La ricorrenza del 25 aprile anche ad Anzio e Nettuno
Festa d’Aprile
Con un corteo fra Anzio e Nettuno anche le nostre belle e medagliate, quanto ‘sfortunate’, cittadine hanno ricordato il 25 Aprile: festa della Liberazione. Alla manifestazione hanno partecipato le istituzioni amministrative-prefettizie, militari, di polizia, le organizzazioni combattentistiche e dell’associazionismo attivo. Una manifestazione non connotabile solo per i suoi aspetti commemorativi e celebrazionistici, ma anche per essere un esercizio attivo della memoria e della storia necessario e significativo soprattutto oggi. Una significatività e una attualità che poggia su tre livelli: a livello locale visto il degradarsi del tessuto relazionale sociale ed economico delle ns due cittadine e il conseguente instaurarsi, a livello di struttura socio economica e di tessuto civile culturale, di numerosi gruppi mafiosi e malavitosi; occorre un’azione solidaristica di contrasto e di Resistenza civile e culturale nei confronti di questa rovinosa deriva. A livello nazionale visti i numerosi segnali di revisione, svuotamento, banalizzazione di quelli che sono i fondamenti stessi della ns vita repubblicana e il radicalizzarsi delle posizioni di chi, esplicitamente o meno, non si riconosce -in parte o del tutto- nei valori e nei dettati e nelle forme del ns stesso sistema democratico. I valori della Liberazione, della Resistenza e dell’antifascismo sono importanti, poi, a livello globale vista la tragica, preoccupante e diffusamente pervasiva corsa al riarmo generalizzato che procura morte, devastazione e grandi profitti per i fabbricanti di armamenti, mentre precipitiamo verso il baratro del conflitto nucleare, facendo cadere, delegittimando e ridicolizzando ogni discorso di pace e di trattative. Ricordiamolo: la Resistenza è stata anche per contrastare la guerra e mettere fine a un conflitto che era costato milioni di morti,e la Costituzione, infatti, sancisce il ripudio di ogni guerra.
Al lato della manifestazione L’Associaz. Nazion. Partigiani d’Italia (ANPI), tra le organizzazioni promotrici, ha allestito sul lungomare un banchetto per dare inizio al tesseramento (all’associazione stessa) riguardo l’anno 2024. Con l’occasione è stato distribuito un opuscolo curato da D. Panzieri e A. Pompei intitolato “Vittorio Mallozzi. Combattente per la libertà dei popoli”, edito dal Centro provinciale di Roma dell’ANPI, dalla Sezione ‘Martiri di Valle Aurelia’, dalla Sezione ‘M. Abruzzese e V. Mallozzi Anzio-Nettuno’ e dalla Sez. ‘Martiri di forte Bravetta’. Un testo pubblicato per ricordare la figura di Vittorio Mallozzi originario di Anzio, combattente delle Brigate Internazionali nella guerra civile spagnola e successivamente nella resistenza Italiana, più volte imprigionato nelle carceri fasciste e infine fucilato dai nazi fascisti a forte Bravetta il 31 gennaio 1944 a 34 anni.
Nell’ambito delle ricorrenze del 25 aprile ad Anzio Nettuno si può registrare anche la presentazione del libro in due volumi scritto dallo storico locale S. Casaldi: “Lo sbarco di Anzio/Nettuno”, avvenuta il pomeriggio di venerdì 19 aprile, presenti lo stesso autore e il commissario prefettizio Dr. Rappucci. L’iniziativa si è svolta nell’ambito della mostra (allestita dal 19 al 27 aprile in via C. Cattaneo) delle prime pagine delle riviste e quotidiani locali, nazionali ed internazionali, che nel gennaio del 1944, si occuparono dello sbarco
Giuseppe Chitarrini
Organizzato dal Rotary Club Costa Neroniana il 21 aprile ad Anzio
Pranzo di beneficenza
Anzio, Lazio, Italia – Il Rotary Club Costa Neroniana ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nel sociale provando che l’unione fa la forza e può fare la differenza nella vita di chi ha bisogno.
Con il sostegno di volontari, membri della comunità locale e Sponsor locali di eccezione, ha dato vita ad una lodevole iniziativa: un pranzo di beneficenza organizzato il 21 Aprilepresso la Parrocchia San Benedetto di Anzio. L’obiettivo era chiaro: aiutare chi ha più bisogno. E così, nel calore di una sala allestita con amore, i tavoli si sono riempiti di più di 60 persone di diversa età e provenienza pronte a condividere storie e sorrisi.
