Sabato 1° giugno alle ore 21,00 alla basilica Santa Teresa di Gesù Bambino in via Santa Teresa ad Anzio con ingresso libero e gratuito
Festival Diocesano di Musica Sacra
Prosegue il Festival Diocesano di Musica Sacra con due date da non perdere, Sabato 1°giugno ad Anzio alle ore 21.00 e domenica 2 giugno a Lanuvio alle ore 19.00. Il concerto Petite Messe Solennelle per quattro voci, coro, due pianoforti e armonium è in programma Sabato 1°giugno nella Basilica Santa Teresa di Gesù Bambino in Via Santa Teresa ad Anzio ospite della serata l’International Opera Choir diretto dal Maestro Giovanni Mirabile, al 1° pianoforte Luca Oddo, al 2° Pianoforte Leonardo Angelini e all’Armonium Daniele Rossi.
Il concerto “O Sacrum Convivium” in programma Domenica 2 Giugno alle ore 19.00 presso la Collegiata di Santa Maria Maggiore in P.zza Santa Maria Maggiore a Lanuvio, vede la partecipazione del Coro giovanile Academia Alma Vox diretto dal Maestro Alberto De Sanctis. Il repertorio prevede l’esecuzione di brani di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Heinrich Schütz, Alessandro Scarlatti, Gioacchino Rossini, Francis Poulenc. La rassegna è organizzata dall’Accademia Filarmonica Europea (AFE) in collaborazione con la Diocesi Suburbicaria di Albano e vede il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio della Fondazione BBC dei Coli Albani e dell’Associazione Tota Pulchra.
I concerti arrivano dopo due incredibili sold-out ad Ariccia e Castel Gandolfo, il primo “Note di Pentecoste - la Musica Sacra per voci bianche attraverso i secoli” con il coro dei Pueri Cantores della cappella musicale pontificia Sistina. L’esibizione ha visto schierati nella navata centrale della chiesa i 30 Cantori fanciulli, i Pueri Cantores, il coro del Santo Padre. Con le loro voci e la loro preparazione hanno letteralmente emozionato e incantato i presenti trasportandoli in una dimensione non terrena, due i bis richiesti. In chiesa oltre a Monsignore Vincenzo Viva, il Sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli, il Direttore Museo Barocco di Ariccia e conservatore di Palazzo Chigi Francesco Petrucci, il Presidente del collegio sindacale della Bcc dei Castelli Romani e del Tuscolo Franz Cianfanelli. Sold-out anche per il concerto “Lodatelo con squilli di tromba” per organo e trombe che ha visto la partecipazione del Maestro Josep Solé Coll primo organista della basilica papale di S. Pietro in Vaticano e organista per le Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice e, del trombettista il M° Domenico Agostini. Pubblico entusiasta, i due interpreti sono stati salutati con una standing ovation e ben cinque minuti di applausi prima di concedere un richiestissimo bis.
Ad aprire il concerto Don Tadeusz Rozmus, parroco della Chiesa Pontificia “San Tommaso da Villanova” Castel Gandolfo che ha portato i saluti del Vescovo Viva.
In prima fila: il Prefetto Coadiutore del Capitolo Vaticano e Presidente dell’Ass. Tota Pulchra Monsignor Jean Marie Gervais, il Conte Giuseppe Tedeschi Addetto di Anticamera di Sua Santità, il Sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis, il Presidente del Cda della BBC dei Castelli Romani e del Tuscolo Domenico Caporicci e il Direttore Generale Francesco Manganaro, il Comandante dei carabinieri di Castel Gandolfo Davide Acquaviva ed il Segretario Generale dell’Aps Fabio Gasperini.
