Cooperazione internazionale tra il Comune di Aprilia ed il regno di Lesotho
Banchi e lavagne per l’Africa
Cooperazione internazionale tra il Comune di Aprilia ed il regno di Lesotho. In partenza banchi e lavagne per le scuole africane. Nei giorni scorsi il sindaco di Aprilia Antonio Terra e l’ambasciatore del regno di Lesotho Thesele John Maseribane, accompagnato da Lenesa Leaooa primo segretario d’ambasciata, hanno dato il via al percorso di relazioni, sostegno e cooperazione tra le due comunità.
In aula consiliare “Luigi Meddi”, alla presenza di una delegazione studentesca dell’Istituto Toscanini accompagnata dalla professoressa Monia Nardecchia, sono stati presentati i primi risultati del progetto interscolastico che nel breve periodo vedrà l’invio verso l’Africa di materiale non più utilizzato nelle strutture del territorio.
Dall’autoparco di viale Europa, infatti, sono in partenza automezzi contenenti banchi e lavagne scolastiche.
Presente all’incontro anche Antonio Rocca in rappresentanza di Impronta Green, associazione impegnata nel sostegno delle realtà in via di sviluppo.
“Torneremo ad incrociare informazioni per mettere in piedi progetti di cooperazione - ha dichiarato il sindaco Terra - l’intenzione è quella di dare seguito a questo patto d’intenti e far incontrare i rappresentanti del regno di Lesotho con le nostre associazioni di categoria, con il nostro volontariato e tutti gli altri protagonisti del nostro settore produttivo per dare seguito alla cooperazione. Aprilia, lo dice la sua storia, è una città accogliente. In città vivono circa 10 mila cittadini di origine straniera ben integrati e come amministrazione non perdiamo occasione di mettere a frutto questa ricchezza”.
Durante l’incontro l’ambasciatore del Lesotho ha donato al sindaco di Aprilia la caratteristica coperta del regno che oltre a proteggere dal caldo e dal freddo è diventata un oggetto simbolo nella vita pubblica e privata dei Basotho.
Il sindaco di Aprilia ha ricambiato il gesto di amicizia con la targa della città di Aprilia.
P.N.
Bando per l’affidamento dell’immobile di via dei Ciliegi
Villa confiscata
La villetta di via dei Ciliegi, il simbolo dei beni confiscati alla criminalità e restituiti alla parte pubblica per poter essere fruiti dalla collettività, diventerà anche uno spazio aggregativo a disposizione delle associazioni del territorio e in particolare del quartiere di La Gogna. Un quartiere lontano dal centro e con una maggiore fame di spazi per favorire l’aggregazione e coltivare il senso della comunità. Un tema sentito, trattato il 14 febbraio scorso in occasione della prima seduta della neo istituita commissione dedicata proprio alla destinazione degli immobili confiscati alla criminalità, dove i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione hanno accolto positivamente il lavoro svolto e che porterà alla restituzione dell’immobile alla comunità. La villetta, restituita all’ente di piazza Roma alcuni anni fa, è stata ristrutturata nei mesi scorsi grazie ad un finanziamento regionale di 58 mila euro, che è servito per riqualificare gli spazi, sia per abbattere le barriere architettoniche, sia per la messa in sicurezza dell’immobile, ma non sono mancati neppure interventi dedicati ad un miglioramento estetico. L’idea era quella di trasformare lo spazio in un centro polifunzionale l’infanzia e per l’adolescenza, ma ieri in commissione l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso ha rimarcato la volontà dell’amministrazione di seguire alla lettera il regolamento sulla destinazione dei beni confiscati e per quanto riguarda la porzione esterna dell’immobile e lo spazio al piano terra l’idea è quella di prevedere un bando di affidamento per la gestione rivolta alle associazioni del territorio che potranno ospitarvi un’attività ricreativa o sociale.
“In occasione della prima riunione di questa nuova commissione - ha spiegato l’assessore Luana Caporaso - abbiamo dato il via alla preparazione di un bando pubblico per l’assegnazione e la gestione di spazi all’interno di una villa in località La Cogna. La struttura nel suo piano terra è stata riqualificata grazie ad un finanziamento della Regione Lazio, si parte da una progettualità che ha visto la ristrutturazione della villa di via dei Ciliegi con un intervento di messa in sicurezza dell’immobile e abbattimento delle barriere architettoniche. Un percorso qualificante dell’azione amministrativa con il quale si rigenera uno spazio che apparteneva al mondo criminale e che, nel breve futuro, entrerà a far parte della vita democratica e sociale del nostro territorio. Come da regolamento il piano terra e l’area esterna (ristrutturata con fondi regionali), verrà affidata tramite bando e verrà destinata per una attività sociale e ricreativa”.
Francesca Cavallin
Una sede all’associazione Amici del Presepio
Inaugurata nel pomeriggio di sabato 11 febbraio la nuova sede dell’associazione Italiana Amici del Presepio di Aprilia di via Londra dedicata alla memoria del fondatore del gruppo apriliano Ettore Formosa. Il sindaco Antonio Terra, la presidente dell’Aiap Aprilia Renza Ceretta, gli assessori Luana Caporaso (Lavori pubblici) e Alessandro D’Alessandro (Spettacolo), Marco Formosa in rappresentanza della famiglia Fomrosa, insieme a molti membri del Gruppo Aiap, hanno scoperto la targa e tagliato il nastro della nuova casa del presepio di Aprilia nel cuore del quartiere Toscanini.
“Dopo un intervento di riqualificazione rimettiamo a servizio della comunità i locali comunali di via Londra - è intervenuto il Primo Cittadino - una sede idonea ad un’attività colma di arte e passione che, come è successo quest’anno, arricchisce il Natale apriliano con vere e proprie opere d’arte. Crediamo sia fondamentale per la crescita collettiva sostenere il nostro mondo associativo. Lo abbiamo fatto, nel recente passato, in modo particolare nel quartiere Toscanini che negli anni abbiano riqualificato e arricchito di servizi e infrastrutture per le attività di molte associazioni che operano sul territorio”.
“L’ arte riesce ad aprire le più segrete porte della nostra anima facendo emergere la bellezza che è in noi riscoprendo la bellezza che è intorno a noi - ha commentato l’assessore con delega allo spettacolo Alessandro D’Alessandro -l’artista svela la sua anima plasmandola nelle sue opere rendendola manifesta. L’ intimità che si genera è una parte della sacralità della famiglia e in quella famiglia sacra, i presepisti offrono la propria arte creando comunità. Un grazie sentito di vero cuore a voi tutti, che mi avete accolto, rendendomi parte della vostra famiglia; un grande augurio all’Aiap che oggi trova la sua nuova casa”. P.N.