L’ultimo libro di Elodia Bruno di Torvaianica appassionata di pittura e scrittura
Andrà tutto bene in poesia
Elodia Bruno nasce a Mottafollone (CS) nel 1969 e all’età di 22 anni dopo il matrimonio, si stabilisce a Torvaianica (RM) per tre anni. Dopo la nascita delle due figlie per motivi di lavoro del coniuge, si trasferisce in Belgio per quattro anni con la famiglia. Rientra a Torvaianica nel 2000, dove attualmente risiede. Lavora come docente di scuola dell’infanzia e ha come hobby la pittura e la scrittura. Libri pubblicati:
- Il Regalo di Andrea – 2019 – Kimerik;
- Appunti sull’Anima con Gentilezza di Cuore 2020 – Albatros.
Questo è il suo terzo libro di poesie,
Titolo: “Andrà tutto bene in poesia”
Dedica
Stiamo sfogliando giorni incerti in un “indistinguibile sogno dalla realtà”. Dedico questo mio libro alle figure sofferenti dai volti bui, sconfitte e arrese a un destino avido.
Aggiungo un pensiero ricorrente ai cari nonni, “radici del tempo”.
Sinossi
La stesura di questa raccolta di poesie è avvenuta in periodo di lockdown (marzo-maggio 2020) dovuto al Covid-19.
Il contenuto è una scia di sentimenti che la poetessa assorbe e vive nel corso di giorni definibili irreali. Guidata da una mano trasparente, vuole imprimere su foglio bianco i suoi pensieri, alleggerendo i momenti e inseguendo la speranza di un prossimo ritorno alla vita.
Attraverso queste poesie percorre problemi di grande attualità come il cambiamento climatico che incide sulla nostra vita e su quella dei nostri amici animali, sente un dolore profondo nel cuore quando si rivolge ai nonni che definisce “radici del tempo”e vive sentimenti impetuosi nel vederli travolgere da questo improvviso destino avido.
La poetessa soffre intesamente e vive nel chiuso, ma si aprie ai sentimenti nella poesia quando “vorrebbe dire, vorrebbbe fare...” non sa, non può, si sente inerme in questo indistinguibile sogno dalla realtà. Da questo immenso dolore riesce a trovare consolazione solo in poesia incidendo i suoi sentimenti su carta e liberandosi dalla sua tristezza infinitamente dolorosa e irreale.
Il libro della poetessa Elodia Bruno è disponibile in tutte le librerie fisiche e digitali.
E’ accaduto lo scorso 22 settembre a Torvaianica
Autista malmenato
È accaduto lo scorso 22 settembre, poco dopo le ore 22,00 quando un passeggero è salito sull’autobus alla fermata di Torvajanica e l’autista del Cotral, come avviene dopo l’accesso all’autobus, gli ha richiesto il biglietto. L’uomo, senza esitazione, ha prima scagliato contro il malcapitato autista una bibita in lattina sulla faccia e poi gli ha strappato una catenina d’oro dal collo. Non contento, nonostante l’intervento di altri passeggeri presenti sul bus accorsi in soccorso dell’autista, l’uomo ha procurato ulteriori gravi ferite ad un braccio ed al piede.
La corsa, partita da Roma alle ore 21,30 era diretta a Nettuno. L’autista è ancora in stato di choc con una prognosi di circa un mese a seguito delle ferite riportate Non è la prima volta che sui mezzi di trasporto pubblici della Regione Lazio e della Capitale accadano episodi del genere. È assolutamente grave quello che è successo: solo la richiesta di un titolo di viaggio, del valore di poco più di un euro, ha scatenato la violenza in una persona che ha colpito un padre di famiglia e soprattutto un lavoratore che in quel momento come in altre occasioni, stava svolgendo la sua professione. È inaudito una prepotenza contro persone inermi che svolgono la loro professione.
S.Me.
Stop agli zozzoni
Torvaianica Alta in via Selva Piana questi rifiuti sono abbondanti da molto tempo. Condanna agli zozzoni e sollecitiamo la pulizia. D.F.