Ridimensionate le promesse elettorali secondo Zingaretti
“Principi bocciato”
Nell’ultimo Consiglio Comunale in ordine di tempo, dove la maggioranza del sindaco Lanfranco Principi ha approvato il DUP (Documento Unico di Programmazione). In merito il consigliere comunale di minoranza, Davide Zingaretti, ha le idee chiare.
“Abbiamo assistito allo “spettacolo” di una coalizione consapevole di aver già tradito il programma elettorale con cui ha ottenuto la fiducia dei cittadini”.
Il giudizio è netto e la bocciatura è altrettanto chiara. Il voto che il consigliere comunale di Azione Davide Zingaretti nei confronti di questa prima parte di lavoro dell’amministrazione comunale guidata dal neo sindaco Lanfranco Principi è insufficiente. Basso. Rivedibile.
“Il DUP - spiega Zingaretti - approvato certifica che il sindaco Principi e la sua maggioranza hanno completamente ridimensionato le proprie promesse elettorali, gli obiettivi strategici e le missioni presenti nel documento sono un semplice elenco della spesa che risulta irrealizzabile. Abbiamo presentato sette emendamenti per cercare di approfondire e rafforzare un testo tanto debole quanto vuoto, la maggioranza però ha deciso di bocciarli tutti senza neanche spiegare il perché. Nel corso della seduta ho riconsegnato al Sindaco il suo programma elettorale, un gesto simbolico con cui ho voluto richiamare l’attenzione della maggioranza rispetto a quelli che sono stati i loro impegni presi in campagna elettorale. Imbarazzati dal ricevere indietro il proprio programma, il Sindaco e il Presidente del consiglio hanno descritto come “non rispettoso” il mio gesto… che stranezza, si ha paura di rileggere il proprio (irrealizzabile) programma elettorale. Davanti ad una maggioranza nervosa e chiusa in sé stessa, noi proseguiremo con un lavoro determinato e costante mirato sulle necessità di Aprilia”.
Nel frattempo Zingaretti si appresta ad essere riconfermato alla guida provinciale del soggetto politico del leader Calenda. In questi giorni, infatti, Azione attraverserà la fase congressuale. Sarà un momento di confronto e dibattito in merito al posizionamento politico di Azione in provincia di Latina, in particolare in vista delle elezioni Europee e Provinciali. L’iniziativa, che affronterà le varie tematiche caratterizzate del nostro territorio (infrastrutture, trasporti, sanità, turismo, lavoro, economia del mare) sarà aperta ad iscritti e non in quanto l’obiettivo è quello di strutturare delle linee programmatiche in maniera quanto più completa, aperta e attente alle esigenze della provincia.
P.N.
Si è dibattuto a lungo sulla reale possibilità che ad Aprilia non arrivino i soldi del PNRR
Consiglio comunale
Fondi Pnrr, impianto di trattamento rifiuti Css ed il canile comunale. Tanta carne sul fuoco nell’ultimo Consiglio comunale andato in scena ad Aprilia il 27 ottobre scorso con maggioranza ed opposizione che si sono scontrate su tre vicende che interessano da vicino la comunità apriliana. In primis la questione dei fondi legati al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza su cui continua ad esserci un braccio di ferro tra governo centrale ed i Comuni che temono ritardi o, peggio, definanziamenti. Su questa vicenda è stata l’opposizione, tramite il consigliere Davide Zingaretti, a chiedere ragguagli e aggiornamenti rispetto alla situazione dei fondi Pnrr.
“Ad oggi – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni – non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione formale da parte del governo guidato da Giorgia Meloni. Non c’è nessuna revoca o definanziamento in atto. Posso assicurare che non abbiamo perso un solo euro rispetto a quanto si era ottenuto, circa quaranta milioni di euro che sono andati in appalto”.
“Il rischio – ha replicato la consigliera Luana Caporaso – è che si parta con i cantieri e che i soldi poi non arrivino. Il timore è che alla fine l’ente comunale dovrà anticipare milioni di euro in attesa dei finanziamenti del Pnrr che potrebbero tardare di qualche anno, una prospettiva che Aprilia non si può permettere. Sarebbe un disastro”.
Il Consiglio comunale ha poi affrontato la vicenda dell’impianto di combustibile solido secondario (CSS) che la società MTS si è proposta di realizzare ad Aprilia e che ha già ottenuto parere favorevole in Regione durante l’ultima conferenza dei servizi. Il Comune di Aprilia, questa estate, si era già espresso contro il progetto privato con un consiglio ad hoc. Anche in questo caso, è stata l’opposizione a chiedere aggiornamenti, con una interrogazione scritta presentata dalla consigliera Caporaso, alla maggioranza.
“Abbiamo avuto alcune interlocuzioni con l’assessore regionale di competenza – ha spiegato il sindaco Principi – che si è detto favorevole ad affrontare la tematica in aula. Noi abbiamo presentato ricorso, via pec, il 22 settembre scorso alla Regione e alla Mts. Il 6 ottobre, inoltre, abbiamo depositato il ricorso al Tar”.
“Questa vicenda è stata un po’ insabbiata – ha replicato la Caporaso – potremmo lavorare insieme per una mozione da presentare in Regione in cui si chiede il blocco delle autorizzazioni esistenti finché la questione dei rifiuti non tornerà in mano alla provincia di Latina tramite gli Egato. Infine il canile comunale”.
“Ad oggi – ha spiegato l’assessore all’ambiente Vittorio Marchitti – gli uffici non hanno trovato una struttura adeguata sul nostro territorio in grado di ospitare il canile. Ma al di là di questo, i soldi che aveva prospettato la vecchia amministrazione, circa 400mila euro, non ci sono. E’ quindi compito e obiettivo nostro trovare le risorse per far partire per davvero un iter che porti alla realizzazione del canile”.
Alessandro Piazzolla