Il Corriere
EDITORIALE
A poche settimane dalla celebrazione delle Giornate della Memoria in cui si ricorda l’insensatezza della guerra attraverso testimonianze dirette, filmati e altro, ci ritroviamo nel bel mezzo di un angosciante conflitto armato; appaiono sugli schermi disastrose e disumate scene di morti ingiuste, di distruzione, di bambini terrorizzati, di popoli costretti ad abbandonare tutto per scappare o per vivere sotto terra. Il paradosso è che il Giorno della Memoria è stato fissato proprio a ricordo della data in cui le truppe sovietiche hanno liberato il campo di concentramento di Auschwitz, il 27 gennaio del 1945. La guerra blocca la vita. La guerra è contro l’umanità. La guerra è mostruosità, è un crimine efferato e perpetrato. Ci si può chiedere: dov’è la giustizia? Dove sono la responsabilità, l’attenzione, la cura verso le nuove generazioni? Perché le celebrazioni del Giorno della Memoria non generano una coscienza diversa in grado di costruire la pace tra i popoli? Come si fa ad insegnare educazione civica in una società che trascina tutti verso l’involuzione della specie? Ma soprattutto la governance, nostra, europea e mondiale, sarebbe in grado di fornire spiegazioni esaurienti a questi bambini e a queste bambine che chiedono di vivere in un mondo di pace, di prosperità e di serenità? Abbiamo deciso di dedicare le 4 pagine del Corriere alla popolazione ucraina (e a quanti vivono in paesi in guerra) con riflessioni spontanee e con disegni che rappresentano i colori della bandiera ucraina, blu e giallo: infatti il blu è la metafora del cielo e il giallo dei campi di grano. Inoltre il fiore che simboleggia la nazione invasa, è il girasole, una grande risorsa in quanto l’Ucraina esporta più del 50% dell’olio di girasole commercializzato nel pianeta (fonte: AGI). Costruiamo la Pace!
La guerra è ingiustizia per tutti. Io sono con l’Ucraina, loro sono più forti.
Gioele
La guerra non vi rende forti, siete forti per quello che siete.
Alice
La violenza non risolve nulla.
Lara
La guerra non fa bene al nostro cuore, l’amore e la felicità fanno bene al cuore.
Greta M