LAVINIO MARE DA RISPETTARE
a cura di Giuseppe Coppeta
LAVINIO LIDO DI ENEA DEMOLIZIONE
DELL’ALBERGO STABILIMENTO BALNEARE BELVEDERE
INTERVISTA ALLO STORICO BAGNINO GIOVANNI AMBROSI
Sono in tanti ad aver lasciato un commento sul Gruppo Facebook “Comitato Piazza Lavinia per Anzio” a ricordo della passata fanciullezza, trascorsa in allegria sulla spiaggia e attigua piscina dell’Albergo Belvedere oramai del tutto demolito nel mese di maggio 2024. Il commento di Fabrizio Chiostri e del messaggio inviatomi nel quale ricorda il bagnino di nome Giovanni e che chiede sue notizie, è stato da me accontentato in quanto ho rintracciato “Giovanni Ambrosi” un arzillo 85enne ed ex bagnino dello stabilimento balneare e Hotel Belvedere di Lavinio Mare che intervistato, racconta “che negli anni della dolce vita e oltre, l’albergo e stabilimento balneare “Belvedere” era soprattutto frequentato da personaggi dell’alta borghesia italiana e straniera nonché quella di Roma e dei Castelli Romani che facevano girare l’economia locale e rendevano l’albergo e lo stabilimento balneare molto ambito da illustri personaggi dello spettacolo, del cinema e dell’alta imprenditoria. “Giovanni” rappresenta che lo stabilimento balneare Hotel Belvedere era conosciuto in campo Nazionale ed Internazionale e Roma essendo servita dell’unico aeroporto quale quello di Ciampino poiché quello di Fiumicino non ancora costruito, l’allora direzione dell’albergo forniva giornalmente navette che facevano da spola da Lavinio mare a quella dell’aeroporto di Ciampino, accaparrandosi anche i migliori e facoltosi turisti stranieri in cerca della bella e dolce vita sulla costa Laziale”. Che dire, veri imprenditori… . Il signor Giovanni dopo aver raccontato i suoi tanti trascorsi e dall’attento e professionale impegno dal 1958 come bagnino dello stabilimento balneare Hotel Belvedere, mostra una medaglia della “Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Nuoto” ottenuta nel 1984 e premiato per i molteplici salvataggi effettuati nel corso degli anni. Oggi, da un sopralluogo eseguito in via Passeggiata delle Sirene dove sorgeva l’Hotel Belvedere, l’area risulta totalmente demolita e mancante della cartellonistica “inizio lavori” peraltro obbligatoria per Legge e per cui, non è dato sapere se o meno in quell’area verrà ricostruita un’attività commerciale oppure tanti appartamenti come già avvenuto a poca distanza dove sorgeva l’ex albergo mai completato e denominato “il mostro”. Per chi volesse contattare per un saluto il sig. Giovanni può farlo al cellulare N° 320/3589451.
(Foto del 29/5/2024)
LE AIUOLE DEL PARCHEGGIO DELLA FS DI LAVINIO LIDO DI ENEA
DANNO IL BENVENUTO AI TURISTI
RIFIUTI DI OGNI GENERE CHE NON FANNO
BENE ALLA NOSTRA CITTA’
Lavinio Lido di Enea, stazione FS. I turisti che arrivano dalla stazione FS di Roma Termini, al primo impatto non credono ai propri occhi e si domandano se è quella la meta da loro scelta ovvero il raggiungimento delle spiagge di Lavinio mare e della Riserva Naturale di Tor Caldara. Ebbene, lo scenario che balza agli occhi del turista, oltre ai vari negozi multietnici che oramai e grazie all’abbandono di una buona parte dei nostri commercianti che hanno preferito vendere le proprie attività commerciali piuttosto che continuare a vivere in un quartiere multietnico, è l’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere. Certamente non sono solo cittadini extracomunitari a lasciare nelle aiuole, per le strade e lungo i marciapiedi bottiglie e quant’altro, ma e in assenza di controllo anche alcuni nostri concittadini prediligono fare. La domanda che ci dobbiamo porre è una sola, cosa fare per evitare questa bruttura. La risposta sta nel controllare da parte dell’Amministrazione comunale che questo parcheggio sia o meno dotato di contenitori rifiuti indifferenziati e se sia previsto o meno, un operatore ecologico addetto allo spazzamento e raccolta dei rifiuti rappresentato nelle foto. Poi la differenza e la “differenziata” spetta a noi che ci abitiamo… (Foto del 11/6/2024)
PIAZZA LAVINIA E LA PASSEGGIATA DI VIALE VIRGILIO DIMENTICATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
IL COMITATO SPONTANEO DI PIAZZA LAVINIA CHIEDE DI POTER ESEGUIRE LA MANUTENZIONE ORDINARIA A COSTO ZERO PER LE CASSE COMUNALI
ANZIO. Lavinio Lido di Enea - Piazza Lavinia. Sembrava fatta e invece risiamo punto e a capo. Nonostante le varie precedenti email inviate al Comune di Anzio e alla Società appaltatrice del verde Pubblico, la manutenzione del verde di Piazza Lavinia e Viale Virgilio, non interessa proprio nulla ai dirigenti degli uffici preposti. Non è che tutta Anzio e zone limitrofi brillano per il decoro dei giardini, aiuole e siepi, ma quello che da qualche anno succede in Piazza Lavinia e sul Viale Virgilio, è indecente. Quest’anno non si sono ancora visti gli operai del Comune eseguire la manutenzione dell’impianto di irrigazione che non funzionando, il tappeto erboso oggi è al pari del deserto del Sahara. Dalle piante ad alto fusto e quelle basse, penzolano rami oramai secchi e ingialliti, nei vasi e nelle aiuole oramai si trova solo erba e fiori bruciati dal sole. Mentre tutto intorno alla Piazza, oramai le siepi non sono più siepi ma bensì boschi ove a lato della chiesa di San Francesco, i Cittadini e i turisti fanno fatica a scorgere la statua della Madonna incastonata su di una barca in pietra coperta da una folta vegetazione. Visto tutto questo squallore, i volontari del Comitato spontaneo di Piazza Lavinia hanno inviato al Comune di Anzio una “Proposta di collaborazione per interventi di cura, rigenerazione e amministrazione condivisa dei beni comuni urbani”, proposta prevista dal Regolamento Comunale. In questa proposta inviata al Comune di Anzio, si chiede all’Amministrazione di poter ottenere a titolo gratuito tutti gli strumenti idonei per manutenere e mantenere il decoro della Piazza e del Viale Virgilio, mentre i volontari del Comitato Piazza Lavinia eseguiranno la manutenzione del verde senza nulla a pretendere. Nell’attesa di un benevolo accoglimento della proposta, si invita la Cittadinanza che frequenta la Piazza e il Viale Virgilio, di utilizzare i contenitori dei rifiuti e di non lasciare in giro mozziconi di sigaretta, carta, bicchieri e bottiglie. Stesso appello per i frequentatori della passeggiata di Viale Virgilio, aggiungendo di raccogliere le deiezioni dei propri cani e di depositarli negli appositi contenitori attaccati alle piante e nel limite del possibile, portarsi dietro una bottiglina d’acqua corrente per poter lavare dai vasi e dalle panchine, l’urina dei propri cani che esalando con il calore del sole, emana nell’aria circostante frequentata da molte persone che siedono sulle panchine, un cattivissimo odore ammoniacale. (Foto del 11/6/2024)