La coalizione Aprilia Civica ha preparato una mozione che presenterà alla prossima seduta del Consiglio comunale
Stop agli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti
Una mozione per impegnare l’amministrazione Principi a chiedere alla Regione Lazio di sospendere tutte le disposizioni che disciplinano la localizzazione, l’ampliamento e la gestione degli impianti di selezione, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Uno stop temporaneo in attesa che le competenze, in materia di rifiuti, anche dopo la decisione di cancellare gli Egato, siano stabilite ed assegnate in via definitiva alle province. Il documento verrà presentato dalla coalizione Aprilia Civica nel Consiglio comunale che si terrà la prossima settimana.
“Premesso che – si legge nella mozione - la Giunta regionale del 2021 ha deliberato la nomina di Illuminato Bonsignore a Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti nella provincia di Latina che ha individuato tre siti all’interno dell’ATO di Latina idonei alla realizzazione di nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti già trattati, di cui uno ricadente nel territorio del Comune di Aprilia; che il Comune di Aprilia si attesta nella provincia tra quelli più virtuosi dal punto di vista della raccolta differenziata ed è risultato più volte vincitore di premi a livello nazionale per i risultati ottenuti; che sul territorio del Comune di Aprilia già insistono numerosi impianti di trattamento dei rifiuti anche di notevoli dimensioni, svariati dei quali hanno subito negli anni importanti ampliamenti a dispetto dei pareri negativi espressi, all’unanimità, dal Consiglio Comunale stesso, e a dispetto del principio di omogeneità sancito dalla normativa nazionale e regionale. Considerato che la Regione Lazio ha abrogato gli enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani, motivata, tra l’altro, dalla necessità “di intraprendere un percorso che in attuazione delle linee guida dello Stato di cui al richiamato art. 195, preveda il coinvolgimento degli enti locali e delle realtà sociali ed associative che a vario titolo operano in tale contesto, si impegna il consiglio comunale, il sindaco e la Giunta a richiedere al presidente della Regione Lazio di sospendere tutte le disposizioni in materia di rifiuti, in attesa che le competenze siano stabilite ed assegnate in via definitiva alle province”.
“Spero che anche la maggioranza su questo tema dia il suo contributo – spiega Luana Caporaso – l’abbiamo voluta condividere con loro. Mi aspetto e spero che ci sia un accordo unanime verso questa mozione così importante per il territorio di Aprilia nel prossimo consiglio comunale quando si tornerà a parlare di questa vicenda. Dobbiamo salvaguardare la nostra città”.
Alessandro Piazzolla
No alla mozione dell’opposizione
L’amministrazione comunale dice no alla mozione presentata dall’opposizione e detta la linea sulla gestione del ciclo dei rifiuti. A chiarirlo il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, che attraverso una nota stampa preannuncia la posizione della maggioranza da lui guidata rispetto alla mozione della minoranza sulla sospensione di tutte le disposizioni che disciplinano la localizzazione, l’ampliamento e la gestione degli impianti di trattamento dei rifiuti.
“La Coalizione dell’Ex Sindaco Terra – sottolinea Principi - ha depositato l’ennesima fumosa mozione per chiedere alla Regione di sospendere le disposizioni in materia di rifiuti, stavolta però, non ci prestiamo al gioco mediatico. La città merita di affrontare il tema della Gestione del Ciclo dei rifiuti all’interno di una politica industriale e di sviluppo, che risponda ad una progettualità e ad un concreto ritorno per il territorio sia in termini di tutela ambientale che economici. Il levare scudi in modo retorico fa parte dell’era del Sindaco Terra, la stessa in cui il nostro territorio si è riempito di impianti di tutti i tipi, addirittura ampliati nel corso del tempo, senza che la città ne traesse il giusto beneficio. Fa sorridere che proprio dalla sua coalizione arrivino diktat di questo tipo. Poteva pensarci prima. Non chiederemo alla Regione di Sospendere la Politica sui Rifiuti, cosa che peraltro non è competenza dell’Amministrazione Comunale, piuttosto, chiederemo che le disposizioni siano puntualmente applicate. Ci siederemo al tavolo per fare la nostra parte, valutare i nuovi piani regionali che verranno presentati e faremo in modo, questo sì, che per qualsiasi nuova iniziativa l’amministrazione svolga un ruolo attivo nelle decisioni, sul “cosa”, sul “dove” e sul “come”.
Edo Capri