Il menu, preparato con affetto e attenzione grazie alla generosità di diverse attività commerciali del territorio, ha offerto piatti deliziosi, serviti direttamente ai tavoli dai numerosi volontari. Questo pranzo di beneficenza è stato un successo non solo per il cibo servito, ma soprattutto per l’amore e la solidarietà con cui è stato condiviso.
Il Rotary Club CostaNeroniana desidera ringraziare tutti i partecipanti a questo importante evento. In primo luogo, la Parrocchia che li ha ospitati, la Comunità di Sant’Egidio, la Caritas e il Crocicchio di Anzio che hanno aiutato a coinvolgere quante più persone fragili e bisognose del nostro territorio.
Un particolare grazie alla signora Concetta che con maestria ha saputo guidarci in questa avventura. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’intervento fondamentale degli Sponsor che hanno consentito di servire a tutti gli ospiti un pasto completo e di ottima qualità:
Supermercato Tigre Amico (Anzio)- Gianluca De Santis
Molo 5.63- Banqueting ed Eventi (Anzio)- Cristina Giovannini
Pizzeria Papa Doc (Nettuno)- Christopher Santi
Pasticceria Apollo 13 (Anzio)- Nicla Modestino
ITEMA Impianti (Anzio)-Andrea Musilli
Grazie a tutti coloro che hanno nutrito il cuore e la speranza di chi ha più bisogno!
Rotary Club Costa Neroniana
In ricordo di Maria
Ci sara mercoledì 15 maggio 2024 ad un anno dalla scomparsa prematura della Dirigente del 2° circolo didattico di Anzio una Serata promossa dalla Aipd Anzio Nettuno fortemente voluta dal CDA dell’associazione in ricordo della Prof.ssa Anna Maria Corso.
Spettacolo che nasce dalla volontà di avere come punto di arrivo un obbiettivo “INCLUSIVO”: un percorso laboratoriale, in cui gli utenti hanno lavorato, per una prima parte dell’anno, tra di loro, per poi essere mescolati ad allievi della scuola di recitazione Ilteatrofontedivitalab e alla scuola di Danza Dance Point.
La performance, costruita attraverso l’improvvisazione di ognuno di loro e del gruppo, ha permesso di lavorare sulle loro richieste, emozioni, proposte. Ognuno si è potuto esprimere in piena libertà, guidati da un tema assegnato dalle insegnanti Elisabetta Bruni e Daniela Pirro che li hanno seguiti con grande cura per l’intero anno scolastico.
Scene scritte con loro, sulla loro vita quotidiana, l’amore affrontato attraverso i loro racconti e le loro frasi. L’amicizia, narrata con le loro discussioni e risate. I sogni ed i #colori, temi che si associano molto a quello che loro esprimono.
Una performance che scuote le emozioni di ognuno di noi che li vedrà all’interno di una forma di spettacolo.
Accompagnati da due preziosi ospiti: lo scrittore Michele Cioffi sempre presente a sostegno dei ragazzi questa volta anche con l’ente sportivo Centro Nazionale Sportivo Libertas di cui è coordinatore Nazionale.
La cantante Valeria Belleudi.
Direzione artistica: Simona Retrosi; coreografie: Lilia Retrosi; testi: Elisabetta Bruni;
Info: info@aipdanzionettuno.it - 339.3257369 - Dance Point 3761857684 -Ilteatrofontedivitalab 3939990746.
Chef Arcangelo
Il nostro compaesano, già noto da tempo oltre che aggiudicarsi la medaglia d’argento della cucina italiana, nel 2020, per la terza volta consecutiva. E’ nato ad Assoro (EN nel 1968). Terminata la scuola alberghiera a Roma entra nel settore aziendale e diventa responsabile Rds/Sale Prove. Da vent’anni è agente commerciale chef tecnologo della ristorazione presso la Holding Everest European di Roma.
La gara si è svolta a Rimini, città culinaria, ed una delle più grandi competizioni culinarie nazionale, riconosciuta dal circuito Worldchef, giunta alla sua quinta edizione. Lo chef ha dimostrato capacità, professionalità e doti artistiche nell’elevare il patrimonio culturale della cucina italiana, presentando un piatto tipico romano “l’agnello nella sua romanità”. Arcangelo Terzo è consulente in un ristorante a Roma che si trova nel ghetto ebreo. Dall’amore dell’Emilia e della passione per i suoi prodotti. Lo scopo principale è far conoscere e apprezzare le bontà culinarie originarie di questi magici territori della nostra Regione Lazio.
Eduardo Belcastro