Donati 15.000 euro per la statua e per le campane
Grazie alla BCC
Serviva denaro per realizzare una nuova statua di legno raffigurante San Giovanni Battista e ripristinare l’automazione della campana della Parrocchia dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Nettuno. La Collegiata, come viene comunemente chiamata, sorge proprio all’interno del Borgo medievale di Nettuno ed è molto amata dai nettunesi perché ogni anno vi sosta, dopo essere portata in processione, per una settimana o due, la Sacra effigie della Madonna delle Grazie che per tutto l’anno è custodita nella nicchia posta al di sopra dell’altare della Chiesa di San Rocco e Santa Maria Goretti. Ci ha pensato la Banca di Credito Cooperativo di Nettuno a donare le somme necessarie. Il Parroco, Don Fabrizio Pianozza ne è stato ben felice. La nuova statua di San Giovanni Battista sarà scolpita dai maestri artigiani di Ortisei, gli stessi che hanno realizzato la copia della statua della Madonna delle Grazie. Naturalmente sarà scolpita tutta a mano ed avrà un’altezza di un metro e 70 centimetri. Per questa statua la BCC sborserà 10.000 euro, mentre per il ripristino del suono della campana in modo automatico 4.780 euro. Quindi circa 15.000 euro per entrambe le opere che serviranno ad abbellire la Collegiata e renderla al passo coi tempi. Un dovuto plauso va alla BCC che non è nuova a tali donazioni.
Rita Cerasani
Salone delle Meraviglie
Federico Fashion Style, alla nascita Federico Lauri, sta rendendo famosa in tutto il mondo la sua Anzio, sia per le dive che frequentano i suoi saloni, sia perché la cittadina neroniana è da lui ricordata durante i programmi TV a cui partecipa. Federico è stato uno dei più promettenti ballerini dell’ultima edizione di ‘Ballando con le Stelle’, arrivando tra i finalisti insieme alla sua partner, la nota ballerina Anastasia Kuzmina. Spesso ‘in guerra’ con la giudice Selvaggia Lucarelli, si è commosso all’arrivo in trasmissione della moglie Federica Porcu e soprattutto dell’adorata figlia Sophie Maelle. Ora torna per la quinta stagione col reality “Il Salone delle Meraviglie” su Real Time, in onda su canale 31, ogni martedì, dalle ore 22:40 con due episodi a settimana, dove mostra una giornata tipo, ad esempio quando tratta i capelli usando alcune sue tecniche innovative come la tintura a base di Nutella o MarshMallow, oppure quella del ‘Fly To Sky’ che consiste nell’appendere le ciocche dei capelli a palloncini gonfiati ad elio per arrivare ad ottenere effetti insperati, schiarimenti inimmaginabili. E’ un baby talento, fin da piccolo acconciava i capelli a sua madre. A soli 18 anni ha aperto il suo primo salone ad Anzio, poi a Milano, in Sardegna, a Roma a Piazza di Spagna, sempre a Roma all’interno della Rinascente nel 2020, in piena pandemia ed all’inaugurazione erano presenti l’amica Valeria Marini, madrina della figlia e Tina Cipollari. Ultimamente ha trasferito lo storico negozio di Anzio in un’altra location molto esclusiva. Sue clienti sono le donne più famose del mondo dello spettacolo. Spesso lo imita Gianpaolo Gambi nel programma ‘Detto Fatto’ con Bianca Guaccero. E’ eccentrico, indossa abiti colorati e vistosi, pieni di paillettes ed è molto ammirato dai suo fan. Vanta su Instagram più di un milione di followers; vi posta ogni giorno foto e video che lo rendono popolare e seguitissimo.
Rita Cerasani
I cittadini di Anzio e Nettuno hanno manifestato in piazza Pia sabato 26 febbraio
Il silenzio è mafia
Sabato 26 febbraio, in P.za Pia ad Anzio, alla manifestazione “Il silenzio è mafia”, nonostante la temperatura gelida, c’erano molti cittadini, rappresentanti dell’associazionismo e della cittadinanza attiva delle due cittadine e realtà circostanti. Una mobilitazione di risposta sentita, nobile e civile nei confronti dello scenario che si è delineato nel nostro territorio soprattutto dopo i 65 arresti di pochi giorni fa.
