Il Litorale • 3/2019
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ANNO XIX - N° 3 - 1/15 FEBBRAIO 2019 Il Litorale Pag. 21
Nella piovosa mattinata di lunedì
21 gennaio, presso gli edifici del-
la Caserma “Santa Barbara” di
Anzio Colonia, si è svolta la dedi-
cazione della appena ultimata
Chiesa a San Nicola Vescovo, cu-
rata dall’Ordinariato Militare per
l’Italia – Ufficio Liturgico e pre-
sieduta da Sua Eccellenza Reve-
rendissima Monsignor Santo
Marciano, Arcivescovo Ordinario
Militare per l’Italia.
In presenza di una nutrita delega-
zione di alti prelati concelebranti
e del Comandante della Brigata
Informazioni E. I. Rista EW, Gen.
Giuseppe Tortorelli, le autorità
militari e religiose, unitamente a
gran parte del personale militare
in servizio ed ai rappresentanti
delle Associazioni d’Arma territo-
riali, hanno così voluto omaggiare
la visita dell’Arcivescovo Mons.
Marciano con una ricorrenza ed
una serie di omaggi particolari e
speciali, quali uno scambio di do-
ni liturgici e beneaugurali sia per
l’intera comunità militare, sia per
inaugurare il nuovo corso del luo-
go di culto.
In tale occasione, tra gli altri, non
sono mancati gli omaggi dell’As-
sociazione A.N.G.E.T. di Anzio e
Nettuno la quale, grazie alla pre-
senza del Presidente uscente
A.N.G.E.T. Sezione Anzio-Nettu-
no, il Mar. Magg. Giovanni Bica
e del Cap. Magg. Mariodonato
Lombardini, ha potuto ottima-
mente figurare ed ha ricevuto i
meritati complimenti, sia dagli al-
ti Comandi della Brigata Informa-
zioni Rista EW, sia dalla delega-
zione presieduta da Sua Eccellen-
za Mons. Marciano. La celebra-
zione è stata un evento davvero
unico nella storia di questa chiesa
ed anche dell’intera Caserma
“Santa Barbara”, impreziosita an-
che dalle cresime di due giovani
Dopo che, nel 2016, era stato vo-
tato da più di 5.000 persone per
essere ristrutturato nell’ambito
della campagna promossa dal FAI
(Fondo Ambientale Italiano) dal
titolo ‘I luoghi del Cuore’ e che
quindi era stato preso in conside-
razione dal FAI stesso per un
eventuale cofinanziamento con
l’allora Amministrazione di Anzio
capeggiata dal sindaco Luciano
Bruschini, ecco che torniamo a
parlarvi del Paradiso sul Mare di
Anzio. Questa volta senza entu-
siasmo perché la location di tanti
film di successo, tra cui l’ultimo
‘Nine’ con Sophia Loren (2008),
fatto costruire da Giuseppe Polli
in stile liberty, su progetto dell’ar-
chitetto Bazzani ed inaugurato nel
1924 come struttura adatta per
sfilate di moda, convegni, mani-
festazioni e quant’altro, ma con
l’intenzione che in futuro sarebbe
divenuto un Casinò che avrebbe
dato lustro alla città di Anzio e ai
comuni limitrofi, non avrà i fi-
nanziamenti promessi dallo Stato
italiano come il casinò di Cam-
pione d’Italia in Lombardia. La
Commissione Finanze che in un
primo tempo aveva dichiarato
l’ammissibilità dell’emendamen-
to presentato dall’onorevole Sil-
vestroni al Decreto Fiscale, in se-
guito lo ha bocciato. Un vero
smacco per l’attuale Amministra-
zione con il sindaco Candido De
Angelis. Intanto l’edificio sta len-
tamente morendo, le scalinate so-
no sporche ed infestate dalle er-
bacce, il salone degli specchi in
stato di abbandono. Un vero pec-
cato, oltre che per i cittadini, so-
prattutto per il Comitato sorto
proprio per la sua riqualificazione
“Rinasce il Paradiso sul Mare”.
