400mila euro per il rifacimento totale dell’ex Patio
Grazie Regione
Alessandro Mari, consigliere comunale del PD di Ardea: “400 mila euro per il rifacimento totale dell’ex patio, piazza Falcone e Borsellino”.
“Grazie all’impegno della Regione Lazio e del Partito Democratico – ha sottolineato Mari - abbiamo ottenuto un finanziamento di oltre 400 mila euro per il rifacimento totale dell’ex patio, piazza Falcone e Borsellino. Una parte dei lavori, e per questo un grazie va detto all’Amministrazione comunale, sarà a carico del Comune. Questa iniziativa nasce da un mio ordine del giorno approvato lo scorso anno. In questi mesi di viaggi tra Ardea e la sede regionale abbiamo sognato il via libera a questa opera, che disegnò un volto nuovo per la nostra località! Voglio ringraziare l’assessore ai Lavori Pubblici regionale, Mauro Alessandri, che ieri ha portato in giunta il progetto ottenendo l’approvazione. Il presidente Zingaretti aveva preso un impegno per far arrivare nuovi finanziamenti: ora la dimostrazione che alle promesse segue un impegno concreto!”.
“Entrando in consiglio comunale – ha concluso il consigliere del Pd, Alessandro Mari - avevo preso un impegno particolare per il nostro territorio, il luogo in cui sono cresciuto e dove: quest’opera si aggiunge agli ingenti lavori stradali che dalla primavera stanno investendo la quasi totalità delle strade ed il bellissimo progetto approvato, sempre dalla Regione, per un collegamento ciclabile tra il centro urbano di Tor San Lorenzo ed il mare. Sono orgoglioso di poter lavorare, giorno dopo giorno, per migliorare la mia città”.
S.Me.
Concorso dirigente
Si apre dunque uno spiraglio per cercare di tamponare la grave carenza di personale negli uffici della pubblica amministrazione di Ardea. Questa volta comunque gli interessi degli amministratori hanno puntato in alto e cioè individuando due figure apicali per chiudere una questione come quella dei dirigenti che ormai sono diventati introvabili per il Comune di Ardea, se non per comando o altra iniziativa burocratica.
“Pubblicate le date dei concorsi per dirigente dell’area tecnica e della polizia locale – si legge in una nota del Comune di Ardea -, due figure estremamente importanti per il nostro Comune. Entro il mese di novembre termineremo le prove scritte ed orali in modo da avere due nuovi dirigenti nella dotazione organica del nostro Ente. Entrambe le funzioni sono strategiche vista l’ampia materia che trattano, le criticità del nostro territorio - dagli abusi edilizi alla microcriminalità- e i progetti che stanno arrivando a compimento in questo ultimo anno di Amministrazione. Andiamo avanti con la campagna di assunzioni programmate dalla nostra Amministrazione: inoltre, come già anticipato, a breve, procederemo con gli scorrimenti di graduatoria che porteranno ulteriori risorse nel nostro Comune. Sul sito del comune di Ardea è possibile trovare i dettagli della sede e delle date dei due concorsi per dirigenti”.
S.Me.
Riceviamo e pubblichiamo un documento del Movimento 5 Stelle di Ardea
La trasparenza che ci manca
La Commissione Controllo e Trasparenza è un consesso importante a tutela dei cittadini e serve, a tutti i livelli, a controllare e verificare che gli atti di governo seguano e rispettino la legge. Tale commissione viene assegnata di diritto alle minoranze politiche proprio per garantire il ruolo di controllore sulla maggioranza di governo: recuperare, studiare e verificare atti per fare letteralmente le pulci all’amministrazione. Esattamente tutto ciò che non è accaduto. Purtroppo, sin dall’inizio, questo importante compito di controllo non è stato svolto in tal modo ma piuttosto utilizzata dal Presidente di turno come una vetrina per sciorinare il proprio credo politico, dimenticando la vigilanza a tutela dei cittadini. Questo ha portato a dividere la minoranza e fare polemica al suo interno, contestare senza entrare nel merito degli atti (mai portato un documento) e alternando presidenti inconcludenti che ad oggi non hanno prodotto un solo documento degno di nota. Documenti che dovrebbero spronare la maggioranza, laddove sbaglia, a rettificare il tiro. Noi gruppo di maggioranza stiamo ancora attendendo di sapere se abbiamo sbagliato qualcosa e dove. Dal suo primo presidente, Luca Fanco, che convocava commissioni a raffica dopo poche settimane dalle elezioni ancora in assenza di atti della nuova amministrazione (neanche fosse lui il sindaco che governava), fino all’attuale presidente, Luana Ludovici, eletta a più riprese dopo diatribe interne alla minoranza che hanno portato a intermezzi prolungati di vacanza della presidenza. E quindi di controllo. Infatti, un anno fa, dopo mesi di polemiche dentro la minoranza del Centro Destra e dopo le dimissioni accompagnate da piccate polemiche sul supporto fornito dagli stessi membri dell’opposizione al consesso, la Presidente Luana Ludovici rassegnava le dimissioni, dopo un ulteriore periodo di transizione servito all’opposizione per letteralmente litigarsi il ruolo di Presidente. Litigi che hanno visto “volare gli stracci” all’interno di Fratelli d’Italia che, sebbene fossero maggioranza della minoranza, non votarono neanche un loro appartenente, ma preferirono votare diversamente, peraltro con “voto segreto” come a celare l’incapacità di trovare un accordo. Alla fine di questa commedia, finalmente viene eletto il nuovo volto: Luana Ludovici! Come a dire di meglio non abbiamo trovato. Sembrava tutto risolto. “Finalmente!” ci siamo detti in maggioranza. Il discorso di investitura del nuovo-vecchio Presidente ha fatto ben sperare promettendo consigli operativi per il corretto funzionamento della commissione per, appunto, esercitare il potere