Prima sconfitta stagionale per il sodalizio neroniano
Anzio-Paganese 1-3
L’Anzio cede il passo alla Paganese in una gara dai due volti, che alla fine ha premiato la maggiore esperienza degli ospiti.
LA PARTITA
L’Anzio va incontro alla prima sconfitta stagionale contro l’ottima Paganese di mister Esposito, un team che ha i requisiti per puntare al vertice della classifica. La gara si era messa bene per i neroniani, capaci di trovare presto il vantaggio, probabilmente due episodi hanno cambiato l’inerzia della sfida: l’incrocio dei pali colpito da Costa e subito dopo l’infortunio di Cori, fino a quel momento molto prezioso in campo con un abile lavoro di sponda e di giocate con gli altri compagni di reparto.
La cronaca del match fa registrare subito un sussulto al 3’: Costa viene liberato da un delizioso assist di Cori, solo davanti a Spurio si fa respingere la conclusione. E’ il preludio del goal che arriva al 13’: Di Mino semina il panico in area avversaria, sugli sviluppi del calcio d’angolo seguente Sirignano impatta la sfera in modo perfetto e porta l’Anzio in vantaggio. Al 20’ sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: cross tagliato di Bartolotta sul quale Cori si avventa di testa sfiorando l’incrocio dei pali. Al 25’ l’episodio che poteva cambiare volto alla gara: ancora uno splendido duetto Cori- Costa con quest’ultimo che sguscia via, rientra e poi sfodera un gran tiro che colpisce il palo interno.
Dal possibile raddoppio biancoceleste si passa all’infortunio di Cori e poi al pareggio degli ospiti: al 26’ fulminea ripartenza di Zugaro, palla che filtra per Faella che sigla il pari con un comodo tap in. Al 44’ arriva addirittura il sorpasso dei campani: la retroguardia si fa infilare di nuovo in ripartenza, Faella è incontenibile nella corsa sulla fascia destra e fulmina Perna con un tiro sotto l’incrocio dei pali. Nella ripresa la gara perde di intensità a tutto vantaggio degli ospiti che riescono a contenere con sapienza gli assalti anziati. Al 18’ ci prova Di Mino sempre molto attivo con un tiro cross che impegna Spurio. Al 20’però la Paganese è molto pericolosa nel ribaltamento di fronte con le incursioni del solito Faella che libera Mancino al tiro, deviato con efficacia da Perna. Al 24’cala definitivamente il sipario al Bartolani di Cisterna con l’ennesima ripartenza campana, orchestrata ancora una volta da Faella che regala un assist perfetto per Montoro che deve solo spingere in rete.
Nel finale di gara non accade più nulla, nel girone nessuno è riuscito a conquistare la vetta in solitaria, a dimostrazione che regna un discreto equilibrio. L’Anzio ora è atteso dalla trasferta sarda contro la Sarrabus Ogliastra.
ANZIO-PAGANESE 1-3
MARCATORI: 13’pt Sirignano (A), 26’pt Faella (P), 44’pt Faella (P), 24’st Montoro (P).
ANZIO: Perna, Buatti, Maini (26’st Galati), Sirignano, Falasca (26’st Fusco), Bartolotta, Di Mino (28’st Mastrocola), Cori (30’pt Di Marino), Costa, Paglia, Bertucci. A disp: Testagrossa, Dolciami, Falconio, Bartolocci, De Maio. All: Guida.
PAGANESE: Spurio, Dicorato, Del Gesso, Coratella (43’st De Feo), Mancino (28’st Di Masi), Ianniello, Montoro, Zugaro (12’st Boccia), De Angelis (16’st Langella), Esposito, Faella (34’st Ferreria). A disp: Cacciapuoti, Salvatore, Ventura, Fusco. All: Esposito
Arbitro: Sig. Angelo di Marsala
AssistentiI: Sig. Giovanardi di Terni, Sig. Fiordi di Gubbio.
NOTE: Ammoniti: Buatti (A), Di Mino (A), Fusco (A), Coratella (P), Ianniello (P), Montoro (P), Faella (P), Langella (P). Angoli: 5-4 Recupero: 2’pt, 5’st.
ASD ANZIO CALCIO 1924
Addetto stampa
Marcello Bartoli
Il giovane atleta nettunese nella squadra del Centro Italia di karate
Sacco ai CTR Games
Inizia alla grande la stagione sportiva del Team Karate Sacco della Waves M13 Nettuno con la partecipazione di Gabriele Sacco nella squadra del Centro Italia ai CTR Games. Questa importante competizione voluta dalla Fijlkam, unica federazione riconosciuta dal C.O.N.I. deputata a rappresentare il Karate Italiano nel mondo, ha visto la partecipazione delle rappresentative giovanili del Nord, Centro e Sud Italia nonché della Nazionale Italiana e della Nazionale Tedesca di Karate. La gara si è tenuta lo scorso 07 settembre nel Palazzetto dello sport di Brescia con gli atleti appartenenti alle categorie cadetti, juniores e under 21 scelti dai responsabili delle rispettive aree, due per ogni categoria di peso, dopo accurate selezioni fatte su tutti gli atleti di alto profilo proposti dai comitati regionali di appartenenza.
Per il Centro erano presenti oltre ai campioni del Lazio, quelli della Sardegna, Toscana, Umbria, Abruzzo Marche ed Emilia Romagna. Tra questi, come detto inizialmente, è stato selezionato nella classe under 21 categoria +84kg l’atleta Sacco Gabriele della società Waves M13. Ottima la prova della rappresentativa del Centro che batte sia quella del Nord che quella del Sud, perdendo di misura con la compagine Tedesca e con la Nazionale Italiana. Buona la prova di Gabriele che supera l’atleta del Sud e perde per un solo punto con il rappresentante della nazionale italiana, un incontro che aveva dominato sia tatticamente che tecnicamente... peccato ma bene così. Il prossimo appuntamento agonistico che vede partecipare altri 4 atleti del Team Karate Sacco della Waves M13 è il Memorial Nazionale Andrea Nekoofar, che si terrà al Palazzetto dello sport della Fijlkam il 28 e 29 prossimi, a cui hanno aderito circa 1100 atleti e 160 società. Forza ragazzi.
Rosa Marrucco
Grazie Caiazzo
Il 9 settembre, Nettuno Baseball & Softball City ha subito una grave perdita con la scomparsa di Andrea Caiazzo, un giocatore emblematico della storica squadra del Nettuno degli invincibili. Caiazzo non è stato solo un atleta di talento, ma anche un simbolo di una era che ha segnato in modo indelebile il baseball italiano e nettunese.
La sua dedizione e il suo spirito competitivo hanno ispirato generazioni di giovani giocatori e appassionati, contribuendo a costruire una leggenda che rimarrà viva nei cuori di tutti.
La società, unita nel dolore, ha espresso le più sentite condoglianze alla famiglia Caiazzo, riconoscendo l’impatto che Andrea ha avuto non solo sul campo di gioco, ma anche nella comunità sportiva.
La sua memoria continuerà a brillare come un faro per tutti coloro che amano il baseball.