ASSOCIAZIONE
GEMELLAGGI NETTUNO APS
Städtepartnerschaftsverein - Association des Jumelages
Association for the Town Partnership
A Corinaldo e’ nata santa maria goretti
Arrivando dalla S.P.14 attraverso verdi colline, dopo una curva, a circa 18 km da Senigallia, situata in cima ad un colle, eccola, che si presenta davanti a noiCorinaldo, con tutto il suo fascino e la sua bellezza con un’ impianto urbano medievale e rinascimentale, difeso da un’intatta cerchia di mura, perfettamente conservata risalente al 1367.
L’ingresso in Città, attraverso le sue porte, è un tuffo nel passato e passeggiare e perdersi tra i vicoli cittadini ha un profumo di altri tempi.Non a caso la Città ha ottenuto recentemente dei prestigiosi riconoscimenti: “Borghi più belli d’Italia”, ”Bandiera Arancione”, “Bandiera Verde”, “Destinazione Turistica d’Eccellenza Europea”.
Nettuno e Corinaldo sono legate da una bambina speciale, Maria Goretti, che diventata Santa è ormai famosa in tutto il mondo. Da questo legame nel 2002, in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza delcentenario della morte, furono gettate le basi dalle allora amministrazioni comunali, che hanno portato nel 2004 al gemellaggio.
Santa Maria Goretti
Maria Goretti nasce a Corinaldo il 16 ottobre 1890.
Nel 1896 i Goretti, per cercare lavoro, si trasferirono dapprima a Colle Gianturco vicino Paliano nel frusinate e successivamente nel 1898 a Le Ferriere di Conca a 10 km da Nettuno dove dividevano la casa con i Serenelli padre e figlio Alessandro. Nel 1902 Alessandro ormai ventenne tenta numerosi approcci nei confronti di Maria che aveva 12 anni, sempre rifiutati. Il 5 luglio di fronte all’ennesimo rifiuto, sferra sulla bambina numerosi colpi di punteruolo. Il giorno seguente all’ospedale di Nettuno, prima di spirare, Maria dice alla mamma Assunta “per amore di Gesù lo perdono, voglio che venga con me in Paradiso”.
Dopo 27 anni, Alessandro incontra mamma Assunta e i due si riconciliano. Proprio il perdono del suo assassino, insieme alla strenua difesa della virtù, portano Maria a essere proclamata Santa il 24 giugno 1950. Nel santuario di Corinaldo dedicato alla Santa bambina, riposano le spoglie di mamma Assunta difronte a quelle di Alessandro, in segno del perdono insegnato da Marietta. Il corpo della piccola Santa riposa nel Santuario di Nettuno.
Facciamo un passo nella storia
Con tutta probabilità la città di Corinaldo è sorta agli inizi del secondo millennio, in seguito al diffuso fenomeno dell’incastellamento.
Guelfa fino ai primi del 300, Corinaldo subisce il fascino e poi la tirannia di un suo nobile concittadino di parte ghibellina, Nicolò Boscareto, vicario imperiale e a causa del quale è distrutta dall’esercito pontificio di Innocenzo VI, il 18 agosto 1360
Corinaldo viene ricostruita letteralmente ex novo nel 1367.
Ma è nel '600 che Corinaldo si ingentilisce nelle forme architettoniche e nel costume, arricchendosi dell’opera e dell’ingegno di pregevoli artisti.
Ma non sono solamente i palazzi gentilizi a contrassegnare l’ordito architettonico della città, e in particolare del centro storico: vedono progressivamente la luce anche monumentali edifici civili e religiosi, ancora oggi visibili e perfettamente conservati, tra cui la chiesa del Suffragio (dalla caratteristica pianta ottagonale) eretta sul vecchio mastio, la chiesa dell’Addolorata, quella di Sant’Anna (patrona di Corinaldo) e il santuario ora intitolato a Santa MariaGoretti.
Il Seicento e il Settecento, in particolare, sono secoli di intenso sviluppo artistico della città, grazie alla presenza e all’opera di ingegni quali fra gli altri il pittore Claudio Ridolfi che a Corinaldo visse lungamente e morì, l’organista Gaetano Callido. Secoli che videro la nascita del palazzo municipale, del teatro e di numerosi palazzi gentilizi delle famiglieCesarini, Orlandi, Marangoni, Amati, Ciani, Mazzoleni.
A Corinaldo, si respira ancora quell’ “antico colore del tempo”, come ebbe a dire uno degli ultimi grandi personaggi pubblici del luogo, Mario Carafoli: giornalista, fotografo, scrittore cheha mitizzatola sua Corinaldo a livello di “paese più bello del mondo” (come ognuno ritiene essere il proprio luogo di origine), ma anche inventore di tante storie che hanno fatto conoscere Corinaldo, come il paese dei “picchiatelli”.
