Gli abruzzesi di Aprilia festeggiano domenica 12 marzo
San Gabriele
Gli Abruzzesi di Aprilia festeggiano il loro patrono San Gabriele domenica 12 marzo. Il programma prevede la Santa Messa alle ore 10.00, celebrata da Mons. Franco Marando nella nuova chiesa del quartiere Bellavista. Seguirà il pranzo sociale presso il Ristorante Isole di Aprilia, in via Isole 32. A conclusione della giornata, verrà rinnovato il Consiglio Direttivo dell’Associazione per i prossimi due anni.
Informazioni e prenotazioni: 06/92702030 - 333-8203029.
Associazione Abruzzese Aprilia
Con la manovra di Heimlich hanno salvato un bambino di dieci anni
Brave Martina e Chiara
Lo hanno letteralmente salvato. Senza il loro intervento immediato e la fondamentale manovra di Heimlich, probabilmente per il bambino di dieci anni non ci sarebbe stato nulla da fare. E invece il piccolo, un ragazzino di origine indiana, che alcuni giorni fa ha rischiato di soffocare mentre stava pranzando, sta fortunatamente bene e,dopo aver passato una notte sotto osservazione, i medici del Bambin Gesù hanno dato il via libera per il suo rientro a casa. Le due eroine sono Martina e Chiara Guidarelli, due giovani ragazze di Aprilia che abitano in via delle Regioni, proprio nell’appartamento affianco a quello della famiglia indiana. Sono state loro a salvare il bambino applicandogli le manovre di disostruzione delle vie aeree. Il ragazzino si trovava in casa con i genitori. Stava pranzando quando all’improvviso si è sentito male. All’origine del malore, come sembra dai primissimi accertamenti svolti all’ospedale capitolino, una crisi epilettica che lo ha di fatto bloccato mentre stava mangiando del roti, ovvero un tipo di pane indiano molto simile alle nostre piadine. Il piccolo non riusciva più a respirare e aveva dei chiari principi di soffocamento. La mamma, accortasi di quando stava accadendo, ha chiesto aiuto proprio ai vicini. Tutti i componenti della famiglia Guidarelli si sono precipitati per dare una mano, la madre ha allertato i soccorsi mentre Martina e Chiara, due sorelle di 22 e 18 anni, la prima volontaria della Croce Rossa di Ardea e soccorritrice, la seconda invece volontaria con l’associazione di Protezione Civile Cb Rondine Anpas, hanno iniziato la manovra di Heimlich. Un’azione repentina e precisa che ha salvato la vita al bambino.
“Il piccolo non rispondeva più agli stimoli verbali – raccontano Martina e Chiara – aveva palesemente una ostruzione totale delle vie aeree. A quel punto abbiamo agito subito iniziando la manovra di Heimlich. Anche il padre del piccolo ci ha aiutato e alla fine siamo riusciti a fargli espellere il cibo che lo stava portando al soffocamento. Poi lo abbiamo affidato ai soccorritori del 118 che nel frattempo erano arrivati. Loro lo hanno stabilizzato a bordo dell’ambulanza. Poi il piccolo è stato trasferito in eliambulanza al Bambin Gesù dove ha passato la notte. Fortunatamente è in buone condizioni ed è stato dimesso”.
Senza la manovra di disostruzione applicata da Martina e Chiara, due studentesse e volontarie della protezione civile, probabilmente il loro piccolo vicino non ce l’avrebbe fatta. Per questo è fondamentale seguire i corsi di primo soccorso che spesso vengono fatti dalla Croce Rossa e dalle altre associazioni di protezione civile nelle scuole.
“La prevenzione – spiegano Martina e Chiara – è fondamentale. E’ assolutamente importante sapere cosa fare quando ci si ritrova davanti a queste situazioni d’emergenza. Per questo invitiamo più persone possibili a seguire i corsi di organizzati. Grazie a queste piccole ma importanti manovre si possono salvare tante persone”.
Alessandro Piazzolla