Della scrittrice e giornalista Maria Antonietta Schiavina
Il libro “Nonni”
L’associazione “Noi, i libri e...” è felice di presentare nuovamente ad Aprilia la scrittrice e giornalista Maria Antonietta Schiavina, donna di grande spessore e capace di suscitare intense emozioni con il suo stile elegante, delicato e sempre molto rispettoso nei confronti dei protagonisti dei suoi libri. Una autentica perla il suo ultimo libro, “Nonni”.
In questa semplice parola è racchiuso un mondo: “baby-sitter, amici, confidenti, compagni di giochi e soprattutto portatori di grande saggezza. I nonni, oggi più che mai, restano una stella fissa nell’universo dei bambini e dei ragazzi, un punto di riferimento, un faro nei momenti bui, una bussola quando ci si perde nel mare della vita e un esempio di vita vissuta, con grandi valori a cui tendere” (cit.). Di tutto questo e molto altro si parla nei 75 racconti di questo meraviglioso libro.
Hanno collaborato, per citarne solo alcuni: Carlo Conti, Enrico Vanzina, Margherita Missoni, Lino Banfi, Gulliermo Mariotto, Maurizio Costanzo, Marco Vito, Gianfelice Facchetti, Cristiano Militello, Dario Ballantini, Marco Conte, Gino Paoli, Tommaso Venditti, Leo Gullotta, Shamira Gatta, Pino Strabioli, Renzo Arbore.
L’appuntamento è per sabato 25 febbraio, alle ore 16:30, presso “Il Piccolo Teatro” dell’I.C. Giovanni Pascoli di Aprilia. L’evento, inserito nella rassegna “Mille e un autore”, ha il patrocinio del Comune di Aprilia.
Presentato il libro della professoressa Pina Farina scritto nel 2017
Anime sommerse
Nell’ambito delle presentazioni letterarie “Mille e un autore”, ideate dall’assessore alla cultura Gianluca Fanucci al fine di promuovere la cultura letteraria nel territorio, sabato18 febbraio è stato presentato il libro “Anime sommerse” scritto nel 2017 dalla professoressa Pina Farina. La presentazione ha avuto luogo nell’aula consiliare Luigi Meddi del Comune di Aprilia e ha visto la presenza di una folta platea che ha seguito con attenzione la conferenza e ha partecipato anche ad un piccolo dibattito finale.
A presentare l’evento vi era la professoressa Tiziana Alessandrini, “discepola” nonché collega dell’autrice, mentre sono intervenuti anche don Alessandro Tordeschi, canonico della Cattedrale di Albano Laziale e l’assessore Fanucci. L’evento, inoltre, non sarebbe stato possibile senza l’Associazione l’Occhio di Horus APS, che ha coordinato il tutto. Durante la conferenza ci sono stati intervalli dove la professoressa Roberta Angeloni ha letto brani del libro, mentre la professoressa Paola Anaclerio suonava dei celebri brani con il flauto traverso.
Il libro “Anime sommerse” è un saggio che intende essere un viaggio filosofico, mistico, intimo al fine di riappropriarsi dell’anima che è insita in ognuno di noi.
Il tema dell’anima è stato il punto focale della conferenza: infatti don Tordeschi ha intrapreso un vero e proprio viaggio storico, citando fonti importanti, per illustrare al pubblico come l’anima venisse considerata al centro del vivere quotidiano dagli antichi. L’autrice Pina Farina, al contrario, ha parlato del nostro presente, dove l’anima viene schiacciata da una “società mutilata”, che ha fallito nel rapportarsi sia con i più giovani che sono infatti “figli della noia”, che con i più grandi, schiacciati dai ritmi frenetici della vita quotidiana, perdendo dunque il rapporto pacifico con la propria anima. Questo libro, dunque, intende essere anche un “viaggio verso l’altro”, ma soprattutto intende far scoccare una scintilla nel lettore così da far aprire la mente e riappropriarsi della propria anima sommersa.
Riccardo Galasso