NETTUNO - Urgente la bonifica di uno spazio importante preda di incivili
Degrado sotto il Grattacielo
Proprio in questo brutto periodo che stiamo attraversando, nel nostro Paese occorre la massima pulizia, il massimo dell’igiene e la disinfezione sistematica.
Se il Governo centrale e gli Amministratori locali ci raccomandano, non solo di lavarci le mani bene e spesso, non toccarci occhi e bocca, starnutire in un fazzoletto monouso, rimanere a casa, aerare le stanze, disinfettare i mobili più volte al giorno con prodotti a base alcoolica, mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro l’uno dall’altro se è necessario uscire, spostarsi muniti del modulo compilato preposto, ecco che di discariche ne nascono ancora a cielo aperto.
A Nettuno, nel quartiere di Scacciapensieri, sotto al grattacielo, vi è un degrado immane. Ogni giorno i residenti constatano che aumenta la discarica. Mobili rotti, divani sfondati, calcinacci, sedie a dondolo marcescenti, materassi, scatoloni, wc rotti, abbondano sempre più. Forse qualche senza dimora, di notte, in quel luogo tanto degradato si ferma a dormire e… fare altro.
I cittadini non ne possono più. Quella zona di Cretarossa che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città del tridente si conferma abbandonata a se stessa, senza che l’Assessore preposto prenda provvedimenti di sorta.
Ci vorrebbe poco: dopo una solerte ripulita da parte della Tekneko (la società preposta alla raccolta dei rifiuti porta a porta), basterebbero due telecamere e cartelli con divieto di discarica come deterrente agli incivili sporcaccioni che invece di telefonare per far venire a prendere a casa gli ingombranti (tutto gratuitamente), preferiscono, di nascosto, buttarli dove se ne ammassano altri, rendendo impraticabile e igienicamente assai pericoloso il sottopassaggio che porta all’arenile attiguo.
Rita Cerasani
La scomparsa dell’ex amministratore Paolo Favari
Grazie Paolo
Il sindaco Alessandro Coppola a nome di tutta l’Amministrazione Comunale di Nettuno esprime le più sentite condoglianze alla famiglia di Paolo Favari scomparso lunedì 9 marzo. Favari a lungo consigliere comunale con la Democrazia Cristiana ha ricoperto per diverse legislature il ruolo di assessore alla cultura. Era noto come l’assessore del Popolo per l’impegno portato avanti per le periferie cittadine. Un vero pilastro nei quartieri di Piscina Cardillo e Cadolino. Non si può dimenticare il suo impegno nella politica e nella società con l’attivismo nei Lion’s. Nettuno si stringe al dolore dei suoi cari, al figlio Paolo Giovanni e alla moglie cui era legatissimo.
“Se ne è andato un amico, oltre che uno dei pilastri della nostra città e della storia politica di Nettuno - le parole commosse del sindaco Alessandro Coppola - alla sua famiglia, a tutti i suoi cari, va il mio caloroso abbraccio in questo momento di profondo dolore e di lutto condiviso con l’intera cittadinanza”.
Città di Nettuno