di controllo dell’opposizione. Come giusto che avvenga in democrazia. Ad un anno di distanza, si è svolta la prima (proprio così!) commissione controllo e trasparenza presieduta dal nuovo-vecchio Presidente. Ed esattamente come il vecchio-nuovo Presidente con gli stessi problemi, comportamenti, errori e superficialità mostrate nel passato. Riunione tesa, senza documenti su cui discutere e, come tutte le precedenti, volta più alla propaganda politica che allo scrupoloso ruolo demandato a tale commissione. Ancora una volta, come reiteratamente segnalato in passato, oggi abbiamo l’ennesima prova dell’inadeguatezza del nuovo-vecchio Presidente della Commissione Trasparenza, inadatta a svolgere tale ruolo, incapace ad assicurare la presenza dei dirigenti e, fatto ancor più grave, fallimentare nel produrre i documenti utili allo studio dei punti portati in discussione della commissione. Questo è esattamente quanto non dovrebbe fare un Presidente degno di tale compito al fine di per garantire il corretto funzionamento di tale importante commissione. Anni di polemiche della minoranza, per esclusiva propaganda politica, lamentando l’assenza dei documenti e/o dei dirigenti. Ogniqualvolta, però, sono stati prodotti i documenti e assicurata la presenza degli Assessori, con relative discussioni necessarie sui punti, la minoranza, non contenta, ha riproposto le stesse discussioni nel successivo consiglio comunale, segno di una incapacità di rendere funzionali i consessi dell’amministrazione, i quali prevedono che le Commissioni servano a dipanare argomenti complessi per addivenire a decisioni più ponderate e sintetiche da passare al Consiglio la cui funzione è quella di validare o meno quanto discusso, appunto, nelle commissioni. Invece la minoranza, per il proprio tornaconto propagandistico, ripresenta gli stessi argomenti ad ogni occasione, commissioni e consigli comunali. Rarissime le occasioni in cui ci sono state proposte della minoranza mentre sono innumerevoli le occasioni in cui, durante il consiglio comunale, esce dall’aula per evitare le responsabilità e il confronto, limitando le prerogative della maggioranza con inutili e prolissi discorsi con sperpero di tempo e soldi delle casse comunali. Chiaramente in questo scenario, di approssimazione e superficialità, risulta ridicolo l’atteggiamento della minoranza di Centro Destra, che protesta contro l’Amministrazione perché non collabora. La commissione Trasparenza e Controllo è un’arma potente in mano alla minoranza purtroppo, ancora oggi, utilizzata per la mera visibilità di alcuni consiglieri anziché per approfondire e studiare atti amministrativi. Questa è la mala politica che non fa bene alla democrazia. Infine, altro aspetto da rimarcare, è il non rispetto da parte del Presidente della Commissione dei dettami di legge che, causa lo stato di emergenza prorogato sino al 31/12/2021 che prevede che le riunioni si svolgano in modalità remota, continua a convocarle in presenza, senza il doveroso coordinamento con l’ufficio di Presidenza del Consiglio e come prevede il regolamento. Ciò per adottare le misure idonee per effettuare le riunioni in massima sicurezza. Nello specifico, alla riunione del 10 settembre non erano disponibili i dispositivi previsti. Non ultima, chiamandosi la commissione Trasparenza, avrebbe almeno potuto usufruito della diretta streaming e della pubblicazione della commissione sul sito Internet del Comune per dare massima diffusione dell’operato ai cittadini. Dulcis in fundo, il Presidente firma verbali di riunione senza neanche leggerli, con errori grossolani come far apparire assenti i presenti e viceversa finanche con verbali non portati all’attenzione di tutti i commissari per la regolare condivisione prima dell’approvazione del Presidente.
M5S Ardea
Ardea come Eboli
Questa vuole essere l’esternazione di un malessere sicuramente condiviso da parecchi concittadini residenti nel quartiere di Nuova Florida Comune di Ardea. Sono troppi anni che mi aspetto dei cambiamenti - lo sviluppo urbano di un centro abitato con le proprie necessità -, ma è tutto fermo a oltre 25 anni fa quando arrivai in questa “tranquilla” località, credendo che la tranquillità si riferisse soltanto alla mancanza del traffico della metropoli nella speranza che i servizi già allora insufficienti fossero migliorati. Purtroppo ad oggi il nostro quartiere, di cui è ben nota l’estensione e la densità di popolazione, non dispone, ancora, sul proprio territorio dei servizi primari tra cui uno sportello delle poste italiane, bancomat, centro ASL. Per raggiungere quelli attualmente esistenti nel Comune di Ardea occorre percorrere dei chilometri, fare lunghe attese o limitate disponibilità, questo già prima della pandemia covid. Per non parlare della mancata disponibilità dei plessi scolastici soprattutto degli istituti scolastici di secondo grado, quest’ultimi addirittura inesistenti su tutto il territorio comunale! Si è costretti ad andare nei comuni vicini con grande disagio per le famiglie. Si continua a costruire case e supermercati, quest’ultimi si necessari, ma non si prevede la costruzione di piscine, ludoteche, centri per anziani, cinema e centri di svago in genere. Poi si evidenzia la disastrosa condizione del manto stradale delle nostre vie principali sempre oggetto di rappezzamento delle buche lasciando immaginare lo stato peggiore di quelle limitrofe carenti anche di illuminazione!! Queste sono le riflessioni di una persona autosufficiente, automunita e capace di districarsi tra i vari disagi, ma se pensiamo ai ragazzi e soprattutto alle persone anziane, diventa tutto più difficile, considerato anche che la rete di autobus urbani è molto scarsa”! R.D’Ario