Rita Cerasani
Nel tardo pomeriggio del 23 gen-
naio u.s., una pattuglia apparte-
nente al reparto operativo della
Guardia di Finanza di Civitavec-
chia, al termine di un servizio di
polizia economico finanziaria
svolto sul territorio costiero a tu-
tela del demanio pubblico, in lo-
calità “Vallemaggio”, tra i comuni
di Ardea (RM) ed Anzio (RM), è
prontamente intervenuta in una
situazione che avrebbe potuto tra-
sformarsi in sicura tragedia. I mi-
litari della Sezione Operativa Na-
vale della Guardia di Finanza di
Anzio, in una manciata di secon-
di, hanno capito che c’era qualco-
sa di anomalo nel vedere una
donna sola, in un luogo isolato,
che armeggiava intorno alla pro-
pria autovettura lasciata con il
motore acceso davanti ad un can-
cello chiuso in aperta campagna.
Lo spirito di iniziativa e la pron-
tezza d’intervento propria dei mi-
litari abituati ad affrontare situa-
zioni improvvise e straordinarie,
ha fatto si che si agisse nel preci-
so istante in cui la giovane tren-
tenne era in procinto di compiere
un atto estremo. I militari, arrivati
nei pressi dell’auto, hanno imme-
diatamente capito che si trattava
di una situazione che lasciava po-
co spazio all’immaginazione. La
vettura infatti si presentava con il
motore acceso ed una manichetta
in gomma collegata dal tubo di
scarico al finestrino posteriore
dell’auto accuratamente fissata
con del nastro isolante. L’abitaco-
lo era ormai saturo di gas di scari-
co e la giovane donna, in evidente
stato di agitazione, in procinto di
chiudersi all’interno della vettura.
I finanzieri operanti le hanno im-
pedito di entrare e di portare a ter-
mine l’insano gesto, aprendo im-
mediatamente gli sportelli e spen-
to il motore dell’auto. I militari
hanno dapprima cercato di calma-
re la donna, in evidente stato di
shock e mentre farfugliava frasi
disconnesse e, in un secondo mo-
mento, tentando di riportarla alla
ragione mentre la stessa asseriva
di voler portare a compimento
quel gesto folle.
La lucidità e la prontezza di ini-
ziativa dei militari intervenuti ha
permesso di salvare questa giova-
ne vita, oggi affidata alle cura dei
medici che la stanno supportando
in un percorso di recupero. Infatti,
dopo l’intervento dei sanitari del
118, ne veniva disposto il trasferi-
mento presso una struttura di ri-
covero ospedaliero dotata di una
specifica unità di supporto psi-
chiatrico.
L’intervento di soccorso della pat-
tuglia di Anzio sottolinea la co-
stante presenza delle Fiamme
Gialle nell’area di competenza,
presidiata senza soluzione di con-
tinuità, con occhio sempre parti-
colarmente attento alla salvaguar-
dia della vita umana.
P.D.C. Capitano
Vincenzo Capone
Al sindaco, agli assessori, ai con-
siglieri del comune di Anzio
Le nostre amministrazioni cedono
volentieri alle lusinghe della dop-
piezza, e lo fanno per ottenere
consensi all’interno di un sempre
più vasto e “complesso” numero
di cittadini. Una sorta di perversa
strategia politica che porta ovun-
que, quindi da nessuna parte e
men che mai verso la responsabi-
lità e il coraggio di una scelta.
Facciamo degli esempi:
-il 2 giugno, giorno in cui si cele-
bra la nascita della Repubblica
antifascista, le amministrazioni di
Anzio e Nettuno, con aberrante
leggerezza, consentono la presen-
za dei rappresentanti della decima
mas, con tanto di labari a sottoli-
nearne l’identità.
- Il 22 gennaio, anniversario dello
sbarco alleato le Amministrazioni
di Anzio e Nettuno aprono le ceri-
monie ufficiali recandosi prima al
campo della memoria per onorare
i caduti dell‘esercito repubblichi-
no e poi, con sconcertante super-
ficialità, vanno al cimitero ameri-
cano e inglese ad officiare il loro
tributo ai caduti dell’esercito al-
leato.
