LAVINIO MARE DA RISPETTARE
A cura di Giuseppe Coppeta
LA POLIZIA LOCALE DI ANZIO ORDINA LA
PULIZIA DEL VERDE PRIVATO E IL RIPRISTINO DEL PASSAGGIO PEDONABILE DEL MARCIAPIEDE
Anzio località Falasche Via Nettunense. A pochi giorni all’uscita dell’articolo su IL LITORALE Anzio-Nettuno n.8 del mese di Aprile 2024, la Polizia Locale di Anzio interviene facendo rispettare il Regolamento del verde Pubblico e Privato di cui all’art. 36 comma 3, ovvero l’obbligo per i privati Cittadini “proprietari o detentori di case, terreni, giardini e parchi privati dovranno provvedere alle potare alberature e siepi per impedire che le stesse fuoriuscendo dalle recinzioni occupino o sovrastino la sede stradale”. La problematica ora risolta, stava rendendo pericolosissimo il transito a piedi di Via Nettunense camminando sul marciapiede a lato cimitero inglese all’altezza del civico 52, tratto che rendeva impossibile a chiunque si accingesse a percorrerlo a piedi e/o con carrozzina, per la vegetazione che copriva letteralmente l’intera larghezza del marciapiede, un palo della segnaletica stradale e l’area della sede stradale. Non è importante chi lo fa, ma l’importante è farlo. Per cui, segnalare sempre e comunque alle Autorità competenti ogni problematica anche se all’apparenza sembrano di poco conto.
LAVINIO MARE - TOR CALDARA LE MAREGGIATE I RIFIUTI E I VOLONTARI
Non passa giorno che prontamente mi arriva un messaggio Whatsapp da “A.D.” (che subito rigiro al responsabile per Anzio della AET SpA), una delle più attive e autonome volontarie ambientaliste presente su questo lato di Litorale Anziate che con il suo impegno, “libera la spiaggia di Lavinio Mare da kili e kili di rifiuti giornalieri” che le mareggiate ci restituiscono a noi e come a tanti altri poveri abitanti di questo magnifico pianeta Terra. I rifiuti recuperati che spaziano a partire dagli oggetti più comuni a noi in uso come spazzolini da denti; spazzoloni da W.C.; scarpe; giocattoli in genere; parti di tappeti di plastica; contenitori di vernice e pitture; sdraie da spiaggia, andando a rifinire ai rifiuti speciali come taniche per combustibili; rete di pescatori; copertoni di autovetture; cassette in polistirolo per il pesce; ecc. etc. Di fronte ai tanti rifiuti raccolti, alla fatica e al tempo che A.D. dedica all’ambiente e al tratto che va da Tor Caldara a partire dalla discesa a mare N°10 a quella N°5, non possiamo che dirgli grazie e di continuare il suo autonomo impegno a favore dell’ambiente, della flora e fauna marina e di tutti noi e se voleste ringraziarla, potete inviare un Vs messaggio Whatsapp al numero 3334872760 che sarà prontamente rigirato allo smartphone di Alessandra D.
ANZIO QUARTIERE EUROPA I CITTADINI E LA PINETA MAZZA
PATTO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE E I VOLONTARI
Dopo l’avvenuta consegna delle chiavi da parte della Polizia Locale di Anzio e, le tante polemiche e pretese sulla gestione della Pubblica Pineta Mazza che si erge lungo il Corso Italia dell’abitatissimo quartiere Europa, è la Carta Costituzionale ad averla vinta. Sì, proprio vero e a provarlo è l’Articolo 118 comma 4 della Costituzione della Repubblica Italiana il quale testo venne firmato il 27 dicembre 1947 dal Capo Provvisorio dello Stato Enrico De Nicola e solo ora reso fattibile dalle Amministrazioni Pubbliche che in accordo con il singolo Cittadino e/o Gruppo di Cittadini Volontari e a mezzo di sottoscrizione di un “Patto di Collaborazione”, un bene Pubblico può essere concesso ai Cittadini per lo svolgimento di attività di interesse generale e in gestione condivisa dei beni comuni urbani, proprio quello che è successo per il Parco Pineta Mazza. Il Comune di Anzio con il primo accordo siglato con l’Associazione Legambiente le Rondini Anzio/Nettuno; dal Comitato Quartieri Cincinnato e Limitrofi Odv; dall’ Associazione AssoArma Anzio/Nettuno, si prenderanno cura dell’apertura/chiusura e gestione del PARCO PINETA MAZZA quartiere Europa; PARCO BOUGANVILLAE e del PARCO DELLE GINESTRE di Lavinio Mare, offrendo alla Cittadinanza un valido motivo per interessarsi al decoro e al bene Pubblico di luoghi vicinali ad essi come beni immobili; parchi; aree verdi; strade; piazze, monumenti, muri, marciapiedi e strade per la pulizia e piccoli interventi di ordinaria manutenzione. È bene ribadire che qualsiasi intervento che i Cittadini attivi volessero intraprendere, sono prestazioni offerte esclusivamente su base “volontaria” senza nessuna contribuzione da parte del Comune di Anzio. In taluni casi e a secondo la tipologia di Patti di collaborazione ordinari/complessi, il Comune di Anzio verificata la necessità per portare avanti il progetto, può mettere a disposizione e a titolo gratuito beni strumentali e materiali di consumo necessari alla realizzazione delle attività previste. Tutto ciò è previsto, contemplato e regolamentato dalla Determinazione N° 7 del 16/04/2024 a firma del Dirigente del Comune di Anzio-Monaco Eugenio-.