Presentato il libro scritto da Roberto Berti, Antonio Grillo e Alessio Sanità
8 Suonate per chitarra classica
Il 15 febbraio, presso l’aula consiliare Luigi Meddi del Comune di Aprilia, è stato presentato il libro “8 Suonate per chitarra classica” scritto a sei mani dai maestriRoberto Berti, Antonio Cristiano Grillo e Alessio Sanità.
Un evento, questo, che si colloca nell’ambito delle iniziative curate dall’assessore alla cultura Gianluca Fanucci volte a promuovere la cultura nel territorio.
La conferenza ha visto la partecipazione degli autori, dell’assessore Fanucci - che ha introdotto l’evento - e di Giuliana Della Rosa, membro di spiccodell’associazione culturale “Non solo musica”.
Il libro, come si evince dalla quarta di copertina, non intende essere un ulteriore metodo per chitarra, ma più semplicemente una raccolta di otto brani originali ben strutturati per avvicinare e coinvolgere più allievi possibile perché “Chi suona si deve divertire” ha detto infatti Antonio Grillo.
È questo un libro adatto a tutte le età, per principianti e non, per neofiti o appassionati dello strumento.
Il lavoro realizzato dai tre musicisti è notevole: il progetto è infatti nato anni addietro e i primi brani sono stati ideati già a partire dal 2016; tuttavia, è soltanto da un anno che il libro è stato scritto, dopo un intenso lavoro da remoto della durata di circa otto mesi.
Il testo ha riscontrato già notevole risonanza in Giappone e nelle Filippine ed esiste perciò una versione in lingua inglese.
Al termine della conferenza, Antonio Grillo ha suonato per la platea quattro brani estrapolati dal libro, per la precisione: un brano rivisitato di John Dowland, appartenente al ‘500; “La Danza”, una musica ispirata a due ballerini che danzano intorno al fuoco; “La scozzese”, che presenta echi di Handel, compositore del periodo barocco; ed infine “La Sarabanda” che fa parte del genere della suite, in voga nel periodo barocco, ovvero una danza caratterizzata dal ritmo lento. La dimostrazione ha riscontrato l’approvazione della platea.
Il libro, quindi, parte da brani del Cinquecento fino ad arrivare al tango, composizione per ensemble a rappresentare i giorni nostri guidandoci attraverso “un vero e proprio viaggio storico”, come ha sottolineato Roberto Berti durante la presentazione.
Riccardo Galasso
A Campo di Carne rete fognante ostruita da liquidi catramosi
Sversamenti sospetti
Sversamenti sospetti a Campo di Carne, rete fognante ostruita da liquidi catramosi. Ennesimo problema di natura ambientale ad Aprilia, stavolta nella borgata storica di Campo di Carne. Pochi giorni fa i residenti hanno denunciato l’ennesimo sversamento sospetto. In particolare in via Pietri i cittadini hanno chiesto l’intervento di una ditta specializzata che ha iniziato a drenare i liquidi sospetti, molto probabilmente idrocarburi poi solidificatisi, che hanno completamente ostruito la fognatura. Non è il primo caso denunciato dai cittadini che già in passato avevano presentato esposti e inoltrato segnalazioni sia alle istituzioni comunale che alla Procura della Repubblica.
“Ancora una volta – spiegano i rappresentanti del comitato di quartiere di Campo di Carne – dobbiamo fare i conti con questo problema igienico e sanitario. Ieri mattina ci siamo ritrovati con gli scarichi completamente otturati e ciò ha comportato anche degli allagamenti. Qualcuno ha sversato questi liquidi altamente inquinanti all’interno della rete fognante. Si tratta principalmente di idrocarburi. Il catrame si è poi solidificato e ha ostruito l’intera fognatura della zona. Abbiamo dovuto contattare una ditta specializzata, a spese nostre, per risolvere questo ennesimo disagio provocato da qualcuno a cui non importa nulla dell’ambiente circostante e del bene pubblico. E’ una storia che si ripete ciclicamente. L’amministrazione comunale è a conoscenza della vicenda. Ma, nonostante le segnalazioni, siamo completamente abbandonati.
Ricordiamo che Campo di Carne attende da anni il depuratore, sempre promesso e mai realizzato. Ancora oggi abbiamo una rete fognante regolare che però scarica a cielo aperto, nel fosso della zona. Una situazione vergognosa che tutti conoscono”.
Nel tempo sono state diverse le segnalazioni e le denunce presentate dal comitato di quartiere. Esposti presentati presso il comune di Aprilia, la polizia locale ma anche l’agenzia regionale Arpa. Uno degli ultimi, e clamorosi, riguarda una denuncia fatta un paio di anni fa dove si segnalava uno sversamento sospetto nel fosso delle Cannucce.
Il comitato, preoccupato dai continui odori nauseabondi che avevano raggiunto l’intera borgata, avvisò la polizia municipale ed il settore ecologia dell’ente di piazza Roma.
Sul posto, più precisamente in via Portatore, una traversa di via Genio Civile, arrivarono poi anche i tecnici dell’Arpa che effettuarono un campionamento proprio nel punto dove era stata rinvenuta la maggiore concentrazione di sostanza inquinante.
E fu la stessa Arpa, con una relazione tecnica, a certificare lo sversamento illecito.
“Il campione prelevato – si legge nel documento – è costituito principalmente da componente oleosa (75%) e da solidi (15%), contiene solo il 10% in volume di fase acquosa e si caratterizza, quindi, come una sostanza inquinante derivante da scarico non identificato composta da grassi, oli ed idrocarburi”.
“Nessuno controlla cosa viene scaricato a Campo di Carne – concludono i rappresentanti del comitato di quartiere - qui servono provvedimenti urgenti in grado di fermare gli sversamenti illeciti e di risanare la zona”.
Alessandro Piazzolla