La Regione Lazio ha nominato i nuovi componenti
Consorzio industriale
La Regione Lazio nomina i nuovi componenti del Consorzio Industriale del Lazio, l’organismo nato dalla fusione tra il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Roma e Latina, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Lazio meridionale (COSILAM) ed il Consorzio per l’area di Sviluppo Industriale della Provincia di Frosinone e che rappresenta anche gli interessi del comparto del Comune di Aprilia. Ad assumere la carica di componenti in sostituzione dei precedenti, Tommaso Grossi, quale rappresentante per il Comune di Campodimele: Marco Colucci, quale rappresentante per il Comune di Ceprano; Monica Del Greco, quale rappresentante per il Comune di Sant’Apollinare. Il Consorzio industriale del Lazio si occupa di calamitare sviluppo, attrazione di investimenti e occupazione.
Nasce dalla fusione dei cinque enti industriali presenti sul territorio regionale (Asi Frosinone, Cosilam, Consorzio Roma-Latina, Consorzio di Rieti e Consorzio del Sud Pontino) ed è il consorzio più grande d’Italia.
L’Ente rappresenta un organismo intermedio di gestione delle risorse regionali, comunitarie e del Recovery Fund.
Tra i compiti anche quello di portare avanti specifiche azioni per la ricerca di investitori nazionali ed esteri, con la promozione internazionale delle opportunità di investimento nell’economia del territorio e la valorizzazione delle realtà produttive anche di piccola e media impresa.
Francesca Cavallin
Approvato il rendiconto di gestione 2023 e il DUP 2024-26. Assente Aprilia
Conferenza dei sindaci Ato 4
Mercoledì 30 ottobre, la Conferenza dei Sindaci dell’ATO 4 Lazio Meridionale – Latina, convocata dal pèresidente Gerardo Stefanelli, si è riunita per la discussione e l’approvazione del Rendiconto di gestione dell’anno 2023, del Documento Unico di Programmazione 2024-2026 e del Bilancio di previsione triennale 2024-2026. Il Comune di Aprilia non ha preso parte all’appuntamento.
La Conferenza ha approvato all’unanimità tutti e tre i documenti, oltreché aver aggiornato anche la Carta dei Servizi dell’Ente introducendo delle nuove fasce di indennizzo agli utenti sulla qualità del servizio in conformità alla deliberazione ARERA n. 637/2023/R/IDR. Proprio quest’ultima modifica aggiorna e rafforza le misure a tutela degli utenti, prevedendo tempi e standard di qualità per il servizio idrico.
In particolare, sono state introdotte nuove tempistiche e fasce di indennizzo per situazioni di sospensione o disservizio del servizio idropotabile: attivazione del servizio di emergenza: in caso di sospensione del servizio di acqua potabile, sia programmata che non programmata, il servizio sostitutivo di emergenza dovrà essere attivato entro 48 ore. Se questo termine non viene rispettato, l’indennizzo varierà in base alla durata del ritardo. Preavviso minimo per sospensioni programmate: per tutti gli interventi programmati che causano interruzione del servizio, è previsto un preavviso di almeno 48 ore. Se il preavviso è inferiore a questo limite, l’indennizzo agli utenti sarà proporzionato alla durata del ritardo. Durata massima delle sospensioni programmate: la durata massima consentita per una singola sospensione programmata è di 24 ore. In caso di superamento di questo termine, l’indennizzo agli utenti sarà proporzionato alla durata del ritardo.
“Come al solito, ringrazio la conferenza dei Sindaci per la fiducia accordata sui documenti che sono stati approvati la scorsa settimana - ha affermato al termine dei lavori il presidente della provincia di Latina Gerardo Stefanelli -un passo in avanti è stato fatto anche con la Carta dei Servizi. Grazie alle modifiche richieste dal Garante, oggi si rafforza il rapporto di fiducia con i cittadini promuovendo una gestione attenta e responsabile delle risorse idriche”.
Il Comune di Aprilia non ha preso parte all’appuntamento. Continua dunque il particolare rapporto tra l’ente di piazza Roma e la gestione della risorsa idrica integrata. In passato contestato a viso aperto, poi si apri la fase della tregua armata fino alla riconciliazione durante i 12 mesi sotto la consiliatura targata Principi che sappiamo come è andata a finire. Ora, sotto la gestione commissariale, Aprilia torna a risultare assente. Intanto dal 15 novembre 2024, il personale autorizzato da Acqualatina sta effettuando il primo ciclo di lettura dei contatori idrici per il 2025, tra questi comuni anche Aprilia.
“Il personale è qualificabile come “incaricato di pubblico servizio”, fa sapere la spa di Latina, si richiede pertanto agli utenti la massima collaborazione.
P.N.