Doveva essere candidato nella lista civica di Rocca
Vulcano escluso
Mercoledì 8 febbraio è uscito un articolo sul quotidiano La Repubblica e, a seguito anche delle numerose richieste avute da parte di diversi cittadini e giornalisti sui motivi per i quali il mio nome non è stato inserito nelle liste elettorali delle imminenti consultazioni regionali, ci tenevo a chiarire quanto segue:
“Sono stato in silenzio per più di tre settimane perché non è nel mio stile fare polemiche. Ora però, mi sento in dovere di raccontare com’è andata. Il 7 gennaio ricevevo dalla segreteria della Lista Civica Francesco Rocca Presidente la comunicazione di candidatura a consigliere regionale per la circoscrizione di Latina con l’invito a presentarmi presso la sede centrale del comitato elettorale a Roma per i relativi adempimenti amministrativi. Accogliendo positivamente la proposta, il 9 gennaio venivo invitato a presentarmi al comitato elettorale centrale di Roma per il giorno successivo, 10 gennaio alle ore 14, per la consegna dei documenti previsti e la firma dell’accettazione della candidatura a consigliere regionale della lista Civica Francesco Rocca presidente.
Il 10 gennaio, nel pomeriggio, ho firmato ufficialmente l’accettazione della candidatura alla presenza del notaio che ha autenticato, come previsto dalla normativa, la firma. Il 15 gennaio, invece, ho appreso meravigliato e sorpreso dai giornali che il mio nominativo non era presente nella Lista Civica Francesco Rocca Presidente senza conoscere le motivazioni di questa esclusione.
Sono rimasto profondamente amareggiato per questo trattamento ricevuto che non capisco e che non capiscono più neanche i cittadini. Come tanti di loro che hanno passione per il proprio territorio e vogliono impegnarsi per cambiare, ho iniziato pochi anni fa il mio percorso politico con grande motivazione e portando quei valori che mi contraddistinguono, in tutti i ruoli finora ricoperti. Sono stato prima vicepresidente e poi presidente della provincia facente funzioni, svolgendo questo incarico con una professionalità riconosciuta da tutti e, con la candidatura a consigliere regionale, avrei proseguito questo percorso. Mi sono invece trovato di fronte alla solita vecchia politica, quella che purtroppo conosciamo bene e quella che, insieme a tanti appassionati, giovani e non, con tanta fatica vogliamo abbattere. Senza fare ulteriori polemiche che non servono certo a far tornare le persone a credere nella politica e che neppure permettono di ripagare il danno all’immagine che questa modalità di esclusione mi ha arrecato, continuerò a percorrere la mia strada con quei valori dell’onestà, della trasparenza, dell’attenzione al nostro territorio e ai nostri cittadini, che mi hanno sempre caratterizzato e che, sono sicuro, alla lunga vinceranno sulla vecchia e stantia politica delle poltrone e dei giochi di palazzo. Valuterò le azioni successive con la consapevolezza di essere un uomo libero, soggetto solo a ciò che veramente serve alle nostre famiglie, alle nostre imprese e al nostro territorio”.
Domenico Vulcano
Riconoscimento del colonnello D’Aloia per i carabinieri Giardino e Perrone
Intervento coraggioso
Il Comandante Provinciale Colonnello Lorenzo D’Aloia, ha inteso sabato 18 febbraio ricevere il Vice Brigadiere Daniele Giardino ed il Carabiniere Stefano Perrone, in servizio presso la Sezione Radiomobile del N.O.R.M. del Reparto Territoriale di Aprilia, manifestando loro il vivo e sentito apprezzamento per l’operato svolto, avendo agito con estremo coraggio e spirito di abnegazione per poter soccorrere una persona in imminente pericolo di vita. In particolare, l’11 febbraio 2023, i due militari dell’Arma, impiegati in un servizio di controllo del territorio nel centro cittadino, intervenivano a seguito di un incendio sviluppatosi al secondo piano di una palazzina.
Giunti prontamente sul posto, gli stessi provvedevano a far evacuare tutti gli occupanti dello stabile e, venuti a conoscenza che nell’appartamento interessato dalle fiamme, vi fosse rimasta un’anziana donna, senza esitazione irrompevano all’interno dell’immobile saturo di fumo, prelevando la vittima esanime a causa delle inalazioni tossiche, mettendola così in salvo.
I militari allertavano quindi, nell’immediatezza, personale sanitario che praticava le cure del caso, riuscendo a rianimare la signora, mentre i vigili del fuoco domavano le fiamme, accertando che le stesse si erano sprigionate da una stufa a gas mal funzionante.
Legione Carabinieri Lazio
Comando Provinciale
Carabinieri di Latina
Lotta al randagismo
In attesa di vederci realizzato il tanto atteso canile comunale e mentre i servizi di ricovero e custodia dei cani randagi è affidato con regolare bando al canile Galilei di Latina, l’amministrazione comunale in prima linea per aiutare le associazioni animaliste che svolgono un ruolo chiave nella lotta al randagismo. Con la delibera di giunta numero 16 del 10 febbraio scorso l’amministrazione ha approvato l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse nei confronti delle associazioni animaliste che svolgono attività a titolo volontario e gratuito ma che con il loro operato prestano un prezioso servizio per il benessere animale.
“L’Amministrazione Comunale - sottolinea la delibera - ha sempre riconosciuto l’importanza del ruolo sociale svolto dalle Associazioni di Volontariato nel perseguire il benessere animale e nel prevenire il fenomeno del randagismo”.
Francesca Cavallin