RUGBY - Nulla da fare contro la capolista SS Lazio 1927 sul campo di Anzio Colonia
Anzio coraggiosa
Una prova estremamente coraggiosa non è bastata al Rugby Anzio Club per avere ragione della capolista Ss Lazio 1927, che sul campo di Anzio Colonia ha mantenuto la sua imbattibilità nel girone promozione della serie C vincendo per 50 a 13. Un match risoltosi nel finale, ma comunque giocato dai padroni di casa a viso aperto e senza timori reverenziali.
Pur con qualche difficoltà in touche, ma bene in mischia e negli spazi aperti, l’Anzio soprattutto nella prima frazione di gioco impensieriva notevolmente gli ospiti. Sotto per 10 a 0 dopo pochi minuti, il quindici di Ghellini prima accorciava con Santarcangelo dalla piazzola per il 10 a 3, poi pareggiava i conti con la meta di Stefano Pacchiarotti che concretizzava una bella azione al largo, e passava anche in vantaggio per 13 a 10 ancora grazie ancora a una punizione realizzata. Prima del riposo la Lazio andava ancora in meta, facendo chiudere il primo tempo sul risultato di 17 a 13. Combattuto anche il secondo, con l’Anzio che non riusciva a concretizzare un paio di occasioni avute per passare in vantaggio, cedendo poi di schianto nell’ultimo quarto d’ora di gioco sino al 50 a 13 conclusivo.
Gli altri risultati della giornata hanno visto la vittoria del Nuovo Salario sull’Abruzzo Rugby, e quella del Rugby Roma Olympic sull’Arieti Rieti. In testa alla classifica a quota 39 resta la SS Lazio 1927, segue il Nuovo Salario a 36, terzo l’Anzio a 18, Abruzzo Rugby 16, chiudono Arieti Rieti a 7 e Roma Olympic a 6. A questo punto mancano solamente due partite per l’Anzio, il 5 maggio a Rieti e il 12 a Roma contro l’Olympic per chiudere definitivamente la stagione.
Per quanto concerne le giovanili, l’Anzio ha partecipato con le rappresentative Under 8, 10 e 12 al torneo di Rieti, con impresa sfiorata per l’Under 10 che ha perso di misura contro il Primavera Roma la finalissima andando vicina ad un’autentica impresa. Ma saranno nuovamente in campo questa domenica, proprio ad Anzio, in occasione del raggruppamento destinato appunto alle categorie Under 8 e 10.
Ufficio stampa
Rugby Anzio
Il ciclista paralimpico vincitore a Marina di Massa
Giuliano Sorrentino
Giuliano Sorrentino 47 anni nato a Cercola, ciclista paraolimpico, residente a Ercolano in provincia di Napoli, diplomato perito elettronico. Al momento vive a Lavinio, ma percorre le strade del litorale a Sud di Roma per allenarsi.
“Sono un ciclista Paraolimpico vincitore della gara internazionale a Marina di Massa svoltasi sabato e domenica 6 e 7 aprile categoria Mc5”. Così si presenta Sorrentino, che affronta le gare di ciclismo di categoria con tanta tenacia, ma soprattutto tanta passione.
“È un’attività sportiva che ho ripreso dopo qualche anno e che mi sta dando tante soddisfazioni – ha proseguito Giuliano Sorrentino, ciclista paraolimpico -. La passione per la bicicletta è nata tanti anni fa e che anche oggi, nonostante la difficoltà per il braccio non nella sua piena funzionalità, per questa ragione corro nella categoria MC5, riesco ad essere competitivo ed essere sempre pronto per le gare di calendario. Quest’anno sono tesserato con una società siciliana l’ASD Peppe Molè, con la quale corro da circa due mesi. Negli anni passati sono stato tesserato con una società abruzzese”.
“È una grande passione che mi porto dentro – ha sottolineato ancora Giuliano Sorrentino -. Un amore per la biciletta nato tanti anni fa. Per oltre venti anni, infatti, non ho utilizzato la bicicletta. Poi con un gruppo di amici di Nettuno, i quali vanno in biciletta regolarmente, mi hanno coinvolto nella loro passione, e riacceso in me l’amore per la biciletta. È una cosa bellissima, nonostante il problema al braccio, riesco a dare il meglio della mia professionalità, e ottengo anche buoni risultati come quello di Marina di Massa. Domenica 14 aprile, invece, c’è stato il Campionato Italiano di categoria Paraolimpica a Montesilvano, in provincia di Pescara. Auspicavo qualcosa di più. Le cose non sono andate come volevo e ho centrato un 4° posto nella gara a cronometro sulla distanza di 25 chilometri, mentre per la gara in linea che si è sviluppato per circa 80 chilometri, mi sono classificato al 6° posto. Non erano i risultati che speravo di ottenere, comunque sono soddisfatto appieno per come sono andate le due gare. Un supporto fondamentale che mi aiuta e mi dà tanto entusiasmo è il sostegno delle mie due figlie, Amalia e Annacarmen, che mi sostengono e mi invogliano ad allenarmi ed a partecipare alle gare”.
S.Me.