Maria Chiara e la figlia Sara a Sherbeth 2023
Le Mie Due Terre
Si è conclusa domenica la XV edizione di Sherbeth 2023, chermesse del gelato, che si svolge ogni anno in Sicilia, in cui i migliori cinquanta gelatieri al mondo, presentano un gusto che rappresenti il territorio di appartenenza. Quest’anno la manifestazione si è svolta a piazza Castelnuovo, nella città di Palermo, nei giorni 27/28/29 ottobre, ed ha visto, nei tre giorni, la presenza di oltre centomila visitatori. Naturalmente tra i migliori gelatieri al mondo era presente anche Sanna Maria Chiara e sua figlia Sara Toppetta, della gelateria L’Arte del Gelato di Anzio.
Al gusto portato in Sicilia hanno dato il nome “Le Mie Due Terre” ma da dove nasce l’idea di chiamarlo così? Questa domanda l’abbiamo rivolta a Chiara che ci ha risposto con queste parole: “Il tema da rappresentare era -il tuo territorio- però io non ho un territorio. Infatti quando mi si chiede qual è la mia terra di appartenenza, trovo sempre un po’ di difficoltà a rispondere, perché il mio cuore è conteso tra il Lazio e la Sardegna. Nel primo ci vivo, lavoro e cresco i miei figli, nella seconda ho trascorso le mie estati da fanciulla. Infatti mio padre era di Bonorba e mia madre di Genoni, due paesini di pochissime anime ma ricchi di valori e immersi nella natura. In questo connubio di ricordi e realtà, ho preso spunto per il nome del mio gusto: “Le Mie Due Terre”. Gli ingredienti usati li ho reperiti in entrambe le regioni. Dal Lazio ho preso la ricotta Romana Dop, il miele di acacia, prodotto da un mio carissimo amico, dalla Sardegna i biscotti, le bacche di Mirto e il latte di pecora, che mi ha ricordato l’infanzia, quando mio zio portava il latte ovino appena munto a mia nonna, che trasformava quel semplice ingrediente in un favoloso formaggio. Per colazione mangiavamo biscotti secchi prodotti da un piccolissimo forno, con sopra il miele o la marmellata. La sera i grandi completavano la cena con un bicchierino, che poi diventavano sempre due o tre, di mirto fatto in casa! Quanti ricordi e quanti profumi...spesso ho nostalgia di quei giorni che ormai non torneranno più!
Questi ingredienti li ho equilibrati tra di loro ed ho realizzato un gelato base ricotta di pecora, miele di acacia con variegatura di mirto e biscotti sbriciolati all’interno, che regalano una croccantezza deliziosa.
Per la realizzazione del variegato ho selezionato delle piccole bacche di mirto provenienti dalla zona di Castelsardo in provincia di Sassari. Le bacche, che si presentano abbastanza dure, una volta pulite le ho messe a macerare in una miscela di acqua e zucchero a 60bx e portati alla temperatura di circa 80°C. Una volta realizzato il composto l’ho lasciato riposare per 48 ore in modo che l’azione osmotica dello zucchero, penetrando nel cuore delle piccole bacche le ha rendesse morbide e dolci al palato. Passate le 48 ore ho separato il frutto dal liquido di governo l’ho frullato ottenendo una purea dolce di mirto. La purea risultava un po’ troppo liquida e quindi non idonea da usare nel gelato. Per questo, utilizzando una miscela di pectina e gelatina, ho stabilizzato il tutto realizzando un variegato molto aromatico e cremoso. Per poter dare una caratterizzazione ancora più persistente alla purea, ho aggiunto un aggiunto un olio
essenziale ricavato da una riduzione di liquore al mirto”.
A.T.
Gli alunni delle terze in collegamento con i testimoni di Hiroshima e Nagasaki
Progetto “Senzatomica”
“Non è bello ciò che è bellico, ma è bello ciò che è pace”, questo lo slogan con il quale la scuola secondaria di primo grado dell’IC Anzio V abbraccia il progetto “Senzatomica”.
Dopo l’incontro introduttivo tenuto dalle docenti referenti Anna Stilla e Lina Buono qualche giorno fa, questa mattina gli alunni delle classi terze hanno incontrato in collegamento streaming gli Hibakusha, i sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki.
Toccanti testimonianze che gli alunni hanno ascoltato con attenzione e sensibilità, cogliendo con i loro insegnanti spunti di riflessione sul valore della memoria storica fondamentale per non commettere gli stessi errori del passato.
