Il Dirigente ai lavori pubblici era stato sospeso dal 31 luglio
Terribili torna
Il dirigente ai lavori pubblici Paolo Terribili torna in servizio presso il Comune di Aprilia. Un incarico dal quale era stato sospeso a partire dal 3 Luglio, quando era stato coinvolto dall’indagine “Assedio”, che portò all’arresto di 23 persone tra le quali il Sindaco Lanfranco Principi. Il Tribunale del Riesame ha annullato il provvedimento cautelare ai danni del Dirigente e il Comune di Aprilia, ricevuta la comunicazione da parte del diretto interessato sull’esito del ricorso, ha accolto nuovamente il dirigente, che nell’ambito dell’inchiesta era stato accusato di turbativa d’asta in relazione all’appalto sul trasporto scolastico concesso alla ditta Nuova Tesei Bus, stessa accusa mossa all’ex sindaco Antonio Terra e all’ex Assessore Luana Caporaso. Il dirigente era stato sospeso dal servizio, ma ora il riesame ha cambiato le carte in tavola.
Il reintegro dell’architetto Paolo Terribili avverrà a far data dal 19 novembre “fatte salve le valutazioni del competente Commissario Straordinario in merito all’attribuzione dell’incarico dirigenziale”, ma ancora non è stato stabilito quale sarà il suo settore di competenza.
Francesca Cavallin
Interrogazione parlamentare con prima firmataria la deputata del M5S Stefania Ascari
Presunte infiltrazioni mafiose
Il dubbio sulla presenza di infiltrazioni mafiose ad Aprilia, Anzio e Nettuno, all’attenzione del Parlamento. A presentare un’interrogazione alla Camera i parlamentari del Movimento 5 Stelle, prima firmataria Stefania Ascari che ha chiesto al Ministro dell’interno quali misure intende adottare per contrastare le infiltrazioni mafiose nei comuni interessati, garantendo la legalità e la trasparenza amministrativa, in particolare cosa sia stato previsto per «mettere in sicurezza» l’elezione amministrativa del 17/18 novembre 2024 di Anzio e Nettuno, anche tenendo conto che la comunicazione delle incandidabilità dei due comuni non sono ancora state rese pubbliche dal Tribunale; quali risorse sono state previste per supportare le forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità organizzata in quei territori a rischio e quali iniziative sono state assunte in merito all’elevazione della compagnia carabinieri a reparto territoriale; quali iniziative intenda promuovere per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza nella lotta contro la mafia, al fine di rafforzare la cultura della legalità e quali iniziative di competenza il Ministro intende mettere in atto per proteggere i giornalisti esposti nel territorio, che subiscono intimidazioni e minacce in seguito alle loro inchieste.
“Grazie al lavoro dei giornalisti Marco Omizzolo e Roberto Lessi, dall’inchiesta «Tritone» e dalle ultime requisitorie del processo in corso presso il tribunale di Velletri – si legge nel testo - emergono gravi evidenze riguardanti infiltrazioni mafiose nei comuni di Anzio, Nettuno e Aprilia. Per alcuni consiglieri comunali, assessori e sindaci – stando a quanto emerge – era del tutto normale rivolgersi alle mafie per farsi eleggere.
I comuni di Anzio e Nettuno sono stati già sciolti per infiltrazioni mafiose a novembre 2022 e sono attualmente sotto commissariamento, mentre Aprilia rischia di seguire la stessa sorte, nonostante le recenti dimissioni del sindaco Lanfranco Principi. Le indagini hanno messo in luce la presenza della cosiddetta «Quinta Mafia», un network criminale che coinvolge diverse mafie e parti della politica locale, con accuse che ammontano a oltre 240 anni di condanne richieste per i responsabili delle organizzazioni mafiose.
E’ emerso - prosegue l’interrogazione - che le riunioni per stabilire liste e preferenze avvenivano in casa di un boss mafioso, con la complicità di figure politiche di spicco. La presenza della ‘ndrangheta e delle sue alleanze con altri gruppi mafiosi nella regione rappresenta un fenomeno di crescente preoccupazione, soprattutto in considerazione della vicinanza a Roma”.
Francesca Cavallin