Il volume originale ed effervescente di Pietro Zocconali
Tra futuro e futuro
Pietro Zocconali, “Nel futuro, tra futuro e futuro. Ovvero quando diventeremo stelle”, Kairos ediz. Napoli 2024, pp. 172.
E’ dalla fine degli anni 60 che la futurologia è assurta al rango di vera e propria specializzazione professionale e intellettuale, diventando anche una disciplina di carattere più o meno scientifica. Futurologi ad indirizzo matematico-statistico, altri indirizzati invece verso i modelli fisici o economici, altri ad indirizzo più socio umanistico ecc. F. Ferrarotti nella sua illuminante prefazione a questo libro ricorda che una sezione della International Sociological Association -un tempo fiorente- è tutt’ora denominata ‘futurologia’. E. con questo volume, Pietro Zocconali (Sociologo, giornalista pubblicista e presidente dell’ANS: Assoc. Nazion. Sociologia) “dovrebbe esserne chiamato in qualità di membro ad honorem”(F. Ferrarotti Prefaz. p. 5); e forse, chissà, questo testo potrebbe rappresentare un po’ il battistrada di una auspicabile disciplina o sottodisciplina delle Scienze sociali che si occupa di futuro, tipo: Sociologia del futuro, o fantasociologia, sociofuturologia o altro. Comunque sia ci troviamo di fronte a un testo originale ed ‘effervescente’, nel senso che tratta con dovizia di argomenti insoliti, che stimolano riflessioni ed interrogativi e dove si intrecciano diverse suggestioni, insieme a indizi di diverse discipline: ridurre tutto questo a letteratura fantascientifica sarebbe riduttivo, semplicistico e didascalico. Al contempo la scrittura del testo è vivace, ricca di arditi richiami, citazioni, riferimenti… che denotano un certo rigore e soprattutto una grande, vasta competenza sia in materia fantascientifica, sia futurologica e di ‘immaginazione sociologica’ (“Il sociologo è il prete di domani” (p. 126). Come saranno, come si evolveranno le relazioni umane e gli equilibri sociali, dopo il capitalismo manifatturiero degli albori, poi industriale, postindustriale finanziario, adesso capitalismo di guerra… che tipo di capitalismo, di struttura socio economica avremo? Il viaggio interstellare sarà meramente un evento turistico o avrà anche rilevanza formativa-iniziaticacome lo era un tempo il gran tour? Come sarà organizzata la vita in un altro pianeta dopo la ‘fuga’ dalla terra… Il vasto panteon di autori citati annovera scrittori di fantascienza tradizionali (Asimov, Wells e altri), astrofisici (la Hack tanto per esempio), matematici, divulgatori scientifici, pensatori e scrittori ‘classici’ come Manzoni o Tolstoj, ma anche autori e cantanti, canzoni, esecutori di musica leggera: da Guccini a Battiato, Daniele, dai Beatles a D. Bowie, e poi Gagarin, Armstrong ecc. ecc. Se il libro precedente di Zocconali (“Nel presente, fra presente e presente”BookSprint 2014)narrava spazi contenuti entro i paralleli, perimetri spazio temporali, geometrie e cartografie del pianeta terra, questo -che è da considerarsi come un prolungamento del primo- allarga gli orizzonti a dismisura. “Un viaggio insomma…verso un nuovo mondo, come via di fuga dal pianeta terra, passando inesorabilmente per la Via Lattea, per raggiungere scenari… lontani raccontati con penna scorrevole e grande padronanza narrativa” (Introduz. di A. Prisco, p. 8).
E così, l’alter ego Peter insieme alla moglie Lucy, parte, a bordo di una gigantesca mondo nave (la mondo nave 23), di forma cilindrica lunga 100 chilometri e con un diametro di 30 (pp.110) e dotata di tutti gli accessori necessari a una quotidianità futura e cosmica, portando vari esemplari di fauna e di flora, come una nuova arca di Noè. Dopo un viaggio interstellare durato anni luce, insieme ad alcune generazioni di terrestri, giunge su un asteroide in molti aspetti simile a quello che era l’ormai antichissimo e abbandonato pianeta terra, ricordato in alcuni reperti di filmati d’epoca, e lì danno inizio a una prima colonia: l’inizio di uno dei quei mondi artificiali dove vivere dopo (o anche dove aspettare) il Big Crunch. Il libro di narrazione immaginaria, che non dà risposte sul futuro o sul futuribile immediato o lontano, ma ci aiuta a connettere l’immaginario attuale con un immaginario possibile nel futuro, oltre la vastità del mondo, dilatando verso altri universi e altre galassie.
Da sottolineare le immagini e le foto che illustrano il libro.
Giuseppe Chitarrini
Il gruppo partenopeo ha entusiasmato il pubblico al teatro Spazio Vitale
L’esibizione dei Black Mambo
Merito del Patron Mimmo Pugliese che ogni estate regala splendide serate di buona musica, grazie alla collaborazione con la Pro Loco del Dott. Marcello Armocida
Anche quest’estate il Patron Mimmo Pugliese non ha deluso i suoi amici affezionati, ma soprattutto cittadini e turisti di Nettuno. L’8 settembre scorso, nel Teatro ‘Spazio Vitale’ ha organizzato un evento eccezionale, l’esibizione del gruppo partenopeo i ‘Black Mambo’.
