L’undicesima edizione a cura dell’associazione Coloni Fondatori di Pomezia con il tema “La centralità della donna nella storia e nel mito”
Pomona rende omaggio a Minerva
Il 18 giugno scorso si è svolta al Museo Lavinium l’undicesima edizione di “Pomona rende omaggio a Minerva”, a cura dell’Associazione Coloni Fondatori di Pomezia, con la collaborazione del Comune di Pomezia. Il tema di questa edizione è stato: “La centralità della donna nella storia e nel mito”. Tema molto attuale, per ricordare il ruolo fondamentale svolto dalla donna nella società, nella cultura, nella scienza, nell’arte e nella politica, partendo dall’Italia del Risorgimento, fino all’età contemporanea. Sono state ricordate le donne più emblematiche che hanno contribuito con la loro tenacia a mutare radicalmente e permanentemente il corso degli eventi, fino a favorire l’emancipazione del mondo femminile, oltre che incidere profondamente nel progresso a beneficio di tutti. Donne che, insieme agli uomini, sono state protagoniste meno conosciute, ma non meno importanti della storia.
Il programma ha previsto visite guidate all’area museale, a cura della Cooperativa Le Macchine Celibi, una mostra di pittura e scultura a tema, declamazioni di poesie inerenti ai temi trattati e un momento musicale finale.
Il pomeriggio culturale si è aperto con un ricordo, da parte della Presidente dell’Associazione Coloni Emilia Bisesti, delle figure di Pomona e Minerva e del legame tra queste due donne della mitologia, soprattutto in connessione con la storia del nostro territorio e della città di Pomezia.
A seguire, un mio intervento introduttivo sul tema, nel quale ho voluto proporre alcune figure chiave, partendo dal Risorgimento italiano con il riformismo di Giulia Faletti, l’anticonformismo di Cristina di Belgioioso, l’eroismo e alla tenacia di Teresa Confalonieri, la passione rivoluzionaria di Giuditta Sidoli, passando al ruolo di Maria Teresa d’Austria. Nella scienza, ho voluto ricordare i contributi che hanno cambiato la storia della medicina e della fisica, da parte di Marie Sk?odowska Curie e Rita Levi-Montalcini; nella letteratura e nell’informazione Grazia Deledda, premio Nobel, Ada Negri, prima donna ad essere ammessa all’Accademia d’Italia e Matilde Serao, prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano; nell’impatto sulla cultura e la società Maria Montessori, che ha inventato un metodo educativo ancora oggi applicato, Golda Meir, tra le donne fondatrici dello stato di Israele, Coco Chanel e Luisa Spagnoli, che hanno inciso non solo sull’eleganza femminile ma anche sulla condizione della donna in fabbrica; nella politica, Nilde Iotti, prima donna terza carica dello Stato; nella fede, Madre Teresa di Calcutta; nell’epoca contemporanea, Samantha Cristoforetti, prima donna italiana nell’equipaggio dell’Agenzia Spaziale Europea, e la Regina Elisabetta II che, come Elisabetta I a cui è unita come da un filo temporale che le rende simili, ha dedicato la sua vita al suo popolo e, per questo, icona di forza e dedizione. Nella mitologia, sono state ricordate Era, Afrodite e Atena.
Alcuni approfondimenti sono stati offerti da relatori eccellenti: il Dott. Ottavio Di Peco ha ricordato l’importante ruolo storico – politico di Eleonora Pimentel Fonseca; la Dott.ssa Stefania Pierini, per la letteratura, ha analizzato più dettagliatamente la poetica della scrittrice Ada Negri; la Dott.ssa Laura Cociani, per la fede e la tradizione culturale italiana, ha proposto la figura di Maria di Nazareth, donna e madre, spiegandone la molteplicità dei suoi ruoli, anche attraverso un commento alla pregevole scultura de “La Pietà” di Michelangelo; la Dott.ssa Assunta Nota, per la mitologia, ha scelto la figura di Didone, approfondendone la conoscenza e spiegandone la sua complessa personalità e simbologia; la Maestra Loredana Contessa si è occupata del ruolo femminile nel cinema, ricordando in particolare la grande Anna Magnani, attrice italiana pluripremiata; il Dott. Leonardo Risorto, per la musica, ha ripercorso il rivoluzionario cambiamento apportato in questo campo dalla “Divina” Maria Callas, che ha segnato una svolta decisiva non solo nel canto ma in tutto il sistema musicale, riportandolo alla verità esecutiva e interpretativa; il Dott. Pasquale La Dogana, tra un intervento e l’altro dei relatori che si sono succeduti, ha declamato con grande maestria le più belle poesie di autori famosi, dedicate alle donne. Il critico d’arte Dott. Franco Tedesco ha concluso la prima parte dell’evento, con un omaggio agli artisti in mostra, analizzando e interpretando le loro opere e ripercorrendo la connessione delle opere esposte con il tema di questa edizione.
