Il progetto dell’istituto Apicio-Colonna Gatti con il Centro Anziani di Anzio
Alfabetizzazione digitale
L’I.I.S. Apicio-Colonna Gatti di Anzio ha concluso con successo il 30 maggio un progetto di collaborazione intergenerazionale con il Centro Anziani di Anzio, mirato all’alfabetizzazione digitale.
Un ringraziamento speciale al presidente Claudio Di Giovanni per aver reso possibile questa importante iniziativa.
L’evento di consegna dei diplomi è stato reso ancor più speciale dalla presenza del dott. Antonio Reppucci della Commissione Straordinaria del Comune di Nettuno e del dott. Roberto Clavari dei Servizi Sociali del Comune di Anzio.
Un sentito ringraziamento va agli studenti che hanno partecipato con entusiasmo, assumendo un ruolo centrale che li ha resi veri protagonisti, così come a tutto il personale scolastico e alle assistenti specialistiche che hanno fornito un supporto fondamentale.
Diplomi Cambridge
Si è svolta martedì 4 giugno presso la scuola media Virgilio di Anzio, la cerimonia di consegna dei diplomi Cambridge. Nell’aula magna dell’Istituto le docenti Liliana Corsi e Sara Rossi, referenti ormai storiche del progetto, coadiuvate dalla docente Francesca Chiarini, hanno premiato 85 alunni, che dall’anno scolastico 2021/22 ad oggi hanno seguito 25 ore di potenziamento in lingua inglese e svolto esami con madrelingua Cambridge Institute. Grazie al progetto Cambridge, che al Virgilio registra ogni anno numerose adesioni, gli studenti hanno l’opportunità di acquisire competenze linguistiche concrete, migliorando progressivamente le proprie abilità nei diversi livelli previsti dal percorso.
I diplomi consegnati, per i livelli Movers, Flyers e Ket, consistono nelle certificazioni destinate ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado e rispondono ai criteri richiesti dal Quadro Comune Europeo di riferimento.
Il riconoscimento Cambridge conferma l’impegno dell’IC Anzio V nell’offrire una formazione che - oltre l’insegnamento tradizionale - apre la strada a nuove e stimolanti opportunità per i giovani alunni.
Le strutture sportive non sempre servono a risanare l’ambiente sociale
Risanamento difficile
Tanti segni di natura diversa hanno ormai convinto anche i più ottimisti che Anzio non è più la reginetta del litorale, la cittadina in cui andarsi a rifugiare per un weekend di relax e dove gustare un’ottima frittura di pesce: Anzio è diventato un luogo in cui la violenza è espressione endemica di un malessere sociale e di una condizione di devianza strutturale. Alcune zone della città sono sotto il controllo, ormai da anni, di espressioni di malavita multiforme e nelle quali il disagio dei cittadini per bene resta la condizione prevalente. In alcune zone di Anzio, come lo Zodiaco, Anzio 2 e non solo, la condizione di degrado, di illegalità e di disagio sociale che si respira non è problema che si può risolvere con interventi di abbellimento ambientale. In ambedue queste località sono previsti costosi progetti che riguardano la realizzazione di attrezzature sportive che pretendono divoler costituire significative modalità di risanamento. I giornali locali parlano di progetti di rigenerazione della zona, che sembra tanto un modo sbrigativo di voler risanare delle zone in cui sono avvenuti reati gravissimied in cui segni di violenza privata e di traffici illeciti vengono segnalati quotidianamente. Sarebbe però ingiusto affermare che la realizzazione di strutture sportive non sia utile alla comunità ma mi domando quanto queste possano ridurre il traffico di droga, l’abusivismo endemico e la violenza privata che caratterizzano le due zone considerate. I due progetti sono finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che non è un flusso di danaro che ci viene elargito dallo Zio d’America ma è un finanziamento che in buona parte deve essere restituito all’Europa dai nostri figli e dai nostri nipoti. Mi domando se nei quartieri di Anzio, Lavinio, Falasche, Colonia, Lido dei Pini non esistano necessità più premianti socialmente da soddisfare, se consideriamo che in queste zone non esistonostrutture aggregative per adulti, iniziative culturali permanenti, ludoteche ecc. Pensare che la realizzazione diimpianti sportivi a servizio prevalente di zone a forte degrado ambientale e sociale possa contribuire a risanare le stesse zone da forti radicalizzazioni criminali, senza ulteriori forti e coraggiosi interventi che eradichino le ragioni della violenza e del malaffare,non appare essere un ipotesicredibile. Eppure c’è un esempio illuminante che potrebbe dimostrare il contrario ma che invece conferma la validità del concetto; si chiama Caivano, altro centro amministrato da un Commissario prefettizio, con grosse sacche di illegalità, venuto alla cronaca recente per la violenza perpetrata nei confronti di due adolescenti. Per intervento del Governo, in risposta alla supplica di un prete coraggioso. la zona della violenza, il ParcoVerde, è stata trasformata in un parco sportivo e di intrattenimento. C’è una grossa differenza fra Parco Verde e lo Zodiaco: allo Zodiaco non c’è un prete coraggioso che si chiama Don Patricello e non è stato reso noto che il centro Sportivo dello Zodiaco verrà preso in carico e gestito dalle “Fiamme oro” della Polizia di Stato o dai Gruppi Sportivi della Guardia di Finanza, se così fosse sarei ben contento di rivedere il mio giudizio critico. Zodiaco, Anzio 2 ma anche altre aree comunali hanno innanzi tutto bisogno di tornare ad essere terreno di legalità, essere abitate da cittadini che rispettano la legge, che detengono la propria abitazione in forza di titolo legale e perché questo avvenga ben altra e ben più difficile è la strada; solo allora avrebbe senso dotarle di infrastrutture ricreative con la certezza che esse saranno ben gestite e ben utilizzate; perché esse possono motivare giovani poveri ma molto difficilmente potranno redimere giovani criminali.
Sergio Franchi
Rete idrica
A cura di Acqualatina sono in corso di avvio i lavori di manutenzione straordinaria, sostituzione, risanamento della rete idrica di Via della Liberazione, via Traunreut, via F.lli Rosselli, via Eolo e traverse ad esse connesse, nel comune di Nettuno, che prevedibilmente termineranno entro fine luglio. Il Comando Polizia Locale emetterà, di volta in volta, le ordinanze per divieto di sosta e circolazione per consentire la realizzazione di lavori assolutamente da portare a termine entro breve tempo per garantire il rispetto dei limiti di tempo imposti dal P.N.R.R., pena la revoca dei finanziamenti concessi.A riguardo si è tenuto presso questo Comune un incontro con i vertici di Acqualatina per definire le migliori modalità operative in grado di contenere gli inevitabili disagi alla popolazione che deriveranno dall’esecuzione di detti lavori. A seguito di feconda e proficua interlocuzione, è stato possibile concordare alcune intese per migliorare l’assetto dei sedimi delle strade interessate nel contesto del quartiere Cretarossa, coinvolte in tali auspicate realizzazioni, per sostituire una rete ammalorata, vetusta, che richiedeva continui interventi di riparazione.È stato possibile ottenere, grazie alla disponibilità ed alla sensibilità del management di Acqualatina, società che, come è noto, si occupa dell’intero ciclo delle acque, dalla captazione alla depurazione, il rifacimento integrale di Via Traunreut, direttrice del traffico fondamentale di quel quartiere, ed il rifacimento parziale delle altre strade.
La Commissione Straordinaria
(Giallongo-Reppucci-Infantino)