La rassegna organizzata dall’Accademia Filarmonica Europea (AFE) in collaborazione con la Diocesi Suburbicaria di Albano con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio prosegue con gli ultimi due concerti della prima edizione son attesi a Marino per sabato 8 giugno presso la Basilica di San Barnaba Apostolo per il Concerto a San Barnaba e a Genzano nella Collegiata Parrocchiale della Santissima Trinità giovedì 13 giugno con Fiori Musicali, concerto dedicato alla pace in Ucraina. Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito.
Uff. stampa e Comunicazione
Si è concluso il progetto “L’apetta vagabonda”
Il due maggio si è concluso il progetto “Apetta Vagabonda”, proposto alle scuole del nostro territorio dall’Associazione “Per Aspera ad Astra” e da U.P.A. – Uniti per l’Ambiente, progetto che ha permesso agli alunni delle scuole primarie di Anzio e Nettuno di conoscere ed osservare da vicino il laborioso mondo delle api.
Tante le scuole e le classi che hanno aderito all’iniziativa che ha avuto un grande successo, reso possibile anche dall’entusiasmo dei bambini partecipanti.
Quando si parla di educazione non si può non pensare ai più piccoli fra noi. Interiorizzare comportamenti virtuosi attenti alla tutela ambientale e favorire una sensibilità verso questa tematica è importantissimo. Le api sono insetti fondamentali per la nostra sopravvivenza. Dalla loro quotidiana attività di impollinazione dipende circa il 70% delle colture di interesse alimentare e quasi il 90% delle piante selvatiche. Senza di loro, quindi, il mondo sarebbe ben diverso. Parlare delle api e parlare di ambiente è quindi strettamente collegato. Far conoscere ai bambini questi importantissimi insetti è fondamentale per promuoverne la protezione e per affrontare tematiche importanti come la tutela dell’ambiente e della biodiversità. Dare ai bimbi gli strumenti per conoscere e rispettare questi importanti impollinatori è cruciale per porre le basi di un futuro migliore.
Quando i bambini si avvicinano all’arnia didattica, portata nelle scuole dal dott. Marco Vignocchi, socio di “Per Aspera ad Astra”, i loro occhi si illuminano di curiosità e di meraviglia. È il momento in cui possono avvicinarsi al meraviglioso mondo delle api ed imparare molte cose interessanti sulla loro vita e sul loro ruolo nell’ecosistema. Le api catturano immediatamente l’attenzione dei piccoli alunni che le vedono muoversi, costruire celle di cera e comunicare tra di loro attraverso un linguaggio esclusivo.
Le spiegazioni di Marco Vignocchi sul sistema e sui compiti delle api, suscitano sempre una grande ammirazione; li rende più consapevoli dell’importanza di prendersi cura dell’ambiente e degli insetti che lo abitano, stimolano la loro curiosità, incoraggiandoli a fare domande, promuovendo la loro crescita intellettuale ed il loro amore per la natura.
Il progetto “Apetta Vagabonda” ha coinvolto circa 500 alunni delle scuole primarie di Anzio.
“Per Aspera ad Astra” ha adottato anche un’arnia che, presumibilmente, produrrà circa 25 kg di miele millefiori. Adottare un’arnia e proteggere le api significa dare un contributo molto importante alla difesa di interi ecosistemi. L’Associazione, nel fare questa scelta, ha contribuito a sostenere la salvaguardia delle api consentendone lo sviluppo e la crescita ed ha rappresentato un gesto di sostenibilità che fa bene al pianeta.
Vignocchi ha ricordato che su proposta della Slovenia alle Nazioni Unite, dal 2017 il 20 maggio di ogni anno si svolge la Giornata Mondiale delle Api con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di questi insetti; anche l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) sta esortando governi, aziende private, ricercatori e consumatori ad agire per aiutare a proteggere le api.
“L’APETTA VAGABONDA” saluta tutti gli alunni che ha incontrato nel corso di questi mesi, ma non si fermerà; volerà nelle scuole romane per far conoscere ad altri bambini lo straordinario ed affascinante mondo delle api.
Per Aspera ad Astra