Centinaia di alunni dell’Istituto Comprensivo Anzio 2 hanno partecipato alla manifestazione nel Consorzio Lido dei Pini
Il Bosco diffuso della Legalità
E’ una bella mattinata di quasi estate, in piazza Masini nell’area consortile del Lido dei Pini, una zona del piccolo parco è stata ben delimitata dal servizio di Sicurezza del Consorzio, una piccola folla di bambini delle scuole elementari ne occupano un lato e sono tenuti sotto continuo controllo dalle loro insegnanti. L’evento è stato programmato con l’Istituto Comprensivo Anzio 2, per la partecipazione di 6 classi, con la presenza di circa 120 alunni delle quarte e quinte elementari e con le loro insegnanti.
La manifestazione, a supporto del progetto “il Bosco diffuso della Legalità”, un’iniziativa dei Carabinieri per la Biodiversità, che è organizzata con la vice Preside, Dott.ssa Stefania Di Battista, prevede la messa a dimora di 6 alberelli per costituire un simbolico boschetto della Legalità e la consegna di una pianta derivata dall’albero di Giovanni Falcone a Palermo, conosciuta come albero della Legalità.
Poco prima dell’inizio della manifestazione, insieme alle persone che hanno inteso aderire all’iniziativa, sono arrivati alcuni autobus carichi di bambini e delle loro insegnanti, provenienti dalle scuole dell’Istituto Comprensivo Anzio 3, che hanno inteso partecipare alla manifestazione in modo del tutto spontaneo.
La presenza di circa 250 bambini con i loro cappellini colorati e le bandierine tricolore hanno costituito una folla entusiasta ed un’immagine da ricordare. Il programma si è subito adattato alla nuova circostanza e gruppetti di bambini delle varie scuole hanno messo a dimora le sei piccole piante con l’aiuto diretto del Maresciallo Zini dei Carabinieri e del suo staff. Poi, in un circolo simbolico di partecipata emozione di bambini e delle loro docenti, siprovveduto al travaso della pianta dell’albero di Falcone che verrà tenuta nel giardino della sede consortile. La manifestazione, rigorosamente priva di qualsiasi allusione ideologica, è stata organizzata, con tutte le difficoltà del caso, dal Coordinamento Uniti Per l’Ambiente (UPA)con l’attiva partecipazione del Consorzio Lido dei Pini.
In un lato della zona delimitata è stato eretto un gazebo “di servizio” e, a riprova della genuina apartiticità della manifestazione, c’è un solo segno di appartenenza: il tricolore italiano. Prende la parola Sandro Remiddi in rappresentanza di UPA per introdurre il Dr. Nazzareno Chiacchiarini, Presidente del Consorzio Lido Dei Pini, che rivolge un breve benvenuto ai bambini, ai loro docenti, alle autorità ed alle associazioni presenti. Sono presenti il Gen. Brig. Adriano Russo Com.te della Brigata Informazioni Tattiche, con il 1 Lgt Carmine Broccoli, il Primo Dirigente Tommaso Niglio, Responsabile Commissariato Anzio Nettuno, rappresentato dal suo vice per un’emergenza dell’ultimo momento, il Cap. Alessandro De Palma, Com.te Compagnia CC Anzio, Nettuno e Ardea, con il1 Lgt Giuseppe Luca, il Ten. Maria Lavinia Celano, Comandante della GDF di Anzio, il Capo della Comunità Indiana e Don Martino, Vicario del Vescovo.
Tra le associazioni quelle che hanno aderito ufficialmente, “Antonino Caponnetto” con la Responsabile Area Pontina Francesca Alessandra Capponi edil Segretario Bruno Fiore, per l’Associazione“Reti di Giustizia, Marco Mandelli.
Alla manifestazione non hanno potuto partecipare per precedenti impegni ma hanno inviato graditi messaggi di riscontroil Dr. Giancarlo Amato Procuratore CapoTribunale di Velletri, il Dr. Antonio Reppucci, Commissario Comune di Nettuno, la cui bellissima risposta è stata pubblicata nel precedente numero dei Litorale, il Vescovo di Albano Mons. Vincenzo Viva.
