In Commissione urbanistica la variante di salvaguardia ha mostrato delle criticità
Futura pianificazione della città
Una fotografia reale del territorio, in grado di descrivere accuratamente la sovrapposizione tra il piano regolatore generale del 1973 e le varianti successive e che possa rappresentare la base sia per la futura pianificazione sia per la realizzazione di un nuovo piano regolatore generale.
Questo il tema al centro della commissione urbanistica di martedì pomeriggio, attraverso la quale l’amministrazione a distanza di tre anni dall’ultimo incontro pubblico ha voluto presentare a maggioranza e opposizione il risultato intermedio della variante di salvaguardia, un incarico affidato nel 2017 all’ingegner Daniele Iacovone.
L’opposizione però alla luce delle prime risultanze dello studio e soprattutto delle misure correttive che l’amministrazione intende adottare su lotti interclusi e aree a servizi generali, ha duramente contestato le soluzioni proposte e chiesto che il punto torni all’attenzione della commissione urbanistica prima di procedere oltre sull’analisi delle tavole della variante contestando l’estrema fretta dell’ente nel chiudere la partita. Dall’analisi del complesso lavoro, illustrato dal tecnico incaricato dal Comune di Aprilia alla presenza dell’assessore all’urbanistica Giorgio Giusfredi e della dirigente Luisa Arcese, è emerso infatti che il piano, importante per coordinare le normative e disposizioni normative, intrecciando il piano del traffico, PTPR, piano energetico e altre forme di pianificazione, ma soprattutto sovrapporre Prg con le varianti intercorse nel tempo a verifica degli standard urbanistici, ha evidenziato criticità soprattutto sui lotti interclusi, ovvero lotti agricoli incastrati in aree che nel frattempo hanno avuto una destinazione residenziale e sui terreni a servizi generali, molti dei quali edificati oppure oggetto di pianificazioni ancora incompiute ma previste.
Proprio questi due punti hanno scaldato il dibattito in aula e portato l’opposizione a chiedere chiarimenti nel merito.
“Insieme al consigliere Roberto Boi e Mauro Fioratti Spallacci - sottolinea il consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo La Pegna - ho chiesto chiarimenti sul punto che deve assolutamente tornare in commissione prima di procedere oltre.
L’impressione è che l’amministrazione voglia chiudere il piano entro aprile ma prima di procedere oltre è necessario chiarire alcuni aspetti. La possibilità di realizzare una casa solo per i terreni agricoli al di sopra dei 50 ettari contro i tre oggi previsti, finirebbe per bloccare le possibilità edificatorie fino ad oggi previste, creando una discrasia regolamentare. Discrasia che si verrebbe a creare anche per le zone a servizi dove negli anni sono stati prodotti piani integrati, vedi il caso della Freddindustria che nasceva con una destinazione diversa e che oggi si vorrebbe trasformare in residenziale. Infine anche a livello cartografico abbiamo rilevato confusione e poca chiarezza anche nell’uso dei colori che non permette di comprendere a pieno la natura degli interventi previsti. Per questo il punto deve tornare in commissione prima di procedere oltre”.
Francesca Cavallin
Convenzione con Proiettiamo Aprilia per la gestione del marchio
Aprilia in Latium
L’amministrazione comunale informa che nelle scorse ore è stata stipulata la convenzione tra il Comune di Aprilia e l’associazione Proiettiamo Aprilia per la gestione del marchio Aprilia in Latium.
“Un risultato importante nel quadro della promozione e valorizzazione del nostro territorio - ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Alessandro D’Alessandro - un risultato che trova il completamento del suo iter che avviene dopo una lunga sperimentazione sul campo da parte del gruppo Proiettiamo Apriliache raggruppa aziende, professionisti e associazioni cittadine allo scopo di promuovere il territorio, facendo leva sull’identità apriliana e sulle sue eccellenze”.
Il marchio cittadino “Aprilia in Latium”, ricordiamo, è stato registrato lo scorso anno, 8 settembre 2022, con l’obiettivo di mettere in campo uno strumento per valorizzare il patrimonio culturale, artistico e monumentale della città, e realizzare nuove opportunità di business e di lavoro propedeutiche alla crescita del tessuto produttivo.
L’assessore al turismo Alessandro D’Alessandro ed il presidente di Proiettiamo Aprilia Valerio Esposito hanno sancito la fine della fase sperimentale e dato avvio alla gestione diretta del marchio Aprilia in Latium.
“L’unione tra realtà e settori diversi può fare la differenza nella promozione del territorio e delle sue bellezze - ha ribadito D’Alessandro - Proiettiamo Aprilia farà leva soprattutto su eventi, manifestazioni, percorsi storico-culturali e corsi di formazione per la promozione del marchio e quindi delle peculiarità della città di Aprilia. Un progetto importante sotto il profilo storico-culturale ma con ricadute importanti anche sotto il profilo economico”.
Comune di Aprilia