Tra storia e folklore
Il pozzo della Polenta
La storiella, tutta ottocentesca, riguarda la vicenda di un contadino che, mentre percorreva la ripida salita che conduceva anticamente dal borgo al centro storico, lascia cadere un sacco di farina di mais nel pozzo al quale tenta di bere per combattere l’arsura estiva. Dal pozzo cominciò a uscire, prodigiosamente, tanta polenta che sfamò i corinaldesi assediati.
Si fa riferimento allo storico assedio del 1517.
Dopo ventitré giorni di assedio i corinaldesi costringono il duca di Urbino Francesco Maria I della Rovere, alla ritirata e il papa dell’epoca, Leone X, per la fedeltà mostrata, eleva Corinaldo al rango di città.
Ma al di là dell’anacronismo storico relativo alla presenza e uso della farina di mais in quel tempo lontano, questa storiella comunque a dato spunto all’annuale rievocazione storica che si svolge la terza domenica di luglio e nei giorni precedenti chiamata “La contesa del Pozzo della Polenta”.
Il cannone di fico
Si narra che la rivalità tra Corinaldo e Montenovo (Ostra Vetere) durava ormai da tempo. Poiché i Corinaldesi volevano sempre primeggiare, ebbero un idea “geniale”. Presero un tronco di fico, lo scavarono e ne fecero un cannone. Il giorno dello sparo si radunarono sulle mura tutti i cittadini per vedere la caduta di Montenovo. I sette più coraggiosi si offrirono per reggere il cannone mentre il comandante dava fuoco alla miccia. Si udì un tremendo boato e quando il fumo si diradò, i sette erano a terra privi di vita. Il comandante allora esclamò “Se qui ne sono morti sette, figuriamoci a Montenovo”.
La casa di Scuretto
Dopo queste storielle ecco un fatto veramente accaduto nei primi del ‘900.
Gaetano Priori era un ciabattino che viveva a Corinaldo in una casa in affitto. Suo figlio emigrò in America, cosi da guadagnare e inviare i soldi al padre per costruire finalmente una casa loro. Ma Gaetano invece usava i soldi inviati per bere e giocare a carte, raccontando al figlio che i lavori procedevano. Il figlio insospettito chiese al padre di inviargli una fotografia. Gaetano allora costruì solo la facciata con tanto di numero civico, salì su una scala e si fece fotografare affacciato alla finestra sostenendo che mancavano solo gli scuri (da qui il nome di Scuretto). Ma la fotografia non convinse il figlio che smise di mandare i soldi e il resto della casa non venne mai realizzato.
SCAMBI DI OSPITALITA’ E SCAMBI CULTURALI
L’Associazione organizza e collabora con quanti, studenti per rapporti e periodi di studio ed agli interessati a viaggi, soggiorni e ricerche di lavoro. Dai la tua disponibilità a ospitare ed essere ospitato, per nuove esperienze, possibilità di studio, di conoscenza e di lavoro.
ATTIVITÀ CULTURALI E SPORTIVE
L’Associazione si impegna, su richiesta, a cercare corrispondenti Associazioni sportive nelle città gemellate per le Società sportive che cercano possibilità di incontro nelle città gemellate.
CASE E APPARTAMENTI IN AFFITTO
Altre Associazioni di Nettuno ci chiedono case, appartamenti, B&B, ecc. per ospitare ospiti per le loro manifestazioni.
L’Associazione gemellaggi cerca da sempre case ed appartamenti per amici delle città gemellate che vorrebbero trascorrere periodi a nettuno, appartamenti che potrebbero essere utilizzate anche da altre associazioni per periodi vari. Gli appartamenti devono essere dotati del necessario.
Corsi di lingua inglese, tedesca e francese
L’Associazione organizza Corsi per le tre lingue delle città gemellate, tedesco, francese e inglese. Corsi facilitati, presentati in modo discorsivo, aperto a quanti vogliono imparare senza troppo impegno le basi linguistiche per capire ed esprimersi in modo semplice nella maggior parte dei paesi della vecchia Europa. Il prezzo, sicuramente basso, dipenderà dal numero dei partecipanti. Collaborazione con Istituzioni e associazioni. Possibilità di corsi avanzati fino ai diplomi riconosciuti, per studio e lavoro all’estero.
L’Associazione per i gemellaggi è a disposizione per maggiori informazioni
Per informazioni: Facebook: Associazione Gemellaggi Nettuno - Email: assgemellagginettuno@gmail.com - Tel. 3274687426
Presidente Franco Cirilli - Vice Pres. Vincenzo Di Ruocco - Segretario Fausto Onori - Consiglieri Giorgio Domenico Pagliuca, Corrado Forcina, Cristiano Ludovisi, Giuseppe De Santis - Addetto stampa 3396476269