Veramente originali questi ragazzi che hanno saputo incantare proprio tutti, anche il Commissario Prefettizio Dott. Antonio Reppucci e la Dott.ssa Maria Pia Baldo (garante per l’infanzia del Comune di Nettuno).
Il gruppo ha sì riproposto molti brani assai famosi della canzone napoletana, però in modo originalissimo, arrangiando ogni pezzo sul sound del Mambo. Infatti è stata una vera e propria scoperta assistere alle varie performance del cantante Mauro La Montagna, che, mentre si esibiva, ballava, accompagnandosi col tamburello, senza mai fermarsi.
Gli applausi scrosciavano al termine di ogni canzone ritmata dai battimani.
Nella calda serata settembrina hanno riproposto: ‘Maruzzella’, ‘Voce ‘e notte’, ‘Cocorito’ (imitando la voce del pappagallo), ‘A città e Pulecenella’, ‘O Sarracino’, ‘Luna rossa’ (bissata al termine), ‘A rumba de scugnizzi’, ‘Comme mammete t’ha fatto’, ‘Chella llà’, ‘Pigliate ‘na pastiglia’, ‘O Surdato ‘nnammurato’ (mentre la platea si animava coi cellulari accesi).
Hanno altresì proposto famosi brani latino-americani: ‘Back is Black’, ‘Guantanamera’, Carnaval (mentre Mauro ballava la salsa), ‘Corazon Espinado’, non tralasciando il capolavoro di Gino Paoli ‘Che cosa c’è’.
Durante l’intervallo, il Prof. Alberto Sulpizi della Pro Loco di Nettuno, ha ricordato l’appuntamento del 14 e 15 settembre ad Anzio con tutte le altre Pro Loco del Lazio.
Infine Mimmo Pugliese ha invitato tutti a partecipare, il 4 ottobre, alla nuova edizione del Premio Internazionale Enrico Caruso. Anche allora si potrà ascoltare tanta buona musica, quella che fa tanto bene al cuore.
Rita Cerasani
Campionati italiani “Performance Cup”
Dal 6 al 12 settembre, presso lo Zoomarine di Torvaianica, si sono svolti i Campionati Italiani P. Cup di serie A, B, C di canto, arti circensi, musica e recitazione, per la classificazione ai Campionati Europei. Vi hanno partecipato gli attori, i cantanti, i poeti della Compagnia ‘Liberi Teatranti’ ed i ragazzi Special del ‘Teatro Studio 8’ di Nettuno, diretti dai registi Giampiero Bonomo e Francesco Ruggirello che hanno ottenuto grandi risultati nei piazzamenti. Soprattutto elogiamo i ragazzi Special che si sono piazzati primi assoluti. Una folla oceanica e tante bandiere di tutte le nazionalità, per ore ha assistito ad ogni performance. La gara è iniziata il 6 settembre scorso con le finali, per terminare nella finalissima alle ore 24 del 9 settembre. Finalissima, dove i concorrenti dei ‘Liberi Teatranti’, molto agguerriti, sia cantanti, attori, poeti, hanno avuto un comportamento indomito fino alla fine, conseguendo ottimi piazzamenti. Nei Campionati Italiani, categoria B (semiprofessionisti recitazione) Domenico Giardino è arrivato secondo (medaglia d’argento), proponendo un passo dall’Ereide di Giacomo Antognarelli (detto Nostromo) il quale si è piazzato terzo (medaglia di bronzo) con una sua poesia. Diego Tramontano (categoria B under 18/20) è arrivato nel canto secondo e nella recitazione terzo. Davide De Cupis (categoria Special) è stato eletto campione italiano nel canto (medaglia d’oro), come pure Giuliana Cardarelli (categoria Special), anch’essa medaglia d’oro. Tutto il gruppo dei ‘Liberi Teatranti S.’ hanno preso la medaglia d’argento. Sparagna Caterina, Tosi Simonetta, Caratelli Marino si sono qualificati ai campionati Europei del 2025 ed anche Maria Grazia Scordino (cat. C) con una sua poesia. Elena Piacentini (over 18, cat. B cantanti) si è classificata per i Campionati Italiani 2025. Pirotti Francesca (cantanti) è arrivata seconda (medaglia d’argento). Da ultimo, si sono classificati per i Campionati Europei Francesco Rey, Antonello Antini, Carmela Testini. Si è trattato di un medagliere colmo di soddisfazioni e riconoscimenti, frutto di abnegazione e serietà da parte dei ‘Liberi Teatranti’ che hanno vista riconosciuta, a livello nazionale la loro bravura. Gran parte del merito va ai due registi Bonomo e Ruggirello che con tanta passione li hanno seguiti ed incoraggiati.
R.C.