Dopo che il “boschetto della legalità” è stato messo a dimora ed il piccolo albero della Legalità è stato trapiantato dal vaso di plastica in un vaso di coccio, la parola viene data ai protagonisti della manifestazione cioè i bambini ed un loro rappresentante legge un piccolo brano da un libro di Falcone tra lo sventolio delle bandierine di carta che gli alunni si erano costruiti nei giorni precedenti. La manifestazione si è conclusa con lo scoprimento di una targa ricordo: una promessa, un proposito ed un impegno per un futuro fatto di rispetto della Natura e della Legalità.La manifestazione è stata un successo, un genuino gesto di socialità che ha toccato tutti i presenti, pensata e realizzata col solo intento di dare un messaggio nel nostro territorio che di messaggi di questo genere ha estremo bisogno.
A tutti i bambini che hanno partecipato alla manifestazione è stato consegnato o verrà consegnato, un attestato di partecipazione. Restano sei piante nella speranza che esse diventino quel boschetto della legalità per cui furono messe a dimora il 27 maggio 2024; resta un simbolo affinché germogli nelle menti e nei cuori della nostra gente: ci vorrà tanto, ma tanto lavoro. Una manifestazione, genuinamente dedicata ai bambini, senza bandiere se non il tricolore e senza striscioni, che è terminata con un grande coro di bambini e di adulti che hanno intonato l’inno nazionale.
Sergio Franchi
Piano sociale di zona 2024-2026
È stato approvato il Piano Sociale di Zona 2024-2026 dalle Commissioni Straordinarie dei Comuni di Anzio e Nettuno, di intesa con la ASL RM 6, pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente” dei siti istituzionali del distretto, dei Comuni e dell’Azienda Sanitaria Locale.
Attraverso le attività molteplici sarà possibile realizzare obiettivi specifici prioritari in favore ed a tutela delle fragilità di natura sociale e socio-sanitaria, che caratterizzano la comunità sociale residente nel distretto.
Le fragilità, ed i conseguenti interventi, sono rilevati e definiti in favore di 8 differenti tipologie di utenti:
famiglia, minori e giovani;
anziani e autosufficienti;
anziani non autosufficienti:
persone con disabilità e con patologie degenerative invalidanti;
povertà;
disagio adulti;
donne vittime di violenza;
immigrati e minoranze.
Il piano sociale di zona è stato definito sulla base delle analisi e valutazione dei bisogni e dell’offerta dei servizi nell’ambito del territorio di Anzio e Nettuno, in coerenza con la programmazione sanitaria di ambito regionale distrettuale e dell’Azienda Sanitaria Locale.
Al fine di realizzare una progettazione congiunta tra l’ambito sociale e quello sanitario, per la predisposizione del presente Piano Sociale di Zona, è stato costituito un gruppo di lavoro inter-istituzionale, composto da referenti del distretto e della ASL, coinvolgendo, altresì, tutti gli attori che giocano un ruolo attivo nella co-programmazione, i soggetti istituzionali, l’associazionismo, gli stakeholders.
Lo sforzo congiunto è finalizzato a realizzare un lavoro che agevoli il superamento della soglia di povertà, aumentare la coesione delle comunità locali, non lasciare nessuno solo, assicurare servizi di qualità nei territori interessati, facilitare l’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari, generare autonomia dei beneficiari, offrire servizi adeguati ai bisogni delle persone, incrementare la disponibilità e l’utilizzo di informazioni puntuali e di dati affidabili, che consentano una buona programmazione e gestione dei servizi, garantire percorsi di assistenza, migliorare lo studio dei fenomeni sociali, promuovere la partecipazione dei cittadini, potenziando i siti web istituzionali ed ogni altra forma di comunicazione.
La Commissione Straordinaria
Giallongo - Reppucci - Infantino