Presentata una mozione in Regione Lazio
Minori scomparsi
“Secondo i dati forniti dal Commissario straordinario del governo per le persone scomparse sono 145 i minori italiani spariti nel Lazio, nei primi sei mesi del 2023, dei quali 119 sono stati ritrovati e 26 risultano ancora non trovato (13 a Roma, 5 a Frosinone, 5 a Viterbo, 2 a Latina e 1 a Rieti). Nel 90% dei casi si tratta di ragazzi tra i 14 e i 17 anni che fuggono da casa oppure dagli istituti e comunità che li ospitavano”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, che ha proposto una mozione per far fronte all’allarme lanciato dalla stessa Commissaria del Governo Meloni.
“Ancora più gravi risultano i dati relativi ai minorenni stranieri, 271 dei quali sono spariti nel Lazio nel medesimo periodo, di cui 116 ritrovati mentre di 155 non si hanno ancora notizie, seppur in alcuni di questi casi la scomparsa sia dovuta a fenomeni migratori. In generale, comunque, le cause della scomparsa sono sempre le stesse: povertà e disagio. – spiega Mattia - Per far fronte a questo dramma occorre una buona politica, un’istruzione di qualità e universale. Occorre, inoltre, essere tempestivi in tutte le ricerche. Per questo, in Consiglio regionale del Lazio, ho depositato una mozione per chiedere la convocazione di un Tavolo regionale tra gli Uffici e gli Enti regionali e la stipula di Protocolli d’Intesa tra il Commissario straordinario del governo per le persone scomparse, il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, le aziende regionali Cotral e Astral, che gestiscono rispettivamente mezzi pubblici di trasporto e stazioni ferroviarie regionali, di cui spesso i minori scomparsi usufruiscono per spostarsi o rifugiarsi”.
“Una serie di misure da rafforzare anche con quelle già depositate alla Pisana e che attendono solo di essere discusse e approvate, come ad esempio la proposta di legge a prima firma della consigliera regionale Marietta Tidei (Azione-Italia Viva) sugli interventi per favorire l’accoglienza e l’integrazione sociale dei minori stranieri non accompagnati”, conclude Mattia.
Cerimonia con la presenza della Commissione Straordinaria di Nettuno
Commemorazione del 2 novembre
Nel contesto della commemorazione del 2 novembre sono state deposte a cura della Commissione Straordinaria, accompagnata dai vertici delle forze dell’ordine e delle strutture militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma, della Croce Rossa, corone al cimitero comunale, al cimitero americano, al monumento dedicato alle vittime del COVID - 19 e al monumento dei Caduti per ricordare persone comuni, appartenenti al mondo della politica, delle Forze dell’ordine e militari.
Nelle riflessioni di Don Massimo, Don Carlo e Don Fabrizio e della Commissione Straordinaria è prevalso il richiamo ai valori della Pace, della Libertà e della Democrazia e l’auspicio di un mondo pacificato e riconciliato, nel ricordo di centinaia di migliaia di giovani morti per l’affermazione di valori ed ideali universali che sembrano seriamente messi in pericolo.
La Commissione Straordinaria
Giallongo - Reppucci - Infantino