- Un ulteriore esempio della loro
ipocrisia è dato dalla celebrazio-
ne, organizzata nelle scuole e sul
territorio, del 27 gennaio - giorno
della memoria – mentre, in sede
di consiglio comunale del 28 di-
cembre 2018, il sindaco, alcuni
assessori e consiglieri della mag-
gioranza di Anzio durante la lettu-
ra della mozione di revoca della
cittadinanza onoraria a Mussolini
e della richiesta di cittadinanza di
benemerenza ad Adele Di Consi-
glio, perseguitata e vittima delle
leggi razziali, abbandonavano
l’aula dicendo con supponenza:
“siamo contrari, andiamo oltre”.
Si potrebbe chiudere con un “no
comment” alle stravaganti distra-
zioni dei nostri amministratori ma
meglio è chiarire, una volta per
tutte, che la memoria storica non
è strumentalizzabile e che c’è una
sola verità a cui ispirarsi, nelle
parole e nell’azione. I nostri am-
ministratori hanno il dovere di
esercitare il loro ruolo nell’asso-
luto rispetto della Costituzione
che ha le sue fondamenta nei va-
lori della resistenza e dell’antifa-
scismo.
Sez. ANPI “Mario Abruzzese e
Vittorio Mallozzi” di Anzio e
Nettuno
L’arcivescovo Santo Marciano alla cerimonia di dedicazione della chiesa della caserma S. BarbaraBocciato l’emendamento per finanziare il restauro
Per San Nicola Vescovo
Suicidio sventato
Paradiso sul Mare
Lettera aperta Anpi
figlie di militari, ivi in servizio,
nonché dal battesimo di una bam-
bina, anche lei figlia di un milita-
re della Caserma.
Il rito che si è compiuto è stato
profondamente apprezzato e sen-
tito da tutti i presenti, anche da
chi abitualmente frequenta la lo-
cale parrocchia, significando l’at-
to che trasforma per sempre un
comune edificio di mattoni in una
casa di Dio e della comunità dei
suoi figli.
Proprio perché la Chiesa è la casa
dell’assemblea cristiana, il rito di
dedicazione si modella sul per-
corso che introduce nella Chiesa
tutti i fedeli. Ogni chiesa nasce
come rinascono alla fede i cristia-
ni: ognuno di essi, infatti, è stato
condotto per mano, in un percor-
so di graduale iniziazione,che è
culminato nella partecipazione al-
l’Eucaristia. La celebrazione è
iniziata contemplando un altare
completamente spoglio, un sem-
plice blocco di marmo, al quale
l’Arcivescovo ed i sacerdoti con-
celebranti non hanno fatto alcuna
riverenza. Dopo la consegna della
Chiesa all’Arcivescovo, da parte
del Comandante della Brigata,
l’alto prelato ha benedetto l’ac-
qua ed asperso con essa l’altare e
tutti i presenti: tale gesto richiama
il battesimo e sostituisce l’atto
penitenziale della celebrazione,
che è quindi proseguita come al
solito, sino all’omelia. Molto toc-
cate è stato, soprattutto, il mo-
mento dell’unzione del nuovo al-
tare con l’olio sacro, il quale in-
corpora il crisma fondamentale
che consacra a Dio il nuovo luo-
go di culto.
Tra inni sacri e melodie religiose,
impeccabilmente eseguite da per-
sonale dedicato a ciò, sempre in
forza alla Caserma “Santa Barba-
ra”, si è anche data lettura della
novella Preghiera del Soldato del-
le Informazioni. Dopo la conclu-
sione del rito di dedicazione, nel
Circolo Ufficiali della Caserma si
è tenuto un piacevolissimo rinfre-
sco, al termine del quale, prima
dei rituali saluti di congedo, vi è
stato un ulteriore scambio di doni
e di onorificenze, tra la delega-
zione religiosa e quella militare.
Un evento davvero trionfale che
anticipa la ricorrenza pasquale.
Dott. Mariodonato Lombardini
Consigliere A.N.G.E.T.
Sede di Anzio-Nettuno
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