L’assemblea dei soci ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. L’amarezza di Stefanelli e la soddisfazione di Calandrini
Nuovo Consiglio di Amministrazione di Acqualatina
L’assemblea dei soci di Acqualatina ha votato il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della società che in provincia gestisce il servizio idrico integrato, giunti alla loro naturale scadenza triennale.
Per il Consiglio di Amministrazione, il socio industriale Idrolatina ha confermato i nomi dell’ing. Marco Irmo Lombardi e del dott. Stefano Mereu, mentre come rappresentanti della compagine pubblica sono stati nominati il dott. Giacinto Giancaspro, l’avv. Toni De Simone e la dott.ssa Cinzia Marzoli (3 dei cinque membri infatti sono di nomina pubblica).
Il Collegio Sindacale vede le nomine del dott. Alessandro Cerilli nel ruolo di presidente, la dott.ssa Tiziana Nale e il dott. Michele Pizzo come membri effettivi e la dott.ssa Annamaria Spada e la dott.ssa Angela Daniela Alessandra Ianni come sindaci supplenti. La seduta dell’Assemblea dei soci di Acqualatina ha discusso inoltre l’approvazione del Bilancio e il rinnovo delle cariche societarie.
In apertura di lavori, l’Assemblea ha approvato il Bilancio con un utile di oltre 7,3 milioni di euro, in continuità con i risultati positivi degli scorsi anni. Tale utile è stato interamente destinato a riserva, decisione che contribuisce alla copertura delle risorse finanziarie per la realizzazione dei crescenti investimenti in cui la Società è impegnata. Focus del Bilancio 2023 sono stati i fondi PNRR e i relativi progetti, fa sapere Acqualatina in una nota ufficiale, che si posizionano come una fondamentale leva per accelerare il percorso di transizione digitale e per contrastare il fenomeno delle perdite di rete, riducendo di conseguenza anche i costi di energia elettrica sostenuti per la distribuzione idrica.
Sul fronte PNRR si è poi sottolineato il raggiungimento delle milestones previste sinora, nel pieno rispetto dei tempi stabiliti dai progetti: un punto di fondamentale importanza, questo, che garantisce il rafforzamento del percorso intrapreso, con un netto aumento degli investimenti e un sempre maggiore ritorno di valore per il territorio dell’Ato4-Lazio Meridionale. Innovazione tecnologica, digitalizzazione e sostenibilità si confermano, dunque, i valori chiave del percorso aziendale”.
La nomina dei nuovi membri del Cda ha però tenuto banco e acceso il dibattito politico. Se il Sindaco di Aprilia, dopo essere entrato a far parte dell’ufficio di Presidenza dell’Egato4, rivendica la scelta del nuovo Cda che di fatto vede tramontare la guida a trazione Forza Italia, il Presidente della Provincia è di avviso diverso.
“Le guerre non hanno mai un vincitore. Considero una sconfitta di tutti il voto di oggi nell’assemblea di Acqualatina. Mi sono speso per diverse ore cercando di tenere unita la comunità umana ed istituzionale dei Sindaci pontini. Purtroppo dieci sindaci hanno deciso che gli altri 23 non avevano diritto ad alcuna rappresentanza negli organi di guida e controllo della società.
Hanno vinto i rancorosi, hanno perso tutti gli uomini e le donne di buona volontà che hanno cercato in tutti i modi possibili una mediazione a tutela dell’unità. In ogni guerra, anche i vincitori sono degli sconfitti. Il tempo lo rivelerà”.
Il primo commento dopo la formazione del nuovo Cda di Acqalatina, la società che gestisce il servizio idrico in provincia, è del presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli. Quello che il presidente affida al suo profilo Facebook non è un commento positivo. Anzi. Una nota che non lascia dubbi e che evidenzia una frattura politica a livello provinciale che molto probabilmente porterà conseguenze all’interno di molti Comuni.
Il presidente della Provincia è scontento, alcuni sindaci non hanno partecipato al voto, Fratelli d’Italia esulta del risultato finale, Forza Italia e Pd non hanno toccato palla. Di avviso diverso rispetto a Stefanelli è il presidente della Commissione bilancio del Senato e Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, che in una nota stampa esprime grande soddisfazione per la nuova composizione del Consiglio di Amministrazione di Acqualatina e per il segnale di discontinuità che essa rappresenta.
“I Sindaci, nella loro autonomia, hanno dimostrato grande attenzione a questo appuntamento, data la presenza di oltre il 90% dell’assemblea. In primo luogo, sono state rilevate criticità sul bilancio che incidono sui territori. Proprio alla luce di questo si è resa evidente la necessità di una governance che assicurasse un radicale cambiamento per un’azienda di così grande interesse per i cittadini” ha dichiarato Calandrini.
“Da oggi inauguriamo un metodo di lavoro fatto di dialogo costante, che ci auguriamo possa contraddistinguere i rapporti tra l’Azienda e l’Ato. Rivolgo un augurio di buon lavoro ai nuovi membri del CDA. Si tratta di professionalità e competenze importanti che, sono certo, svolgeranno questo importante ruolo nell’interesse esclusivo dei nostri territori, rifuggendo da ogni tipo di particolarismo e campanilismo, garantendo ciascuno dei nostri Comuni” ha concluso il Senatore Calandrini.
P.N.