Iniziativa promossa dalla Climate Tech Company
Oasi della biodiversità
Ad Aprilia la prima Oasi della Biodiversità della provincia di Latina. L’iniziativa, promossa dalla climate tech company attraverso la piantumazione di 100 piante da nettare e la creazione di un’area di protezione per l’ambiente e gli impollinatori, incentivando gli agricoltori a diventare “coltivatori di biodiversità”, è stata presentata ufficialmente dalla 3Bee in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente il 5 giugno scorso. Le piante da nettare sono state messe a dimora in collaborazione con l’azienda Ape d’Oro di Donatella Locicero di Aprilia e sono state distribuite gratuitamente alla grower apriliana, accompagnate da un incentivo economico per garantire la cura e la crescita delle piante. Una sfida ambiziosa ma importante, perché ricade all’interno di un territorio soggetto ai cambiamenti climatici che rischiano di alterare l’ecosistema in maniera importante, così come il turismo in forte crescita. Grazie alla creazione della prima Oasi della Biodiversità ad Aprilia, nei prossimi vent’anni verranno assorbite 50 tonnellate di CO2 e nutriti ogni anno 3 milioni di impollinatori, contribuendo alla salvaguardia degli ecosistemi naturali del territorio. In futuro, 3Bee attiverà la tecnologia Spectrum per il monitoraggio della biodiversità e progetti di rigenerazione con rifugi per impollinatori.
“Siamo molto orgogliosi di aver dato vita alla prima Oasi della Biodiversità in provincia di Latina- ad Aprilia- dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee- con questa iniziativa, vogliamo dimostrare che la tutela dell’ambiente e la crescita sostenibile sono possibili anche nell’agricoltura, grazie alla connessione tra tecnologia e natura. Siamo grati alla partecipazione della grower apriliana, che si è dimostrata sensibile alla causa della salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori. Continueremo a lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso ecosistema e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi”.
Francesca Cavallin
Due giorni di screening al personale del Comune di Aprilia tramite la Sipod Aps
Prevenzione obesità e diabete
Screening su un campione di impiegati comunali per la prevenzione di obesità e diabete. Dopo il personale dell’Istituto Carlo e Nello Rosselli e il personale della Polizia Locale di Aprilia, nei giorni scorsi il dottor Alessandro Tempesta, presidente della Sipod Aps di Aprilia, ha ricevuto dal segretario comunale dottor Sabatino Iavarine la richiesta di effettuare due giornate di screening per la prevenzione dell’obesità e del diabete al personale del Comune di Aprilia.
Al programma hanno aderito 65 impiegati, quasi il 50% dei funzionari che lavorano presso l’ente. Trenta persone, pari al 46% dei sottoposti al test sono risultate sovrappeso, tra questi 12 sono i dipendenti che manifestano obesità più marcata di grado 1 in 10 casi e solo in due casi di gradi 2 e 3, ossia con indice di massa corporea incluso tra 35 e 39,9 e superiore a 40. Per 12 persone è stato rilevato un rischio medio alto di contrarre il diabete, pari al 18,5%, mentre per 10 è stato rilevato un rischio molto alto.
“Tutte le persone con rischio medio alto (12 pari al 18%) - ha sottolineato il dottor Tempesta - sono state invitate a presentare i risultati dello screening al proprio medico di famiglia, per attuare interventi terapeutici (attività fisica e alimentazione in particolare e dove necessario terapia farmacologica) in grado di abbassare la glicemia con ottime possibilità di prevenire il diabete di tipo 2. Alle 10 persone a rischio molto alto, 4 di queste già diabetiche in terapia, è stato raccomandato di recarsi dal proprio medico di Famiglia per attuare subito un piano di controllo glicemico. E’ stato, inoltre consigliato, di fare controlli della glicemia con maggiore frequenza per verificare l’evoluzione. Con questi accorgimenti possono tenere sotto controllo la glicemia e prevenire le complicanza, spesso gravi, prodotte da un diabete non compensato”.
“Siamo contenti - ha commentato il segretario generale del Comune di Aprilia - che i dati dello screening siano migliori rispetto alla media della AUSL di Latina, nonostante gli impiegati svolgano un lavoro sedentario. E’ stato comunque utile fare questo screening in modo da sensibilizzare le persone in generale ad avere uno stile di vita più sano e salutare. Ringraziamo il presidente SIPOD APS Dr. Alessandro Tempesta e i volontari che hanno effettuato gli screening”.
Francesca Cavallin
Le donne fatali
Sabato 10 giugno alle 21 nella cornice del casale che fu del generale Menotti Garibaldi in via Carano 129 ad Aprilia, verranno presentati due splendidi libri: “Le donne fatali del Medioevo e del Rinascimento”, scritti da Andrea Antonioli. Questa presentazione fa parte del progetto internazionale, partito dalla Romagna, che vuole portare nel mondo il ricordo e la figura di Anita Garibaldi grazie ad una rosa a lei dedicata.
I valori che la sua vita ha incarnato, di libertà, generosità, coraggio e femminilità, vengono ritrovati in tutte le donne di ogni epoca, troppo spesso dimenticate.
I meravigliosi costumi dell’Associazione “Lo Scrigno” renderanno presenti queste figure immortali. Ingresso libero.