Tiligna: il sindaco Principi non ha chiesto i contributi
Carnevale apriliano
“Il Sindaco ha esplicitamente confessato che il Comune di Aprilia non ha provveduto a presentare la partecipazione al bando, a parer mio, ammucchiando scuse di interpretazione del bando, evidenziato dal Ministero della Cultura per l’erogazione del contributo per la tutela e la valorizzazione dei carnevali storici”.
Va dritto al cuore della questione senza giri di parole il consigliere Tiligna. A far emergere la questione è il consigliere comunale di opposizione Davide Tiligna tramite una interrogazione a risposta orale inoltrata al sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, e agli assessori Marchitti, Martino e Latini.
“Non partecipare al bando -spiega il consigliere - ci vede sconfitti due volte. Da un punto di vista politico visto che il Comune di Aprilia ha aderito, con delibera di giunta del 10/02/2021, all’associazione Italiana Carnevali e Traduzioni Culturali Popolari. Un’adesione importante perché ha permesso alla nostra città di avviare un percorso di confronto con gli altri carnevali storici d’Italia e di essere edotti dei provvedimenti normativi statali che consentono di inserire i carnevali storici tra le attività finanziate stabilmente dal fondo unico per lo spettacolo. Ma è anche e soprattutto una sconfitta sociale ed economica visto che è sotto gli occhi di tutti quanto il Carnevale sia diventato, negli anni, un evento importante per la vita cittadina di Aprilia. In grado di unire tutti i cittadini, dai più grandi ai più piccoli”.
“Abbiamo perso una grande occasione - conclude Tiligna - di attingere a fondi importanti per continuare il progetto di Valorizzazione del Carnevale che, a differenza di ciò che vuol farci credere la maggioranza, non passa esclusivamente per i giorni della manifestazione, ma per una costante attenzione e sostegno alle realtà coinvolte che lavorano un intero anno, mettendo in campo tempo, energie fisiche ed economiche con lavoro volontario. Ci aspettiamo, che la macchina del carnevale si attivi al più presto con fondi certi e sicuri, e in futuro, una maggiore attenzione per tutto il movimento del Carnevale Apriliano”.
P.N.
L’impianto di illuminazione è guasto da diversi mesi creando difficoltà ai lavoratori
Ecocentro al buio
Sono costretti a lavorare al buio a causa di un malfunzionamento all’illuminazione pubblica che dura da mesi. Un guasto che costringe anche quei cittadini, che si recano all’Ecocentro comunale di via Portogallo, a conferire i propri rifiuti nella completa oscurità. E questo nonostante le diverse segnalazioni inoltrate all’ente comunale di piazza Roma e alla Progetto Ambiente, l’azienda municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti sul territorio del Comune del nord pontino. Un disservizio che con il ritorno dell’ora solare comporta maggiori disagi per l’utenza. Sul caso, nelle scorse ore, è intervenuta anche la Fp Cgil Latina che torna anche sulla questione della scarsa sicurezza sul lavoro dei dipendenti della Progetto Ambiente.
“Nonostante le richieste di incontro per garantire un ambiente di lavoro sicuro a questi lavoratori – spiegano i rappresentanti locali del sindacato - viste le gravi aggressioni che si sono consumate nel mese di ottobre, non è pervenuto purtroppo nessun riscontro. Tale confronto, oggi più che mai si rende necessario, tenuto conto che in questi ultimi giorni, i dipendenti in servizio presso l’Ecocentro comunale di Via Portogallo, stanno lavorando nella penombra. Tale anomalia era stata segnalata sia all’Amministratore, sia al Direttore dell’azienda, ma sembra che il guasto non è stato ancora risolto. Continuano infatti a persistere i problemi dell’illuminazione e il malfunzionamento dell’impianto antincendio. Non è stata istituita la postazione di ricarica fissa di ricarica del muletto, che attualmente viene ricaricato elettricamente con un cavo volante. Non si è proceduto a ripristinare la segnaletica orizzontale e verticale che a distanza di tempo si è logorata. Insomma, problematiche presenti da alcuni mesi e che ad oggi non sono state superate. Serve un piano di intervento per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro a tutela dei dipendenti. Sembrerebbe che sia stato sollecitato l’intervento per risolvere la problematica dell’illuminazione ma anche mercoledì 1° novembre gli operatori sono stati costretti a lavorare al buio”.
Poi la Cgil torna ad affrontate il nodo dei conferimenti, con i lavoratori che si ritrovano a dover lottare con una parte di cittadinanza che continua a esporre i rifiuti senza rispettare il calendario previsto.
“Non si capisce perché c’è difficolta da parte dell’azienda a voler affrontare la problematica del conferimento – conclude la Cgil – molti cittadini continuano a farlo senza rispetto del calendario, non rispettano gli orari di conferimento, né le tipologie del materiale da conferire nelle giornate e negli orari prefissati dall’Amministrazione. In più occasioni abbiamo fatto presente che tali problematiche devono essere risolte. Non vorremmo ritrovarci a dover esprimere per l’ennesima volta, la solidarietà a colleghi che nello svolgere il servizio potrebbero essere bersaglio di aggressioni verbali o peggio fisiche”.
Alessandro Piazzolla