottolineano le storie umane che
la storia non deve dimenticare:
“Il dovere della memoria, che è
la missione della nostra Agenzia,
è anche il dovere di fare i sacrifi-
ci delle generazioni precedenti
oggi accessibili ai giovani. L’en-
fatizzazione delle storie indivi-
duali crea un dialogo tra genera-
zioni passate e future”, spiega
William M. Matz, Jr., Segretario
dell’ABMC.
Soldato Sullivan J. Africano
Mortaio Chimico, in servizio in
Nord Africa e Sicilia.
Questo battaglione prese parte al-
la famosa Operazione Shingle
che ebbe inizio la notte del 22
gennaio 1944.
Caricato su una nave di sbarco,
serbatoio in preparazione dello
sbarco, quello che è successo
quella notte è stato definito una
delle più grandi tragedie navali
della guerra. Inizialmente sospet-
tato di essere stato colpito da un
siluro, il resoconto più accurato è
quello del Tenente Comandante
Broadhurst. Ha riferito che intor-
no alle 5:20 am, la nave si e fer-
mata ed è stata soffiata in un
campo minato e ha colpito una
mina. Nel giro di cinque minuti,
Broadhurst diede l’ordine di ab-
bandonare la nave alcuni istanti
prima che scivolasse sotto le on-
de. Nel caos e nonostante diversi
tentativi di salvataggio da parte di
altre navi da guerra, Sullivan J.
Africano era una delle tante ani-
me sfortunate che non potevano
essere salvate, a causa delle orri-
bili condizioni meteorologiche
(vento, temperature gelide, piog-
gia e grandine). Ci furono pesanti
perdite: 454 americani e 29 mari-
nai britannici morirono durante
l’incidente.
Sullivan J. Africano ha ricevuto
la medaglia del Purple Heart, che
viene dato ai soldati feriti o uccisi
in azione e assegnati a nome del
Presidente degli Stati Uniti.
Soldato Toshio Sasano
Toshio Sasano era uno dei soldati
di discendenza giapponese che
erano conosciuti come soldati Ni-
sei. Molti di questi soldati servi-
rono nel 100 ° battaglione di fan-
teria sul fronte italiano. Il loro
spirito e coraggio furono ufficial-
mente riconosciuti dal generale
americano W. W. Clark, coman-
dante della Quinta Armata.
Toshio Sasano morì in battaglia il
25 gennaio 1944, vicino a Cassi-
no, in Italia. Il suo corpo non fu
mai recuperato.
Per il suo servizio, ha ricevuto di-
verse decorazioni tra cui il Purple
Heart e il Combat Infantryman
Badge.
Figlio di immigrati italiani, Sulli-
van J. Africano si arruolò nell’e-
sercito americano nel 1942 e fu
assegnato all’83 ° Battaglione di
suo desiderio di esplorare il mon-
do l’ha portata a unirsi all’eserci-
to americano.
È stata presto assegnata a un po-
sto in comunicazione. Ha prestato
servizio in Nord Africa e in Euro-
pa presso la sede della 15a Air
Force, dove ha lavorato come
crittografa. Il suo talento per i co-
dici le ha permesso di decifrare
messaggi tedeschi intercettati.
Sfortunatamente, Anna M. Fisher
non fu in grado di testimoniare
come il suo lavoro e quello delle
altre donne della WAC andassero
a vantaggio degli Alleati. Ha per-
so la vita in un tragico incidente
aereo in Italia il 20 aprile 1945.
Commemorazioni del
75 ° anniversario dello sbarco
L’anno 2019 sarà caratterizzato
da una serie di eventi e comme-
morazioni per mantenere vivo il
ricordo degli sbarchi che portaro-
no alla vittoria degli Alleati nel
1945. 6 giugno 2019: Cerimonia
al Normandy American Cemetery.
16 agosto 2019: Cerimonia al
Rhone American Cemetery
Queste sono solo alcune delle sto-
rie che possono essere scoperte al
cimitero americano di Sicilia-Ro-
ma.
Sul Sicily-Rome American Ce-
metery: Il Sicily-Rome American
Cemetery è uno dei due cimiteri
militari americani permanenti in
Italia. Onora i membri dei servizi
americani morti durante le cam-
pagne e gli sbarchi dalla Sicilia
alla liberazione di Roma.
Ai lati del prato centrale c’è un
grande viale che conduce al me-
moriale, si trovano le tombe di ol-
tre 7.800 membri del servizio e
civili. Sulle pareti di marmo bian-
co della cappella sono incisi i no-
mi di oltre 3.000 membri del ser-
vizio che mancano all’azione,
persi o sepolti in mare.
A proposito di American Battle
Monuments Commission
(ABMC): ABMC è un’agenzia
del ramo esecutivo del governo
federale, che onora il servizio, i
risultati e i sacrifici delle forze ar-
mate statunitensi all’estero dal 6
aprile 1917. L’ABMC gestisce e
gestisce 26 cimiteri e 30 memo-
riali federali, monumenti e targhe
commemorative in tutto il mondo.
La commissione mantiene anche
tre memoriali negli Stati Uniti.
ABMC media contact:
Hélène Chaulin
chaulinh@abmc.gov
Primo tenente Anna M. Fisher
Anna M. Fisher faceva parte del
Women’s Army Corps (WAC).
Questa giovane donna americana
credeva nell’importanza dei con-
tributi che potevano essere fatti
dalle donne durante la guerra. Era
molto interessata agli eventi at-
tuali e alla geopolitica e stava
pianificando di studiare storia o
giornalismo dopo la guerra. Oltre
al suo amore per il suo paese, il
Per la cerimonia del 22 gennaio a Nettuno sono state illuminate le oltre 7.800 tombe di giovani soldati americani
Il 75° dello Sbarco al Sicily-Rome American Cemetery
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