Senzatomica è una campagna che nasce per generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari, per promuovere solidarietà globale e lanciare un concreto messaggio di pace.
IC Anzio V
Scuola Media Virgilio
Viaggi di carta a Villa Sarsina
Venerdì 17 novembre alle ore 17:00, nella sala consiliare di Villa Sarsina ad Anzio, si terrà la presentazione dei due albi illustrati “L’Isola” e “Mediterraneo” che hanno reso celebre l’autore e illustratore di fama internazionale Armin Greder. L’evento, a cura dell’Ic Anzio V, prevede nella settimana successiva la mostra delle tavole originali patrocinata dal Comune di Anzio.
Ha il titolo di “Viaggi di carta” l’evento a cura dell’Istituto Comprensivo Anzio V che dal 17 al 24 novembre sarà ospitato nel palazzo comunale di Villa Sarsina.
L’iniziativa, fortemente sostenuta dalla Dirigente scolastica Sandra Tetti, è stata promossa dalle docenti di lettere Anna Stilla e Laura Casella - referenti del progetto d’Istituto “Libri libera tutti” che da anni propone eventi letterari e incontri con gli autori - e dalla docente Nicoletta Caforio che ha coordinato tutti gli aspetti grafici, di allestimento museale e organizzativi.
Un’occasione unica che salda un legame, quello tra scuola e territorio, fondamentale per la formazione delle giovani generazioni e per la promozione concreta di una cittadinanza attiva e solidale.
L’opportunità di riflettere su tematiche di forte attualità la offre l’autore e illustratore svizzero Armin Greder, che il prossimo 17 novembre presenterà ad Anzio i suoi lavori L’isola e Mediterraneo, due albi illustrati editi da Orecchio Acerbo, tra le cui pagine si incontrano temi come la paura del diverso, le morti in mare e i muri - realistici e figurati - che la società costruisce per evitare di aprirsi all’altro.
L’isola - tradotta in italiano da Alessandro Baricco - è una “storia di tutti i giorni”, come la definisce Greder, sull’accoglienza e l’intolleranza nei confronti dello straniero; raccontata attraverso le parole e completata da immagini potenti, la narrazione rappresenta un grido forte contro l’indifferenza.
Mediterraneo è una “protesta muta”, dice l’autore; qui a parlare sono solo le immagini: naufragi, corpi annegati e la tragedia senza umanità dei viaggi in mare, di cui ogni giorno continuiamo a essere inermi spettatori.
Destinatari di queste riflessioni sono stati gli alunni della classi terze della scuola secondaria di primo grado “Virgilio” che, guidati dai docenti di lettere, hanno lavorato sui due lavori editoriali e svolto attività diversificate di confronto e laboratoriali. Proprio i ragazzi saranno protagonisti dell’intera manifestazione con letture, lavori grafici e interventi musicali diretti e preparati dalla docente Maria Ausilia D’Antona.
A presentare Armin Greder e le sue opere sarà Simone Di Biasio, docente universitario di Roma Tre e dottore di ricerca in Cultura, Educazione e Comunicazione; alla tavola rotonda parteciperà inoltre Paolo Cesari, l’editore di Orecchio Acerbo.
Al termine dell’incontro l’autore sarà disponibile a firmare gli albi, acquistabili presso la libreria Mondadori Point di Lavinio.
L’isola e Mediterraneo sono racconti del presente che si sveleranno anche attraverso la mostra delle tavole originali di Greder, reduci dall’ultima esposizione in Germania, a disposizione della cittadinanza di Anzio fino al 24 novembre con ingresso libero dalle 9:00 alle 18:00.
L’AUTORE, ARMIN GREDER
Nato il 24 maggio 1942 in Svizzera, Armin Greder è architetto, fumettista, graphic designer e illustratore. È emigrato in Australia nel 1971, dove è professore di design e illustrazione al Queensland College of Art.
Al suo lavoro sono state dedicate numerose mostre personali e collettive dalla Germania fino al Giappone.
Nel 1996 ha ricevuto il Bologna Ragazzi Award con “The Great Bear” e l’IBBY Hounor List. L’Isola - il libro di cui per la prima volta è anche autore dei testi - ha ricevuto moltissimi premi in tutto il mondo, fra cui il Goldener Apfel/Golden alla Biennale di Illustrazione di Bratislava del 2003.
IC Anzio 5