La seconda parte è stata animata da un magnifico concerto per pianoforte (Silvia Gentili), violino e chitarra (Gabriele Erdi) e voci (Paola Piglialarmi, Anna Casale), a cura della Maestra e soprano Paola Piglialarmi, a cui va il nostro più sentito ringraziamento per la costante collaborazione e per la dedizione con la quale mette a disposizione di questo evento culturale la sua competenza musicale. Il percorso di ascolto proposto si è svolto in 3 momenti musicali: la donna nell’opera lirica, la donna nella spiritualità, la donna nell’impegno sociale. Tra i brani eseguiti, il pubblico ha potuto apprezzare “Vissi d’arte” dalla Tosca di Puccini, “O virtus sapientiae” di Ildegarda di Bingen, monaca benedettina musicista, “Il Cigno” di Saint-Saëns, “La leggenda del pianista sull’oceano”, “The ballad of Sacco e Vanzetti” e “Se telefonando” di Morricone, quest’ultimo brano per omaggiare la grande voce di Mina che ha segnato la musica italiana, “You must love me” dal musical Evita, altra donna che ha inciso profondamente nella storia di un popolo battendosi per i diritti dei più deboli, “Non, Je ne regrette rien”, per omaggiare la grande patriota letterata Edith Piaf, “She”, resa famosa da C. Aznavour, dal testo che dipinge la donna quale è in tutte le sue forme.
Ringraziamo anche gli artisti partecipanti: Franco Falappa, per le sue 4 opere di mosaico in legno sulla vita di Anita Garibaldi; Ivana De Angelis, per le opere sul mito di Minerva, Pomona ed Euridice e per la realizzazione di piccoli gioielli fatti con i fiori, con i quali sono state omaggiate le relatrici; Marisa Annunziata, per le sue opere pittoriche sulla donna del mondo classico e di quello moderno; Rita Ceccanti per l’opera sulla Pomona moderna e per quella sull’emancipazione femminile; Fiorella Ciocci per le tele realizzate sul cinema raffiguranti Anna Magnani, Claudia Cardinale e Sofia Loren; Gaetano Schifano per lo studio fotografico sul Premio Nobel Rita Levi Montalcini e su Maria Montessori; Fabio Santori con le sue sculture create dalla sua genialità, per un godimento sia visivo che tattile; Marco Pandolfi, per la sua interessante figura di donna in stile cubista. Infine, le mie opere esposte hanno voluto rendere omaggio alla donna nella musica, nell’arte e nella mitologia e come simbolo di armonia.
Un ringraziamento di cuore va a tutto il personale del Museo, in particolare alla Direttrice, Dott.ssa Federica Colaiacomo e alla Dott.ssa Mara Iacchetta, per la sua grande disponibilità, competenza ed efficienza. Saremo sempre grati all’Amministrazione Comunale che ogni volta ci sostiene e ci permette di portare avanti una manifestazione culturale, ormai diventata una piacevole consuetudine; un ringraziamento particolare al funzionario Dott.ssa Federica Moriggi, che ha presenziato all’evento.
Infine, un caloroso ringraziamento va al pubblico presente che, nonostante i due anni di distanza dall’ultima edizione e le altre manifestazioni svoltesi nella stessa giornata sul territorio, è stato numeroso e, come sempre, ha manifestato alto gradimento per questo evento in tutti i suoi molteplici aspetti.
Elena Claudiani
Richiesta calamità per roghi
Pubblicato l’avviso per la raccolta di segnalazione danni subiti a causa dei violenti incendi che hanno interessato il territorio comunale di Pomezia in questa stagione estiva.
Vengono così acquisite, a fini ricognitori, le segnalazioni da parte dei soggetti interessati aziende e singoli cittadini.
“Questa mattina insieme alla vice Sindaco Simona Morcellini, all’Assessore all’urbanistica Luca Tovalieri e alla Coldiretti locale, ho visitato alcune delle zone e delle aziende interessate dai recenti roghi – dichiara il sindaco Adriano Zuccalà – Nell’immediatezza delle fiamme abbiamo incontrato in Comune diversi cittadini che hanno subito danni a causa dei roghi, fornendo loro ogni supporto anche per l’espletamento delle pratiche burocratiche. Con l’avviso appena pubblicato raccogliamo le segnalazioni dei danni e la documentazione delle spese sostenute, le inoltreremo alla Regione Lazio che torniamo a sollecitare: va dichiarato lo stato di calamità, servono strumenti e mezzi per affrontare la situazione e aiuti per chi ha subito danni. Non si può attendere oltre”.
Tutte le info e la modulistica qui: https://www.comune.pomezia.rm.it/.../L/IT/IDPagina/7219.
Comune di Pomezia