LAVINIO MARE DA RISPETTARE
a cura di Giuseppe Coppeta
GRANDI MANOVRE SU VIA ARDEATINA
RIFACIMENTO DEL MANTO STRADALE
TRATTO LAVINIO MARE-LIDO DEI PINI
Dopo varie segnalazioni alla Città Metropolitana di Roma Capitale da parte di Associazioni, Comitati, privati Cittadini del luogo e i molteplici articoli di giornale tra cui il nostro, finalmente è venuta l’ora di fare sul serio e spazzare via le paure e timori nel percorrere la Via Ardeatina sia in macchina che sulle due ruote. I lavori saranno eseguiti solo sul tratto di competenza dell’ex Ente soppresso “Provincia di Roma” che va da Lavinio Mare a Lido dei Pini. Altra considerazione positiva sarà quella di vedere rimossi tutti i divieti di circolazione in vigore sul tratto di Lavinio lido di Enea con Lido dei Pini per i motocicli, ciclomotori e biciclette e finalmente rivedere gli appassionati ciclisti amatoriali percorrere l’Ardeatina in sicurezza, ma mi raccomando anche con la dovuta diligenza.
(N.d.a. foto del 11 c.m.).
LAVINIO STAZIONE-PARCHEGGIO E
VIA DELLA STAZIONE FS. FINE DEL DEGRADO?
Da queste pagine noi stessi abbiamo precedentemente documentato i grossi cumuli di rifiuti e il degrado lungo le aiuole del parcheggio di Lavinio Stazione FS e lungo Via della Stazione Ferroviaria. Oggi 11 settembre, questi luoghi sembrano appartenere ad altre località italiane dove si vive civilmente e serenamente e sono gli stessi Cittadini che trovandosi a transitare per questo quartiere, meravigliati e sorpresi hanno segnalato il decoro e l’avvenuta bonifica di tutto il parcheggio e della Via adiacente. I Cittadini si domandano e mi domandano, quanto durerà?
A questa domanda non c’è una risposta, ma siamo sulla strada buona e con l’avvento della Commissione Straordinaria che per due anni ci ha fatto riflettere su chi siamo e dove vogliamo vivere il nostro futuro, dico a tutti voi, di viverlo al meglio e di viverlo qui… (N.d.a. foto del 11 c.m.)
LA PINETA MAZZA E I SUOI
ALBERI DI PINO CENTENARI
AGGREDITI DALLA COCCINIGLIA TARTARUGA
SALVIAMO GLI ALBERI DI PINO
Chiunque di noi si trovasse a transitare su Via Ardeatina non può non osservare il macabro scenario a cui si assiste guardando la fila di alberi di pino lungo i cigli laterali della strada, chiome secche e diradate, rami spogli e scorticati dal parassita che non da tregua e si appropria dell’intera Pineta di Lido dei Pini, riducendola a poco più di una sterpaglia di altura. Stessa sorte sta toccando alla Pineta Mazza al quartiere Europa e gli scenari non sono diversi da quelli citati, ma forse se il Comune si impegnasse a intervenire nell’immediato, forse riuscirebbe a salvare un buon 60% degli alberi abbattendo quelli oramai totalmente infestati dalla “cocciniglia” e alleggerendo la chioma di quelli ancora verdi. Come si potrà capire, questa corsa contro il tempo graverebbe sulle casse comunali ma nel contempo farebbe risparmiare molti soldi poiché non si potrà lasciare una Pineta senza alberi. I rimedi per combattere questo parassita sono fitofarmaci del tipo naturali e chimici e al momento sono in via sperimentale e per chi li ha in uso oppure come il servizio Parchi e Giardini del Vaticano che li utilizza già dal 2020, stanno dando un buon risultato. Altro rimedio del tutto naturale è il rilascio massiccio nell’ambiente verde di “coccinelle” che da sempre sono delle alleate fenomenali e infallibili contro questi insetti parassiti che divorano la linfa degli alberi.
Ora che lo sai, se ti capita di incontrare una “coccinella”, adagiala su di un albero e vedrai che la Natura ti ringrazierà. (N.d.a. foto del 11 c.m.)
LAVINIO-LO STRADONE SANT’ANASTASIO NON TROVA PACE
LA SEDE STRADALE DANNEGGIATA E PINI SDRARICATI
DIVIETO FORZATO DI TRANSITO AI VEICOLI
DIATRIBA TRA IL COMUNE E UN APPARTENENTE AL CONSORZIO
Sono passati alcuni anni, ci siamo infinitamente interessati della questione sulla chiusura e mancata riapertura al traffico veicolare ma non è cambiato nulla, anzi, la situazione è enormemente peggiorata per chi abita lungo lo Stradone Sant’Anastasio. L’anno scorso è stata da me lanciata una petizione on-line e con la raccolta firme per la riapertura dello Stradone Sant’Anastasio poi depositata in Comune, ma nemmeno questo ha smosso la coscienza degli interessati. La situazione di stallo è rimasta la stessa di qualche anno fa ovvero, il Comune che intima al proprietario del lotto di terra lato strada di ripristinare lo stato dei luoghi poiché le radici dei propri pini avevano deformato e ammalorato la sede stradale, dall’altra parte il proprietario del lotto di terra che impugna l’Ordinanza del Comune e tutto è passato nelle decisioni del Giudice del Tribunale di Velletri. Ora tutti si chiedono se c’è stata una Sentenza e chi è stato condannato a ripristinare la sede stradale, ma questo non è dato sapere. Misteri delle Amministrazioni Pubbliche e quelle para Pubbliche…