Scene, in parte, già viste nelle piazze delle due cittadine, come p. es. nel 2006 in occasione dello scioglimento del Consiglio Comunale di Nettuno, per sospette infiltrazioni mafiose. Allora, forse eufemisticamente, si parlò appunto di ‘infiltrazioni’, lasciando già presupporre la presenza stabile ed ‘operativa’ della malavita organizzata a Nettuno-Anzio. Con gli ultimi arresti tali supposizioni risultano essere tristemente confermate: presenze storicamente databili e presenze più recenti di mafia, camorra ndrangheta, mafie etniche da Anzio e Nettuno fino ad Ostia. Vedremo gli sviluppi delle indagini, le decisioni della Prefettura in merito all’eventuale scioglimento dei due Comuni.
Intanto la manifestazione di sabato ha costituito una prima risposta ferma e rassicurante in merito alle realtà operative e agli ‘anticorpi’ vivacemente reattivi presenti sul territorio. Una risposta politica sociale e culturale dei cittadini per bene; infatti, oltre alle indagini e ai percorsi giudiziari di forze dell’Ordine e Magistratura, occorre anche una resistenza socio-culturale contro il degrado e il diffondersi della malapianta. Un itinerario quotidiano etico, civile e culturale che incida sul tessuto delle relazioni umane, sulle istanze educative, sulla formazione dell’opinione pubblica. Insomma, se vogliamo metterla in termini gramsciani, occorre costruire, giorno per giorno, un progetto di egemonia che consolidi l’etica e i valori della condivisione, della legalità, dell’equità, della scuola e del lavoro, di ‘resistenza’ nei confronti dell’illegalità, prevaricazione, furbizia, l’intimidazione, familismo amorale, l’atteggiamento indifferente ed omertoso. Favorendo così anche la formazione di una classe dirigente locale, amministrativa, politica, imprenditoriale, intellettuale ecc. che possa dirsi tale e dotata di capacità progettuale, non legata a interessi personali, illegali e particolari di corto respiro. Un percorso non facile ma che si può realizzare attraverso una ‘produzione’ culturale portata avanti in maniera progettuale dai cittadini attivi, dalle formazioni e associazioni –quanto il più possibile in rete-.
Chiedendo scusa per possibili dimenticanze, provo ad elencare almeno una parte delle associazioni che hanno organizzato la manifestazione, i gruppi e i singoli cittadini che vi hanno partecipato: Legambiente Anzio Nettuno, L’Anpi (associaz. nazion. Partigiani), l’Ordine dei giornalisti del Lazio e Molise, Federaz. Stampa ital., Associaz. stampa romana, il settimanale “Il Granchio”, l’Associazione di Resistenza culturale ‘Baraonda’, Cineclub ‘La dolce vita’,Reti di Giustizia, NoBavaglio, le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil e le rispettive Camere del lavoro, Carta dei Diritti, Associaz cult. Alzaia, Cura, Città Insieme, Art. 21, Rifondaz. Comunista e altri partiti di Sinistra, gruppi facebook, tante altre sigle e persone. Sarebbe opportuno continuare la mobilitazione dando vita a una manifestazione anche in piazza a Nettuno.
Giuseppe Chitarrini
I 100 anni di Elena
100 anni e non dimostrarli. E’ il caso della signora Elena Perazzi, che alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Nettuno, Maddalena Noce, ha raggiunto il traguardo dei cento anni di vita nella sua casa alla periferia della città.
L’amministrazione comunale ha voluto omaggiare la signora Perazzi con un mazzo di fiori e con una pergamena nella quale si evidenziavano “i sentimenti di riconoscente gratitudine per essere testimone di una parte di storia della nostra città”.
Presenti a questo immancabile appuntamento, oltre ai figli della signora Elena, anche i suoi “figliocci romani”.
Già, perché nel 1973, alla ricerca di lavoro, Elena bussò alla porta di una giovane coppia romana, in piazza Buenos Aires, ottenendo lavoro come “tata”. Da allora “Iaia”, così come è stata affettuosamente soprannominata dal figlio più piccolo della coppia, ormai adulto, è entrata nella storia di quella famiglia, non lasciandola più.
L’ennesima dimostrazione della bontà di una donna e dell’affetto lasciato dietro di sé in tutti questi anni. Al punto che anche oggi, in occasione del suo 100° compleanno, nessuno ha voluto lasciarla sola.
Città di Nettuno