Il punto chiarificatore della Commissione Prefettizia
Discese a mare
Sulla annosa, complicata vicenda delle discese a mare si ritiene di tenere aggiornata la comunità locale, come è stato costantemente fatto in un ottica di legalità e trasparenza per vicende, fatti, situazioni che la riguardano e che impattano con la vivibilità e qualità della vita..... numerose sono state le interlocuzioni e frequenti gli incontri con Rappresentanti Istituzionali, con l’intervento di Esponenti del Comitato (anche dei proprietari delle aree delle discese, non risultando acclarata una proprietà pubblica), per trovare una soluzione, che se fosse stata di facile, legale percorribilità avrebbe, prima dell’avvento della commissione straordinaria, trovato l’avallo sicuro ed immediato dei Sindaci che si sono succeduti nel governo della città...
Viene genericamente sottolineato dal Comitato che “nel tratto di circa 1,5 km di via Gramsci, altezza Villa Borghese/Divina Provvidenza, proprietari di ville e condomini si sono appropriati di tutti i passaggi a mare che per memoria storica di anziani cittadini erano pubblici”.
La documentazione agli atti del Comune e quella copiosa che il Comitato nel tempo ha esibito non hanno portato ad alcuna certezza circa la proprietà pubblica delle aree delle discese...
Circa la discesa a mare del civico 81/83, dopo lunga ed elaborata interlocuzione formale ed informale( copiosa la interlocuzione cartacea), è stato sottoscritto l’01/02/24 atto di cessione volontaria a titolo oneroso al Comune delle aree da destinare a pubblico passaggio, con preventive opere di consolidamento (sussistendo un acclarato pericolo frana), a carico del privato, che a breve inizierà i lavori di messa in sicurezza... Per la discesa di via Gramsci 93, oggetto anche di un contenzioso davanti al TAR che non ha portato alla sperata apertura della discesa, dopo lunga interlocuzione con la proprietà privata (non risultando una proprietà pubblica), incontri in Comune, presenti esponenti del Comitato, si è ritenuto di investire la magistratura dell’ accertamento della proprietà in via giudiziale...
E’ stato anche infruttuosamente richiesto dal Comune al privato di agevolare il passaggio dei cittadini durante la stagione balneare, previa servitù di passaggio limitata al periodo estivo...
Da ultimo si segnala che l’Agenzia del Demanio con nota diretta al “Comitato apertura discese” ,pervenuta al Comune il 7 giugno scorso per conoscenza, ha evidenziato che non gestisce né ha mai gestito beni del Demanio marittimo in capo allo Stato fino al D.P.R.n.616 del 1977, trasferiti poi progressivamente alle Regioni, con sub delega dei Comuni.
La Commissione Straordinaria
Giallongo-Reppucci-Infantino
Non si nasce ad Anzio
In un momento storico in cui sempre più persone rinunciano alle cure per la saturazione del SSN e l’impossibilità di fare fronte ai costi della sanità privata e in cui il cambiamento demografico rende cruciale la disponibilità di servizi sanitari e socioassistenziali diffusi in maniera capillare, la Regione Lazio va da anni nella direzione opposta, indebolendo gli ospedali territoriali, dimostrando di non aver appreso alcuna lezione dalla pandemia.
È infatti di questi giorni la notizia della chiusura del punto nascite del “Riuniti” di Anzio e Nettuno. Il nostro ospedale serve un territorio che conta più di 100.000 residenti, senza contare l’aumento delle presenze durante la stagione estiva. Si tratta di un presidio sanitario importante, che va rafforzato al più presto e non ulteriormente indebolito.
Per queste ragioni sosteniamo la Mobilitazione per la Salute lanciata dalla Rete NoBavaglio Lazio.
Alternativa per Anzio
Malgrado il maltempo sia Anzio che Nettuno hanno reso omaggio ai Caduti
Celebrazioni per il 2 Giugno
Il maltempo ha caratterizzato le celebrazioni per il 2 giugno a Anzio e Nettuno, costringendo una rivisitazione dei programmi previsti a causa della pioggia.
Tuttavia, nonostante gli imprevisti meteorologici, le commissioni straordinarie, le forze di polizia, l’esercito, le associazioni d’Arma e l’Anpi hanno partecipato attivamente alle celebrazioni. Ad Anzio, la manifestazione si è tenuta in piazza Garibaldi, dove il prefetto Antonella Scolamiero, alla guida della commissione straordinaria, ha reso omaggio ai Caduti deponendo una corona d’alloro al monumento.
Successivamente, la cerimonia si è spostata a Nettuno, dove, prima della deposizione della corona di fiori al monumento ai Caduti, si è svolto un momento di confronto all’interno della sala consiliare del Comune. Il prefetto Antonio Reppucci, che dirige la commissione straordinaria della città di Nettuno, ha sottolineato l’importanza di questa giornata per la democrazia italiana.
Durante l’evento, la corale cittadina “Città di Nettuno” ha eseguito la celebre canzone “La Bandiera Tricolore”, contribuendo a rendere omaggio a questo simbolo nazionale.