Il via libera nella riunione del Consiglio comunale di giovedì 18 aprile dopo un’accesa discussione tra maggioranza ed opposizione
Prorogato fino al 2032 il servizio rifiuti
La maggioranza Principi ancora una volta si distingue per pressappochismo amministrativo e un atteggiamento politico che dire imbarazzante è dire poco.
Dopo aver approvato un bilancio pieno di errori e strafalcioni, la coalizione di governo, nel Consiglio comunale di giovedì 18 aprile ha votato il prolungamento del servizio di affidamento “in house” della Progetto ambiente senza i necessari pareri tecnici. Come richiede la normativa, la delibera dovrebbe, infatti,giustificarei motiviper cui l’amministrazione comunale non si avvale di un operatore privato proveniente dal mercato libero ma trova conveniente estendere l’affidamento “in house”. Il documento presentato in aula dal delegato all’Ambiente è stato licenziato dunque in maniera errata.
Quello che però non è ricevibile dal punto di vista amministrativo, risulta imbarazzante da quello politico.
L’attuale maggioranza ha votato un atto che estende il contratto della Progetto ambiente fino al 2030, si tratta del proseguimento naturale di quello approvato recentemente dalla nostra coalizione. Oggi i consiglieri della maggioranza Principi estendono il contratto, quando in passato atti simili sono stati contestati a più riprese con voti contrari adducendo che la Progetto ambiente era un’azienda allo sfascio.
Alla luce dei fatti, e dei voti, non c’è stata nessuna discontinuità col passato.
Ieri in maniera pretestuosa e strumentale gridavano allo scandalo per come stavamo gestendo la municipalizzata di via delle Valli, oggi, convertiti sulla via di Damasco, hanno confermato sia il contratto di servizio della Progetto ambiente che l’amministratore delegato.
Di certo c’è che la nostra esperienza civica ha consegnato alla città un’azienda, la Progetto ambiente, efficiente edin salute. Di certo c’è che la nostra esperienza civica ha rivoluzionato il settore avviando e sviluppando in città una raccolta differenziata divenuta un modello amministrativo per l’intero territorio provinciale e regionale.Di certo c’è un’azione politica virtuosa, la nostra, oggi certificata dalle scelte della maggioranza Principi che ha effettuato, come troppo spesso accade, l’ennesima piroetta politica.
Aprilia, 19 aprile 2024.
Aprilia Civica
L’amministrazione comunale ha dato semaforo verde al prolungamento dell’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti alla Progetto Ambiente fino al 2032. Il via libera è arrivato giovedì 18 aprile in consiglio comunale, al termine di una discussione accesa tra maggioranza ed opposizione. Alla fine la delibera presentata dall’assessore all’Ambiente Vittorio Marchitti è passata con i soli voti favorevoli della coalizione di centrodestra mentre la minoranza civica, seppur non contraria ad una estensione temporale dell’affidamento alla municipalizzata di via delle Valli, ha votato in maniera negativa. Il motivo? Secondo l’opposizione l’atto presentato in aula dall’amministrazione comunale sarebbe stato incompleto, raffazzonato e manchevole di alcuni elementi giudicati imprescindibili.
“Oggi si decide di prolungare l’affidamento alla Progetto Ambiente del servizio di gestione rifiuti – ha attaccato la Caporaso – senza allegare a questa delibera uno straccio di relazione che dimostri il beneficio economico per il comune di Aprilia. Mancano gli allegati a supporto di questo documento. Eppure la normativa parla chiaro. Per estendere questo affidamento servono tutta una serie di atti. Non c’è neanche una relazione da parte del dirigente alle finanze dell’ente comunale. Secondo noi questa delibera, così come è stata presentata, è da ritirare e da ripresentare con tutti i documenti economici e le relazioni necessarie all’approvazione. Se deciderete di andare per la vostra strada, ci rivolgeremo alla Corte dei Conti per segnalare questo modus operandi estremamente superficiale che già si era visto in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione”.
“Quando portammo l’atto in aula per il prolungamento del servizio nel 2022 – ha continuato il consigliere Terra – allegammo ben sette documenti che andavano a giustificare la scelta di continuare con il servizio in house. Tra l’altro alcuni tra consiglieri e assessori che oggi si trovano in maggioranza, solo poco tempo fa criticavano apertamente ed aspramente il lavoro effettuato dalla Progetto Ambiente. Mi sarei quasi aspettato la revoca del servizio. Oggi, invece, scopro che sono tutti d’accordo nel voler prolungare, anzi raddoppiare, gli anni dell’affidamento del servizio di gestione dei tributi. Noi saremmo anche d’accordo ma servono le relazioni per dare via libera a questa delibera di indirizzo”.
Di parere contrario l’amministrazione che ha tirato dritto per la sua strada.
“Oggi – ha replicato l’assessore all’Ambiente Marchitti – non andiamo ad allungare il contratto di servizio della Progetto Ambiente fino al 2032 ma stiamo soltanto valutando la possibilità di farlo. Prima del via libera definitivo servirà comunque l’approvazione del nuovo piano industriale che porteremo sia in commissione che in consiglio comunale”.
Alessandro Piazzolla