La condanna del PD per la revoca di Rocca
Roma Gay Pride
La revoca del patrocinio al Roma Pride è un atto gravissimo. Significa allinearsi alla destra più retriva del nostro Paese, mentre quel patrocinio significava allinearsi alla vita di migliaia di cittadini e cittadine che sabato scenderanno in piazza insieme a noi.
Il Partito Democratico di Aprilia con ancora con più convinzione, sarà al Pride accanto alle istanze del movimento.
Prima c’era stata la concessione del patrocinio al Roma Pride, poi la revoca. E la decisione del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, è arrivata dopo un comunicato dell’associazione Pro Vita, che contestava la scelta iniziale del governatore. Un minuto dopo la nota dei soliti Pro Vita è arrivata la revoca. A noi sembra una cambiale elettorale bella e buona. Non è un infatti mistero che i membri di quell’associazione abbiano sostenuto candidati e liste con cui Rocca è stato eletto presidente.
Come Partito Democratico siamo convinti che i diritti civili non possono essere soggetti ad alcuna pregiudiziale posta dal politico di turno né mercificati per un pacchetto di voti. Questa decisione del presidente Rocca ci spinge a partecipare ancora più convintamente al Pride ed appoggiamo quanto il nostro partito sta facendo ad ogni livello istituzionale: un’opposizione ferma e decisa affinché sui diritti non si arretri di un millimetro ma anzi si conquisti sempre più terreno.
Il gesto commesso dalla Regione Lazio è una strumentalizzazione in quanto la piattaforma del Pride non è mai stata modificata dopo il patrocinio concesso dalla Regione.
Il movimento LGBTQIA+, peraltro, continua a chiedere un riconoscimento dei bambini e delle bambine e aver revocato il patrocinio significa anche aver fatto un passo indietro per quanto riguarda i diritti di quei bambini e di quelle bambine. Noi saremo in piazza per una prima risposta accanto al movimento dopo questo passo indietro.
Che non è un passo indietro di Rocca, ma il dietrofront di un’istituzione nei confronti dei cittadini che pure rappresenta, indipendentemente dal fatto che abbiano votato il presidente o meno.
Alessandro Cosmi
segretario PD Aprilia
Gloria Mastrocicco
consigliera comunale di Aprilia
Il seminario sul codice dei contratti e il 2 giugno alla Festa della Repubblica
Le prime uscite di Principi
Mercoledì 31 maggio e venerdì 2 giugno, festa della Repubblica, il neo sindaco di Aprilia Lanfranco Principi ha partecipato ai suoi primi eventi istituzionali dopo la proclamazione ufficiale avvenuta nelle ore precedenti. L’occasione, la prima, è stata offerta dall’importante seminario dedicato al nuovo Codice dei contratti pubblici, che si è svolto presso il Teatro Moderno di Latina. Tra i presenti il vice premier Matteo Salvini, il prefetto di Latina Maurizio Falco e il sindaco di Latina Matilde Celentano. L’evento è stato organizzato dall’Ance Latina in collaborazione con la Camera di Commercio Frosinone-Latina e la presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Un appuntamento importante, ha dichiarato il sindaco Lanfranco Principi, anche per riflettere sulla corretta gestione degli appalti pubblici, al fine di limitare situazione di illegalità e promuovere così lo sviluppo economico della parte sana dell’imprenditoria”.
Il due giugno secondo appuntamento ufficiale. Il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi ha preso parte alle celebrazioni per la festa della Repubblica italiana che si sono svolte nella centralissima piazza della Libertà a Latina. La cerimonia, che ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma, nonché delle associazioni di volontariato e protezione civile, ha avuto inizio alle 9.30 con lo schieramento delle Forze Armate e delle Forze di polizia per rendere gli onori alla massima Autorità di Governo sul territorio, il prefetto di Latina dottor Maurizio Falco.
Con lo schieramento dei gonfaloni della Provincia di Latina, dei comuni di Minturno, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, San Felice Circeo, decorati di medaglia d’oro al valore civile, dei comuni di Latina, Cori e Formia, decorati di medaglia d’argento al valore civile, dei comuni di Aprilia, Itri e Sonnino, decorati di medaglia di bronzo al merito e al valore civile, i gonfaloni dei comuni di Bassiano, Pontinia, Prossedi, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia e Sermoneta, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.
Infine, il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi insieme al Prefetto di Latina ha consegnato le onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica ai cittadini apriliani Raffaele Santomassimo, al cavalier Giuseppe Angelo Antonio Leonforte, al cavalier Antonio Ciarma, al cavalier Raffaele Tartaglione, al cavalier Vincenzo Giandomenico e al cavalier Carmine Ciampi.
P.N.