CITTA’ INSIEME
Via Cervicione: due persone decedute e tante segnalazioni INASCOLTATE.
Cosa dobbiamo aspettare ancora?!
In quell'incrocio maledetto ieri sera 4 settembre 2024, persone hanno perso la vita. Solo tragica fatalità? Il dubbio c'è.
L'incrocio, che sarebbe più corretto chiamare confluenza, mette in collegamento due strade periferiche ma molto frequentate del comune di Nettuno:
via Cervicione (che è il nome che via della Fonderia prende quando esce dal territorio di Anzio ed entra in quello confinante di Nettuno) e via della Pineta, che si innesta da destra su via Cervicione in direzione della zona di Cadolino.
Il punto di innesto è incredibilmente irrazionale e rischioso. In pratica c'è un'aiuola triangolare a fare da spartitraffico, aiuola intorno alla quale si può svoltare a sinistra in condizioni molto pericolose perché la visuale, proprio sulla sinistra, è completamente coperta.
Colpa della vegetazione dell'aiuola, colpa di un muro di cinta all'angolo e colpa del fatto, assurdo, che via Cervicione mantiene le due corsie di marcia anche quando costeggia l'aiuola. Una trappola.
A complicare ulteriormente le cose c'è una segnaletica assolutamente insufficiente che non dà nessuna chiara evidenza della corsia da seguire. Col rischio di imboccare l'incrocio contromano, come sembra sia quanto accaduto tragicamente in questa triste occasione.
Lo diciamo da anni, sei per l'esattezza visto che la nostra prima segnalazione risale al 2018!
Ma torniamo a chiederlo ora con tutte le nostre forze: quell'incrocio va regolato come una rotatoria, con corsie a senso unico e svolte a sinistra a visuale libera!
Lo si può fare anche a costo zero, semplicemente disegnando CHIARAMENTE una segnaletica che non inganni. Amaramente, questa idea era stata accolta dai vigili. Sei anni fa. Chissà se adesso sentiremo le giustificazioni del perché non si è fatta.
Qui, a marcia indietro nel tempo, i nostri interventi sul problema.
2022 luglio
Segnaletica in rifacimento, ricordiamo al comune di Nettuno la rotatoria
2022 marzo
Puntualmente l'incidente è accaduto.
2018
Incrocio a rischio. Va sistemato urgentemente.
"ROSSO...e i suoi fratelli": mostra di pittura a tema
Il ROSSO è il colore che assume significati "forti" in molte culture tanto da essere stato, fin dagli albori dell'umanità, un formidabile canale di emozioni.
Ma dire solo "rosso" è limitativo, viste le innumerevoli sfumature o addirittura tonalità che tale colore può assumere, ognuna con un riflesso particolare sulla percezione dell'osservatore: piccole variazioni delle frequenze luminose del rosso corrispondono spesso a veri e propri rovesciamenti dei valori rappresentati.
Con motivazioni così stimolanti come si fa a non creare una situazione per esplorarle più approfonditamente?
CITTAINSIEME lo fa proponendo per la fine di settembre “Rosso…e i suoi fratelli” una mostra di pitture e disegni che abbiano proprio il COLORE ROSSO al centro del loro spunto creativo.
Al Forte Sangallo 30 artisti espongono dal 24 al 29 settembre. Ingresso libero.
Concluso il concorso fotografico
"Due città, un solo mare"
Si è chiuso il Concorso fotografico “Due città un solo mare” che ha visto 16 concorrenti cimentarsi su un tema rivelatosi arduo da rappresentare fotograficamente ma assai stimolante nel suo significato sociale: esprimere elementi di comunanza fra Anzio e Nettuno. Le foto presentate, una per ciascun partecipante, sono rimaste esposte una settimana al Forte Sangallo e nel pomeriggio di domenica 8 settembre si è proceduto alla premiazione.
A scegliere le migliori è stata una giurìa formata da 6 persone: i quattro conferenzieri che si erano avvicendati negli appuntamenti di approfondimento programmati nell’arco della settimana (M.Stasi, L.Giacomozzi, S.Mangione e A.Mingiacchi), il dr.Reppucci, Commissario straordinario di Nettuno, e il Presidente di Cittainsieme C.Tondi.
Va detto che era stata invitata a far parte della giurìa anche la Commissaria di Anzio ma da quell’ufficio non è arrivato nessun riscontro, proprio nessuno, nemmeno un “cortese” rifiuto, alla lettera ufficiale che le era stata mandata.
I giurati avevano ognuno 5 voti a disposizione da assegnare ad altrettante opere in gara: ne è uscito un responso che ha visto due lavori ex-aequo al primo posto con 4 preferenze ciascuno: “Le commarelle” di Mirella Ascenzi e “Nel vortice del tempo” di Roberto Faccenda.
Dietro di loro, con 3 preferenze a testa, si sono piazzate tre artiste, anch’esse ex-aequo fra loro: Francesca Crisanti, Paola Fusani e Ilaria Pisciottani.
Le situazioni di ex-aequo sono state risolte ricorrendo a sorteggio pubblico svolto durante la stessa cerimonia di chiusura; in seguito ad esso sono state assegnate le tre belle targhe in vetro col logo della manifestazione:
targa 1° premio a Roberto FACCENDA con “Nel vortice del tempo”, una composizione grafica ottenuta dalla sovrapposizione di uno scorcio dei bastioni del Forte Sangallo di Nettuno a fare da sfondo alla statua di Nerone situata ad Anzio.
targa 2° premio a Mirella ASCENZI con “Le commarelle”, foto che mostra l’autrice e la sua vicina “frontaliera” di casa che brindano al centro della strada che le divide e che ha la particolarità di essere la linea di confine fra Nettuno ed Anzio.
targa 3° premio a Ilaria PISCIOTTANI con “Succulentemente”, foto in bianconero con i riflessi del tramonto su una spiaggia incorniciata da rami di piante succulente; una visione molto caratterizzante del nostro litorale.
Al di là delle classifiche a tutti gli autori è stato riconosciuto il vivo apprezzamento del pubblico.